Libri

Review Party: La corte dei leoni di Jane Johnson

Buongiorno lettori!
In questa settimana super piena, dopo aver festeggiato l’uscita di Arabesque di Alessia Gazzola, festeggiamo anche quella de La corte dei leoni di Jane Johnson per Newton Compton Editori.


la corte dei leoni cover
Titolo: La corte dei leoni
Autore: Jane Johnson
Editore: Newton Compton Editori
Link di acquisto: Amazon | Kobo
Goodreads

Nei momenti più disperati, il destino può riservarti il più incredibile dei doni
Kate Fordham, in fuga dal suo passato, ha trovato riparo sotto falso nome nella bellissima città di Granada, l’antica e soleggiata città spagnola nella quale la dominazione araba ha lasciato evidenti tracce. Nel tentativo di ricostruire la sua vita, Kate lavora come cameriera in un bar all’interno dell’Alhambra, l’antica reggia del sultano. Un giorno, passeggiando in quei giardini meravigliosi, fa una scoperta insolita: nascosto in una crepa del muro di cinta c’è un rotolo di pergamena. È un manoscritto risalente a prima del 1492, l’anno della caduta di Granada, quando la città araba si arrese alla regina Isabella e al re Ferdinando d’Aragona. Sul rotolo compaiono strani simboli che riportano un messaggio proveniente da quell’epoca lontana di pericolo e disperazione. Ma è dall’amore che nasce il misterioso frammento, e la potenza di quel sentimento finirà per cambiare per sempre la vita di Kate.
A volte per arrendersi ci vuole più coraggio che per resistere.

Vi dirò la verità, ho finito da pochissimo questo libro e sono ancora combattuta circa le sensazioni che mi ha lasciato.

Ne La corte dei leoni troviamo due storie che si svolgono nello stesso luogo, ma a più di 500 anni di distanza. La prima si svolge ai giorni nostri, ambientata principalmente a Granada, e ci racconta la storia di Kate. Una ragazza inglese che vive lì sotto falso nome, fuggita da un uomo che per anni le ha fatto solo del male, sia fisico che psicologico.
Kate è sola e spaventata, costretta a vivere lontano dalla gemella e da suo figlio.

L’altra storia è ambientata nella Spagna del XV secolo, dilaniata dalla guerra tra cristiani e musulmani, dal continuo scontro tra il sultano e Ferdinando d’Aragona e Isabella.
Qui conosciamo Abu Abdullah Muhammad, figlio del sultano e Benedict, un ragazzino nato nel deserto comprato per fare compagnia al principe bambino. Benedict è, in sostanza, il vero protagonista della nostra storia. È lui che racconta in prima persona la sua vita al fianco di Momo, cresciuto in una famiglia divisa, incapace di dargli affetto. Attraverso Benedict, il Custode, l’autrice riesce a far immergere il lettore in un’atmosfera di altri luoghi e altri tempi, completamente diversi da quelli a cui siamo abituati. Ci descrive i giardini dell’Alhambra, i colori, i profumi: in altre parole l’immensa bellezza di questo piccolo paradiso. Una perfezione che contrasta con il carattere irascibile e malato del padre di Momo, con l’invidia e la belligeranza di suo zio e con il periodo storico. Siamo in un momento di svolta per la Spagna, ci sono i cristiani, l’Inquisizione e per musulmani ed ebrei è molto difficile, in particolare per chi, come la famiglia di Momo, detiene il potere.

“Ma cosa ne sanno le stelle? Se ne stanno lì solo per farci trovare la strada quando siamo al buio. Non possono svelarti il futuro.”

Lo stesso contrasto lo troviamo, seppure in termini completamente diversi, nella vita di Kate. I colori della Spagna, la bellezza tutt’oggi ammirabile dell’Alhambra, i suoi mosaici, i profumi e i colori della casa e della vita di Abdul – un uomo che Kate conosce per caso a Granada. Tutto questo in contrasto al passato di Kate, un passato buio, di cui vorrebbe dimenticare tutto.
Ma, come spesso succede, tutto ritorna e mette seriamente alla prova la nostra protagonista.

Ho molto apprezzato la caratterizzazione dei personaggi, così diversi tra loro per conoscenze, usanze e caratteristiche. Soprattutto nella parte ambientata nel XV secolo li conosciamo tutti dal punto di vista di un’unica persona: Momo.

Ho trovato ne La corte dei leoni una bella storia, ben scritta e scorrevole nonostante la componente storica sia molto presente e a volte anche dettagliata. Jane Johnson ha la capacità di prendere, con una scrittura semplice e accattivante senza farci mancare i colpi di scena. Mi è mancata un po’ la magia che di solito si trova in libri ambientati, come questo, tra spezie e colori: la guerra e la storia hanno preso un po’ il sopravvento pur senza risultare mai noiosa.
L’unica critica che posso fare è riguardo l’intreccio delle due storie. Quando mancavano solo 50 pagine alla fine e le storie si erano incontrate solo per pochi dettagli ho iniziato un po’ a storcere il naso. Pensavo che si unissero e si intrecciassero in maniera molto più intensa e il loro accostamento, alla fine, non mi ha lasciata troppo soddisfatta.

Vi consiglio comunque questo libro, perchè è una lettura che scorre via e vi farà passare qualche ora piacevole, incuriosendovi molto probabilmente su un frangente di storia che molti conoscono solo per sommi capi. Io per prima mi sono ritrovata a cercare dettagli e approfondimenti in internet, incuriosita al massimo dalla storia di Momo.


WWW…Wednesday #4

Buongiorno. Eccoci con il WWW…Wednesday di questa settimana. Voi cosa state leggendo di bello?
 

Letto

Da leggere

Ho finito Origin e mi è piaciuto molto, nonostante alcune cose che non mi hanno convinta appieno. Sto leggendo un libro della casa editrice bookabook che mi sta intrigando e mi è venuta voglia di continuare a leggere la serie di Alice Allevi, soprattutto con il bellissimo tour di Arabesque che abbiamo ospitato negli ultimi giorni.

Letto

In lettura

Da leggere

Purtroppo il mio WWW è praticamente identico alla settimana scorsa. Sono stata via una settimana per lavoro e il tempo per leggere è stato davvero pochissimo. Vi posso però dire che ho quasi finito La corte dei leoni che mi sta piacendo molto, domani arriverà la recensione in occasione dell’uscita. La prossima lettura invece è merito di un 5 cose che, che me l’ha fatta recuperare dalle letture arretrate.

Teaser Tuesday #139

Buona sera! In questa giornata super piena di post, vi lascio il teaser del libro che sto leggendo e di cui vi farò leggere la recensione proprio giovedì! Si tratta de La corte dei leoni di Jane Johnson. Siete curiosi? Per il momento vi dico solo che è molto intrigante e mi sta piacendo.
teaser tuesday

Nelle prime ore del mattino, entrammo nell’Albayzín, l’antico quartiere della città in cima alla collina, sull’altra sponda della gola. Là, ci aspettava Qasim, assieme a un gruppo di uomini fieri con gli elmi, le corazze e le alabarde sguainate, sulle cui lame si rifletteva l’ultimo chiaro di luna. Quando smontammo, il capitano, un omone con una grossa barba, si prostrò davanti a Momo e appoggiò la fronte sulla terra, nel gesto tradizionale di obbedienza al re. Intorno a lui, i suoi uomini lo imitarono, e persino il visir, finché in piedi non rimanemmo solo io e Momo. Lo guardai negli occhi. Sebbene fosse buio, il suo sbigottimento era palese, e si mescolava a un orgoglio bruciante. Anch’io mi inchinai.
Momo si piegò, prese il capitano per il braccio e lo pregò di alzarsi.
«Io, Musa Ibn Abul Ghrassan, consacro a te la mia spada», esclamò l’uomo con voce roca, commosso dal nobile gesto del giovane. «E giuro che non ci daremo pace finché non siederai sul trono che ti spetta, e Muley Hacen – che Dio lo maledica per gli omicidi dei miei famigliari – non sarà deposto o, ancora meglio, morto».
Dunque avevamo davanti i consanguinei dei trentasei membri del clan Banu Sarraj che Hacen, mesi prima, aveva massacrato nel salone con la cupola. Il loro sangue, caduto nella fontana, aveva macchiato per sempre il fondo di marmo. A riunirli, senza dubbio, era stato Qasim, che aveva un’aria orgogliosa e soddisfatta. Con quella mossa, stava rischiando la vita.

Capitolo 13 – La corte dei leoni di Jane Johnson

divisore dx

la corte dei leoni cover
Nei momenti più disperati, il destino può riservarti il più incredibile dei doni
Kate Fordham, in fuga dal suo passato, ha trovato riparo sotto falso nome nella bellissima città di Granada, l’antica e soleggiata città spagnola nella quale la dominazione araba ha lasciato evidenti tracce. Nel tentativo di ricostruire la sua vita, Kate lavora come cameriera in un bar all’interno dell’Alhambra, l’antica reggia del sultano. Un giorno, passeggiando in quei giardini meravigliosi, fa una scoperta insolita: nascosto in una crepa del muro di cinta c’è un rotolo di pergamena. È un manoscritto risalente a prima del 1492, l’anno della caduta di Granada, quando la città araba si arrese alla regina Isabella e al re Ferdinando d’Aragona. Sul rotolo compaiono strani simboli che riportano un messaggio proveniente da quell’epoca lontana di pericolo e disperazione. Ma è dall’amore che nasce il misterioso frammento, e la potenza di quel sentimento finirà per cambiare per sempre la vita di Kate.
A volte per arrendersi ci vuole più coraggio che per resistere

Blog Tour – Arabesque di Alessia Gazzola – Claudio vs Arthur

Buongiorno a tutti! Ieri vi ho lasciato la recensione di Arabesque, l’ultimo nato della serie di Alice Allevi di Alessia Gazzola. Adoro questa serie fin da quando è uscita, nel bene e nel male ormai tutti i protagonisti mi sono entrati nel cuore, anche grazie alla serie tv che li ha impressi nella nostra testa con dei lineamenti definiti, che ci rimangono addosso forse più delle descrizioni lette. Ieri su Bookspedia avete trovato il focus su Alice Allevi, la nostra adorata protagonista. Oggi parliamo dei due ragazzi che, ognuno a modo suo, le hanno rubato il cuore: Claudio Conforti e Arthur Malcomess.

Prima di parlare di Claudio e Arthur, scopriamo un po’ meglio il romanzo.

arabesque cover

Tutto è cambiato, per Alice Allevi: è un mondo nuovo quello che la attende fuori dall’Istituto di Medicina Legale in cui ha trascorso anni complicati ma, a loro modo, felici. Alice infatti non è più una specializzanda, ma è a pieno titolo una Specialista in Medicina Legale. E la luminosa (forse) e accidentata (quasi sicuramente) avventura della libera professione la attende. Ma la libertà tanto desiderata ha un sapore dolce amaro: di nuovo single dopo una lunga storia d’amore, Alice teme di perdere i suoi punti di riferimento. Tutti tranne uno: l’affascinante e intrattabile Claudio Conforti, detto CC, medico legale di comprovata professionalità e rinomata spietatezza. Quando le capita il suo primo incarico di consulenza per un magistrato, Alice si rimbocca le maniche e sfodera il meglio di sé. Al centro del caso c’è una donna di 45 anni, un tempo étoile della Scala e oggi proprietaria di una scuola di danza. In apparenza è deceduta per cause naturali. Eppure, Alice ha i suoi sospetti e per quanto vorrebbe che le cose, per una volta almeno, fossero semplici, la realtà è sempre pronta a disattenderla. Perché, grazie alla sua sensibilità e al suo intuito, Alice inizia a scoprire inquietanti segreti nel passato della donna, legati all’universo – tanto affascinante quanto spietato e competitivo – del balletto classico…

claudio

Claudio Conforti

Aspetto fisico: moro, occhi verde muschio con qualche pagliuzza dorata.

‘Difetto’ fisico: quando è stanco diventa lievemente strabico.

Professione: ricercatore e medico legale.

Carattere: stronzo (passatemi il termine, non ho alternative), preciso, attento, ironico. Non crede assolutamente nell’amore, almeno a parole.

Come si conoscono? Alice lo conosce per fama, all’interno dell’Istituto di medicina legale è una specie di divinità, adorato perfino dalla Wally che odia tutti. Entrano poi in contatto durante la specializzazione della Allevi.

Cosa ci piace di CC? La sua precisione nel fare le cose, la sua attenzione nei confronti di Alice quando ha qualche problema, perché se anche non lo ammette, ci tiene.

Cosa NON ci piace di CC? Fa sempre il sostenuto, ha sempre ragione, non cede di una virgola. Non crede nell’amore e questo suo essere cinico lo rende spesso insopportabile, oltre a fare male alla nostra Alice.

arthur

Arthur Malcomess

Aspetto fisico: capelli chiari, ondulati, occhi azzurro intenso, alto e abbronzato.

‘Difetto’ fisico: ha un naso importante.

Professione: giornalista in zone di guerra.

Carattere: simpatico, solare, socialmente impegnato, è uno spirito libero. Arthur adora viaggiare (lo fa per lavoro) e non riesce a rimanere legato ad un posto o una persona nemmeno provandoci.

Come si conoscono? Ad una mostra fotografica del fratello di Alice. Lui riconosce Alice in una delle foto e grazie a quello iniziano a parlare.

Cosa ci piace di Arthur? Il suo spirito libero, il suo affetto sconfinato per Alice, i suoi ritorni a sorpresa anche solo per abbracciarla.

Cosa NON ci piace di Arthur? (Nella serie tv, tutto, è insopportabile.) Cerca di esserci, ma il suo carattere lo porta a non riuscire a fermarsi, a staccarsi da Alice, a non essere presente quando e quanto lei ne ha bisogno.

Nel secondo e terzo libro ho preferito Arthur, forse anche nel quarto. Poi mi è crollato e, non avrei mai pensato, ma mi sono davvero affezionata a CC. Bello e intelligente, per quanto abbia una corazza ingestibile e si comporti da stronzo, in realtà ogni tanto emergono il suo vero IO e il suo cuore tenero, due aspetti che non possiamo non amare.
E voi, chi preferite? Avete cambiato idea nel corso della serie? Siete stati influenzati dalla versione televisiva dei due? Ditecelo con un commento…e visto che avete commentato, se passate anche dalle altre blogger c’è un fantastico giveaway per voi. Ben tre copie autografate aspettano di trovare una libreria in cui trovare casa.
Un unico appunto. Non essendo su piattaforma Blogger, noi non abbiamo i lettori fissi. Per l’iscrizione potete quindi scegliere la newsletter o di seguirci su Bloglovin, entrambi nella barra laterale. Magari fateci sapere nel commento quale avete scelto così da non farci impazzire 🙂

a Rafflecopter giveaway

Vi lascio, a questo punto, il calendario con tutte le tappe del Blog tour <3

E per finire, acquistando entro il 18 novembre una copia cartacea del nuovo romanzo di Alessia Gazzola, Arabesque, sul sito http://www.ibs.it, si potrà partecipare al concorso “Vinci una giornata sul set dell’Allieva”. In palio, 2 ingressi sul set della seconda stagione dell’Allieva in compagnia della Gazzola e degli attori protagonisti e 2 soggiorni a Roma (viaggio a/r in treno e una notte in hotel).

Trovate tutti i dettagli a questo link: https://www.ibs.it/offerte-libri/concorso-alessia-gazzola