il sognatore

WWW…Wednesday #49

Buon pomeriggio lettori!
Eccoci con l’appuntamento con il WWW Wednesday!
Io (Kia) ho finalmente ripreso il ritmo nella lettura e sto leggendo un sacco di cose belle di cui non vedo l’ora di parlarvi: quindi WWW tutto nuovo. La Mon invece è un po’ bloccata, perché non le raccontate cosa state leggendo voi?

Letto

In lettura

Da leggere

Ehm, qui non è cambiato nulla. Il mio blocco del lettore continua tragicamente, ma piano piano spero di riprendermi. Il sognatore mi sta prendendo parecchio e spero di andare avanti nei prossimi giorni.

Letto

In lettura

Da leggere

Buongiorno! Il libro letto, questa settimana, è il libro che la scorsa avevo come prossima lettura, quindi gran segreto che però vi svelerò presto e che sono sicura non vi deluderà. In lettura ho Il sogno della macchina da cucire di Bianca Pitzorno, libro che mi è capitato tra le mani per caso e che mi ha attirata in primis per la macchina da cucire e sicuramente anche perché adoro Bianca Pitzorno da quando sono piccola. Il romanzo mi sta affascinando un sacco e spero di parlarvene al più presto. Prossima lettura ancora non decisa, ma un’opzione potrebbe essere quella di prendere definitivamente in mano Non ho tempo per amarti di Anna Premoli.

Teaser Tuesday #182

Ciao lettori!
Sto cercando di superare un terribile blocco del lettore, ma piano piano spero di farcela. È da più di una settimana che ho il lettura “Il sognatore” e mi sta piacendo molto, nonostante il blocco. Spero mi aiuti a superare questo momento e a ricominciare a leggere seriamente.
Qui sotto vi ho lasciato il prologo, vi ispira?

teaser tuesday

Durante il secondo Sabba della Dodicesima Luna, nella città di Pianto, dal cielo cadde una ragazza.
La sua pelle era blu e il suo sangue era rosso.
Si schiantò sopra un cancello di ferro, che per l’impatto si deformò, e lì rimase appesa, terribilmente inarcata, aggraziata come una danzatrice che si abbandona riversa sul braccio del suo innamorato. Una guglia viscida la teneva inchiodata al suo posto. La punta, che le sporgeva dal petto, scintillava come una spilla. La ragazza ebbe un breve sussulto mentre il suo fantasma si liberava e dai suoi lunghi capelli piovevano boccioli di un rosso fiammante.
In seguito, avrebbero detto che non erano affatto boccioli, ma cuori di colibrì.
Avrebbero detto che la ragazza non aveva perso sangue, ma lo aveva pianto. Che era oscena, perché mentre moriva a testa in giù si era leccata i denti sfacciatamente e aveva vomitato un serpente che, toccando terra, si era trasformato in fumo. Avrebbero detto che era arrivato uno sciame di falene che, frenetiche, avevano tentato di sollevarla e portarla via.
E questo era vero, ma solo questo.
Le falene però non avevano avuto alcuna possibilità. Non erano più grandi delle boccucce attonite dei bimbi, e persino riunite a dozzine avevano potuto al massimo tirare le ciocche dei capelli che si andavano scurendo, finché le loro ali non si erano appesantite, inzuppate dal sangue della ragazza. Vennero spazzate via insieme ai boccioli quando una raffica di vento e sabbia travolse la strada da cima a fondo. Sotto i piedi, la terra si sollevò con un sussulto. Il cielo ruotò sul suo stesso asse. Un bizzarro luccichio trafisse il fumo che si levava a ondate e il popolo della città di Pianto dovette strizzare gli occhi per schermarli. Tempesta di sabbia, luce bollente e il puzzo del salnitro. C’era stata un’esplosione. Sarebbero potuti morire tutti, con facilità, ma l’unica vittima era stata quella ragazza, buttata giù da una qualche tasca del cielo.
Aveva i piedi nudi e la bocca macchiata del succo delle prugne selvatiche. Le sue tasche erano piene di frutti. Lei era giovane e bella e stupita e morta.
Era anche blu.
Di un blu opalescente, chiaro. Blu come i fiordalisi o le ali di una libellula o un cielo di primavera, non estivo.
Qualcuno urlò. Le urla richiamarono altre persone, e anche loro urlarono. Non perché una ragazza fosse morta, ma perché era blu, e questo, nella città di Pianto, significava qualcosa. Anche quando il cielo smise di vorticare e la terra si riassestò e il luogo dell’esplosione sputacchiò l’ultimo sbuffo di fumo che si disperse, le urla proseguirono, nutrendosi di una voce dopo l’altra, un virus dell’aria.
Il fantasma della ragazza blu si raccolse e si appollaiò, desolato, sulla punta acuminata della guglia, appena un centimetro sopra il suo stesso petto immobile. Scioccato, ansimante, il fantasma gettò indietro la testa invisibile e guardò in su, addolorato.
Le urla proseguirono ancora.
E dall’altra parte della città, in cima a un cuneo monolitico di metallo liscio e lucido come uno specchio, una statua si mosse, come svegliata dal tumulto e, lentamente, sollevò l’enorme testa caprina.

Prologo- Il sognatore (Strange the Dreamer #1) di Laini Taylor

divisore dx

il sognatore cover
In un mondo indefinito, devastato dai postumi di una guerra fra dèi e uomini, il piccolo Lazlo Strange, orfano, viene allevato da monaci arcigni che tentano con la forza di strappare il germe della fantasia dalla mente del bambino. Ma Lazlo è nato sognatore. Rimane impressionato dai racconti di un anziano monaco, che parlano di una misteriosa città, un luogo di cui si è persa la memoria ma nel quale è accaduto qualcosa di tragico, qualcosa di enorme. Conoscere questa città, chiamata Pianto, diventa il suo sogno, la sua ossessione. Anni dopo, ormai ventenne, Lazlo lavora come bibliotecario; passando tutto il suo tempo fra libri e documenti, appaga la sua sete di ricerca e di storie. Finché un giorno arriva nientemeno che una delegazione di guerrieri proveniente proprio dalla mitica Pianto, guidata da un comandante soprannominato il Massacratore degli Dei, il quale spiega che sta girando per tutto il territorio alla ricerca di uomini e donne in possesso di capacità intellettuali e manuali che possano servire a ricostruire la città, devastata dalla guerra. Lazlo chiede di essere arruolato e ottiene il posto. Inizia così un viaggio avventuroso verso la meta cui ambisce fin dall’infanzia…

WWW…Wednesday #48

Buon pomeriggio lettori!
Eccoci qui con il solito appuntamento con le nostre letture. Voi cosa state leggendo?

Letto

In lettura

Da leggere

Ho finito di Everland – Attraverso lo Specchio e mi è piaciuto abbastanza. Ve ne parlerò a breve. Sto leggendo Il sognatore, ma ragazzi che scomodità i cartacei in giro. In tre giorni ho letto 40 pagine. Disastro. Dopo questo conto di continuare la serie de L’allieva che ho abbandonato durante la #allevireadathon per problemi.

Letto

In lettura

Da leggere

Finito Arabesque di Alessia Gazzola e con lui la #allevireadathon, mi sono ributtata su Big Apple di Marion Seals. Mi sta piacendo e finalmente riesco a dedicargli un po’ di tempo. Sulla prossima lettura non vi posso dire nulla…super sorpresa!

WWW…Wednesday #47

Buona sera lettori!
Per me (Mon) non cambia davvero nulla questa settimana, ma spero di riprendere il ritmo. Sono stati giorni un po’ svogliati per quanto riguarda la lettura. Piano piano mi riprendo.
Anche quello di Kia rimane uguale, ma lei per un motivo più valido del mio.
Come al solito vi invitiamo a commentare qui sotto le vostre letture, ci fa sempre super piacere.

Letto

In lettura

Da leggere

Settimana pessima. Il mio WWW non è cambiato di una virgola. Sto scrivendo la recensione di Il cielo è tutto nostro e spero di parlarvene presto. Sto leggendo Everland – Attraverso lo Specchio e mi sta piacendo. Il sognatore rimane lì, ma ragazzi, giuro che ce la faccio a leggerlo.

Letto

In lettura

Da leggere

Purtroppo causa matrimonio gigante nel weekend il mio WWW rimane esattamente quello di settimana scorsa. Conto però di finire tra oggi e domani Arabesque e poi riprendere con i miei ritmi 🙂