Libri

Letture del mese – Marzo 2017

mon firma

Titolo: Three Dark Crowns (Three Dark Crowns #1)
Autore: Kendare Blake
Genere: Fantasy
Pagine: 398
 
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rating 3
Titolo: Città di Cenere (Shadowhunters #2)
Autore: Cassandra Clare
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 467
 
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rating 3
Titolo: Città di Vetro (Shadowhunters #3)
Autore: Cassandra Clare
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 576
 
Goodreads
 
rating 3.5
Titolo: Città degli Angeli Caduti (Shadowhunters #4)
Autore: Cassandra Clare
Genere: Urban Fantasy
Pagine: 490
 
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rating 3

 
divisore dx

 

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il principe cover
Titolo: Il Principe (Shadowhunters – Le Origini #2)
Autore: Cassandra Clare
Genere: Urban fantasy, Steampunk
Pagine: 501
 
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rating 4
Titolo: Lion: La strada verso casa
Autore: Saroo Brierley
Genere: Autobiografia
Pagine: 182
 

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rating 5
lion cover
la principessa cover
Titolo: La Principessa (Shadowhunters – Le Origini #3)
Autore: Cassandra Clare
Genere: Urban fantasy, Steampunk
Pagine: 564
 
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rating 4

Recensione: La Specialista di Stephenie Meyer

Holaaa! Finalmente sono tornata con una recensione. Sto facendo davvero fatica ultimamente a trovare il tempo di stare dietro a tutto. Dopo il boom di recensioni di dicembte gennaio, per gli ultimi libri non ce l’ho davvero fatta, non chiedetemi come mai ma è più forte di me. Mi metto al pc e niente, le parole non vogliono saperne di uscire, quindi mollo tutto e mi metto a fare dell’altro. Comunque, di questo libro ci tenevo a farvi sapere qualcosa in più. In realtà sono ancora combattuta anche io, non riesco a dare un voto. Ne vorrei dare due, uno per la prima parte e uno per la seconda, ma non si può. Il libro che ho preso di mira è The Chemist. La specialista di Stephenie Meyer.

la specialista cover
Titolo: The Chemist. La Specialista
Autore: Stephenie Meyer
Editore: Rizzoli
Disponibile in italiano:
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Lei lavorava per il governo degli Stati Uniti, per un’agenzia così segreta che non ha neanche un nome. È un’esperta nel suo campo, ma adesso sa qualcosa che non dovrebbe sapere, e i suoi ex capi la vogliono morta. Subito. Non può restare a lungo nello stesso posto, né mantenere la medesima identità per troppo tempo, e l’unica persona di cui si fidava è stata uccisa. Quando le viene offerta la possibilità di mettersi in salvo, in cambio di un ultimo lavoro, lei accetta, ma nel momento in cui si prepara ad affrontare la sfida più dura, si innamora di un uomo. E sarà una passione che può soltanto diminuire le sue possibilità di sopravvivenza. Mentre tutto si complica, la Specialista sarà costretta a mettere in pratica il suo “talento” come mai prima. In un mondo in cui i rapporti di fiducia mutano di continuo, dovrà muoversi con ingegno e astuzia per proteggere se stessa e l’uomo che ama.

 

Ho letto un po’ di pareri in giro e tutto sommato mi sembra che siamo un po’ tutti d’accordo circa il discorso dei due voti. Ma andiamo con ordine.
Non è un libro che consiglierei a tutti, a cuor leggero e con gli occhioni a cuoricino. Mi sentirei di consigliarlo solamente a gente che ama leggere, che non si fa spaventare da qualche pagina di troppo, dai capitoli macigno, dagli inizi lenti e pesanti.

Questo perché altrimenti il malcapitato lettore si spaventerebbe e non andrebbe avanti e, sinceramente, si perderebbe un mezzo libro davvero bello.

Dopo Twilight non ho più letto nulla delle Meyer, prima di questo, quindi non sapevo cosa aspettarmi. Il genere era decisamente diverso quindi non avevo idea di come si sarebbe approcciata l’autrice al thriller. Il commento finale è ‘uhm’.

La prima metà, sinceramente e purtroppo, è davvero pesante. E sto ancora cercando di capire se secondo me vale la pena soffrire quelle 200 pagine per poi andare avanti.
Cioè, la seconda metà è molto bella, prende un buon ritmo, ti invoglia a continuare e ti inserisce nella storia.
E da qui il voto basso, che comunque si è alzato grazie alla seconda parte, sennò sarebbe stata una carneficina.

Ma che è successo nella prima parte da renderla così?
Beh, secondo me avrebbe potuto riassumere il tutto in 50-60 pagine al massimo.
Sono successe due, DUE, cose necessarie alla storia. Il resto sono dettagli su dettagli su dettagli. Di quelli che ti dimentichi nel tempo in cui giri la pagina, che non danno spessore e movimento alla storia e che anzi rischiano di farti perdere quelli importanti.

I personaggi, ovviamente, sono ben caratterizzati. Forse, come dicevo, pure troppo. Non quel troppo che ti sembra di conoscerli, proprio quel troppo che non li sopporti più.

Praticamente nella seconda metà del libro abbiamo lo svolgimento della storia, l’azione, Alex che si mostra per la Specialista che è veramente. Abbiamo addirittura una storia d’amore che prende la nostra emotività e la fa lentamente a pezzettini, fino a distruggerci. Insomma abbiamo un bel libro, davvero. Una storia che è in grado di prendere il lettore e di portarlo con sè pagina dopo pagina. Una storia che ti fa chiedere se magari non eri dell’umore sbagliato nella prima parte. Poi ci ripensi e no, sei convinto che la prima parte non sembra nemmeno far parte dello stesso libro.

Detto questo, se non vi ho smontati troppo, ma anche se avete un po’ di coraggio o vi piacciono le descrizioni minuziose, buttatevi, in fondo non posso dire che non ne valga la pena.

kiafirma

Recensione: Illuminae di Amie Kaufman e Jay Kristoff

Buongiorno!
Spero che la vostra settimana stia andando bene. La mia giornata è decisamente partita male, ma spero prosegua meglio. Nel frattempo vi lascio una recensione breve breve, ma di un libro che mi è piaciuto davvero molto. Se ancora non lo avete letto ve lo consiglio sia per la trama che per il modo in cui è scritto.

illuminae cover
Titolo: Illuminae (The Illuminae Files #1)
Autore: Amie Kaufman e Jay Kristoff
Editore: Mondadori
Disponibile in italiano:
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Quel giorno, quando si è svegliata, Kady pensava che rompere con Ezra sarebbe stata la cosa più difficile da affrontare. Poche ore dopo il suo pianeta è stato invaso.

Anno 2575: il cielo di Kerenza, un pianeta poco più grande di un granello di sabbia coperto di ghiaccio e sperduto nell’universo, si oscura all’improvviso. Tra le esplosioni e le urla degli abitanti terrorizzati, una squadra d’assalto delle BeiTech, una potente corporation interstellare, dà inizio all’invasione. Ed Ezra e Kady, che si rivolgono a malapena la parola, sono costretti a cercare insieme una via di fuga.

Alcuni giorni dopo, però, un mortale virus mutante inizia a diffondersi a bordo di una delle navi sulle quali si trovano i due ragazzi e gli altri superstiti. Come se non bastasse, AIDAN, l’intelligenza artificiale che dovrebbe proteggerli, pare essersi trasformato nel nemico. E nessuno dei militari incaricati delle operazioni di salvataggio sembra intenzionato a spiegare ciò che sta accadendo. Quando Kady riesce ad accedere a informazioni strettamente riservate, le è subito chiaro che l’unica persona che può aiutarla è anche l’unica con la quale pensava non avrebbe più avuto nulla a che fare.

Attraverso un corposo dossier riservato composto da resoconti militari, trascrizioni di interrogatori, rapporti medici, intercettazioni, email e tanto altro, Illuminae ci parla, documento dopo documento, del prezzo della verità, di vite spezzate e del grande coraggio di eroi di tutti i giorni.

 

Illuminae è uno di quei libri che non ti aspetti. Intanto è quasi infattibile leggerlo in formato digitale, almeno su Kindle per il tipo di libro che è, molto grafico. Ho ceduto quindi e mi sono comprata l’edizione cartacea. Spettacolo tornare a stringere tra le mani un libro di carta dopo anni di praticamente solo digitali, ma che scomodità in metro.

Insomma, Illuminae è un libro particolarissimo, soprattutto per il modo in cui la sua storia viene raccontata. Siamo abituati a libri che narrano una vicenda, ma in questa serie la vicenda dobbiamo ricostruirla attraverso mezzi vari, come trascrizioni di video di sorveglianza, o di interviste o log di un pc. Illuminae è la storia di Kady ed Ezra e di come il loro pianeta sia stato invaso di colpo, obbligandoli alla fuga.

È difficile all’inizio riuscire a seguire la storia, perché ci si perde tra i mille dettagli che questo volume ci regala. Ogni pagina nasconde qualcosa, un dettaglio, una scritta e riuscire a mettere insieme il tutto risulta sia complesso che estremamente divertente. È un modo nuovo di leggere e devo dire di averlo apprezzato parecchio.

Ho fatto fatica a connettermi con i personaggi perché tutto è estremamente distaccato essendo raccontato in maniera così particolare, ma Kady e Ezra sono entrambi personaggi molto forti e sono certa che anche nel resto della saga ci regaleranno scintille. Mi piace come nonostante i drammi e i pericoli si comportino a volte come i ragazzi che sono e che si facciano prendere da gelosie, malintesi e altre piccolezze che però li rendono più reali.

Ammetto di essermi fatta venire una buona dose d’ansia quando si parla di AIDAN, l’Itelligenza Artificiale a bordo di una delle due navi che portano in salvo i superstiti del pianeta attaccato. AIDAN è programmato per essere estramente intelligente e per fare delle scelte che ad un umano risulterebbero difficili, ma ci mostra come a volte quello che l’uomo crea vada al di là di quello che si era immaginato all’inizio. AIDAN ad un certo punto ha iniziato a farmi paura e mi sono chiesta se non sia proprio un mondo in cui l’uomo ha paura di ciò che crea quello verso cui stiamo andando.

Il libro è abbastanza catastrofico, ma alla fine è un romanzo quindi ci sta. C’è bisogno di dramma intorno ai due protagonisti ed è esattamente quello che ci viene dato. Illuminae ha dei piccoli difetti che però vengono totalmente messi da parte da tutto il buono che invece c’è.

Lo consiglio se si amano i libri di questo genere e se si vuole provare a leggere qualcosa di diverso dal solito e che vi tenga incollati alle pagine dall’inizio alla fine. Io non riuscivo a poggiarlo praticamente nemmeno al lavoro.


mon firma

Recensione: Melt di Deborah Bladon

Buongiorno!
Oggi nuova recensione, purtroppo di un libro che non mi ha entusiasmato, ma si sa che le opinioni sono sempre personali, quindi se a voi ispira dateci dentro 😉
Ora vi lascio alla lettura, ma se lo avete letto o se avete intenzione di leggerlo ditemi che sono curiosa di sapere la vostra opinione.

melt cover
Titolo: Melt
Autore: Deborah Bladon
Editore: Self
Disponibile in italiano: No
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I saw my boss naked.

Actually, most of the women who work at Matiz Cosmetics have. It’s understandable since the pictures went viral almost immediately after being posted online. Ryker Moore and his social media star girlfriend were photographed on a private beach in the Caribbean.

No swimsuits, no hats, and no bad camera angles.

Ryker’s back in New York City and his relationship is over.

The fact that he’s single shouldn’t matter to me, but it does. It’s not because I’ve secretly wanted him since I landed this job. It has absolutely nothing to do with that one kiss we shared under the mistletoe at the holiday party last year.
It matters because of the way he looks at me when he doesn’t think I’m paying attention. That melts my heart but I know enough about Ryker to realize he’s trouble.

He’s the last thing I need, but that has nothing to do with what I want, does it?

 

Leggo parecchi romance, soprattutto negli ultimi anni e da quando ho superato una fissa per i fantasy non indifferente. Nonostante io legga parecchi libri di questo genere, trovo che ci sia modo e modo di scriverli e Melt finisce nel cesto dei libri scritti male.
Il libro è cortissimo, che a questo punto è una nota positiva, ma non lascia nulla dopo averlo finito. Sto scrivendo questa recensione dopo qualche settimana da quando l’ho finito e non mi ricordo nemmeno i nomi dei protagonisti o metà della storia, quindi potete immaginare quanto mi sia rimasto impresso.

Melt è pieno di clichè a livelli imbarazzanti, a partire dall’instalove tra i due personaggi che, dopo aver spulciato un po’ in giro per internet perché non trovavo il Kindle, ho scoperto chiamarsi Lark e Ryker. Lark lavora nell’azienda di suo fratello, nel dipartimento che ha come capo Ryker e pare avere una cotta per il bell’uomo da un bel po’. Ci viene ripetuto più volte di come sia avvenuto il primo bacio tra i due e di come sia stato indimenticabile, ma la povera Lark si sente comunque messa da parte perché Ryker dopo questo famoso primo bacio, si mette con un’altra.

Non so neanche come spiegarvi qualcosa della trama senza spoilerarvi metà del libro, quindi dico solo che dopo il primo incontro tra i due, dove già percepiamo scintille, parte questa storia piena di sdolcinerie e coccole e dolcezza che neanche una torta piena di nutella riuscirebbe a darmi.

I personaggi tutto sommato non sarebbero neanche stati male, ma c’è stato pochissimo sviluppo e non posso accettare che uno che sembra un donnaiolo nel giro di tre pagine cambi completamente. Lark è piacevole, non esagerata in nessun senso e credo che se si fosse dato più spazio all’evoluzione di una trama sensata e con un senso logico, il libro sarebbe potuto anche essere carino.

Detto questo non lo consiglio a meno che non vogliate una dose massiccia di zucchero in un libro veramente corto.


mon firma