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Blog Tour – Arabesque di Alessia Gazzola – Claudio vs Arthur

Buongiorno a tutti! Ieri vi ho lasciato la recensione di Arabesque, l’ultimo nato della serie di Alice Allevi di Alessia Gazzola. Adoro questa serie fin da quando è uscita, nel bene e nel male ormai tutti i protagonisti mi sono entrati nel cuore, anche grazie alla serie tv che li ha impressi nella nostra testa con dei lineamenti definiti, che ci rimangono addosso forse più delle descrizioni lette. Ieri su Bookspedia avete trovato il focus su Alice Allevi, la nostra adorata protagonista. Oggi parliamo dei due ragazzi che, ognuno a modo suo, le hanno rubato il cuore: Claudio Conforti e Arthur Malcomess.

Prima di parlare di Claudio e Arthur, scopriamo un po’ meglio il romanzo.

arabesque cover

Tutto è cambiato, per Alice Allevi: è un mondo nuovo quello che la attende fuori dall’Istituto di Medicina Legale in cui ha trascorso anni complicati ma, a loro modo, felici. Alice infatti non è più una specializzanda, ma è a pieno titolo una Specialista in Medicina Legale. E la luminosa (forse) e accidentata (quasi sicuramente) avventura della libera professione la attende. Ma la libertà tanto desiderata ha un sapore dolce amaro: di nuovo single dopo una lunga storia d’amore, Alice teme di perdere i suoi punti di riferimento. Tutti tranne uno: l’affascinante e intrattabile Claudio Conforti, detto CC, medico legale di comprovata professionalità e rinomata spietatezza. Quando le capita il suo primo incarico di consulenza per un magistrato, Alice si rimbocca le maniche e sfodera il meglio di sé. Al centro del caso c’è una donna di 45 anni, un tempo étoile della Scala e oggi proprietaria di una scuola di danza. In apparenza è deceduta per cause naturali. Eppure, Alice ha i suoi sospetti e per quanto vorrebbe che le cose, per una volta almeno, fossero semplici, la realtà è sempre pronta a disattenderla. Perché, grazie alla sua sensibilità e al suo intuito, Alice inizia a scoprire inquietanti segreti nel passato della donna, legati all’universo – tanto affascinante quanto spietato e competitivo – del balletto classico…

claudio

Claudio Conforti

Aspetto fisico: moro, occhi verde muschio con qualche pagliuzza dorata.

‘Difetto’ fisico: quando è stanco diventa lievemente strabico.

Professione: ricercatore e medico legale.

Carattere: stronzo (passatemi il termine, non ho alternative), preciso, attento, ironico. Non crede assolutamente nell’amore, almeno a parole.

Come si conoscono? Alice lo conosce per fama, all’interno dell’Istituto di medicina legale è una specie di divinità, adorato perfino dalla Wally che odia tutti. Entrano poi in contatto durante la specializzazione della Allevi.

Cosa ci piace di CC? La sua precisione nel fare le cose, la sua attenzione nei confronti di Alice quando ha qualche problema, perché se anche non lo ammette, ci tiene.

Cosa NON ci piace di CC? Fa sempre il sostenuto, ha sempre ragione, non cede di una virgola. Non crede nell’amore e questo suo essere cinico lo rende spesso insopportabile, oltre a fare male alla nostra Alice.

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Arthur Malcomess

Aspetto fisico: capelli chiari, ondulati, occhi azzurro intenso, alto e abbronzato.

‘Difetto’ fisico: ha un naso importante.

Professione: giornalista in zone di guerra.

Carattere: simpatico, solare, socialmente impegnato, è uno spirito libero. Arthur adora viaggiare (lo fa per lavoro) e non riesce a rimanere legato ad un posto o una persona nemmeno provandoci.

Come si conoscono? Ad una mostra fotografica del fratello di Alice. Lui riconosce Alice in una delle foto e grazie a quello iniziano a parlare.

Cosa ci piace di Arthur? Il suo spirito libero, il suo affetto sconfinato per Alice, i suoi ritorni a sorpresa anche solo per abbracciarla.

Cosa NON ci piace di Arthur? (Nella serie tv, tutto, è insopportabile.) Cerca di esserci, ma il suo carattere lo porta a non riuscire a fermarsi, a staccarsi da Alice, a non essere presente quando e quanto lei ne ha bisogno.

Nel secondo e terzo libro ho preferito Arthur, forse anche nel quarto. Poi mi è crollato e, non avrei mai pensato, ma mi sono davvero affezionata a CC. Bello e intelligente, per quanto abbia una corazza ingestibile e si comporti da stronzo, in realtà ogni tanto emergono il suo vero IO e il suo cuore tenero, due aspetti che non possiamo non amare.
E voi, chi preferite? Avete cambiato idea nel corso della serie? Siete stati influenzati dalla versione televisiva dei due? Ditecelo con un commento…e visto che avete commentato, se passate anche dalle altre blogger c’è un fantastico giveaway per voi. Ben tre copie autografate aspettano di trovare una libreria in cui trovare casa.
Un unico appunto. Non essendo su piattaforma Blogger, noi non abbiamo i lettori fissi. Per l’iscrizione potete quindi scegliere la newsletter o di seguirci su Bloglovin, entrambi nella barra laterale. Magari fateci sapere nel commento quale avete scelto così da non farci impazzire 🙂

a Rafflecopter giveaway

Vi lascio, a questo punto, il calendario con tutte le tappe del Blog tour <3

E per finire, acquistando entro il 18 novembre una copia cartacea del nuovo romanzo di Alessia Gazzola, Arabesque, sul sito http://www.ibs.it, si potrà partecipare al concorso “Vinci una giornata sul set dell’Allieva”. In palio, 2 ingressi sul set della seconda stagione dell’Allieva in compagnia della Gazzola e degli attori protagonisti e 2 soggiorni a Roma (viaggio a/r in treno e una notte in hotel).

Trovate tutti i dettagli a questo link: https://www.ibs.it/offerte-libri/concorso-alessia-gazzola


Review Party: Arabesque di Alessia Gazzola

Buongiorno! Iniziamo questa settimana – che sarà piena piena – con una recensione. Sono super felice di festeggiare con voi l’uscita di Arabesque, sesto libro della serie dell’Allieva di Alessia Gazzola.

State seguendo il Blog tour?? La settimana scorsa 5 meravigliose blogger hanno pubblicato le recensioni dei precedenti libri della serie, mentre questa settimana avremo una serie di Focus sui personaggi principali, sulla serie tv e un’intervista all’autrice!
Ma torniamo al libro.

arabesque cover
Titolo: Arabesque (Alice Allevi #6)
Autore: Alessia Gazzola
Editore: Longanesi
Link di acquisto: Amazon | Ibs
Goodreads

Tutto è cambiato, per Alice Allevi: è un mondo nuovo quello che la attende fuori dall’Istituto di Medicina Legale in cui ha trascorso anni complicati ma, a loro modo, felici. Alice infatti non è più una specializzanda, ma è a pieno titolo una Specialista in Medicina Legale. E la luminosa (forse) e accidentata (quasi sicuramente) avventura della libera professione la attende. Ma la libertà tanto desiderata ha un sapore dolce amaro: di nuovo single dopo una lunga storia d’amore, Alice teme di perdere i suoi punti di riferimento. Tutti tranne uno: l’affascinante e intrattabile Claudio Conforti, detto CC, medico legale di comprovata professionalità e rinomata spietatezza. Quando le capita il suo primo incarico di consulenza per un magistrato, Alice si rimbocca le maniche e sfodera il meglio di sé. Al centro del caso c’è una donna di 45 anni, un tempo étoile della Scala e oggi proprietaria di una scuola di danza. In apparenza è deceduta per cause naturali. Eppure, Alice ha i suoi sospetti e per quanto vorrebbe che le cose, per una volta almeno, fossero semplici, la realtà è sempre pronta a disattenderla. Perché, grazie alla sua sensibilità e al suo intuito, Alice inizia a scoprire inquietanti segreti nel passato della donna, legati all’universo – tanto affascinante quanto spietato e competitivo – del balletto classico…

 

Prima di tutto vorrei ringraziare Longanesi per avermi dato l’opportunità di leggere questo libro in anteprima.

Arabesque è il sesto capitolo di una serie, quella di Alice Allevi, che mi ha affascinata fin dal primo volume.
Alice è una protagonista ‘perfetta’, si rende da subito simpatica al lettore e chi si trova a contatto con la sua storia non può che entrarci in sintonia e volerne sapere sempre di più.

Il genere di questa serie, poi, un romanzo rosa in cui si fa strada ogni volta un nuvo caso da risolvere è in grado secondo me di accontentare molti gusti ‘librosi’, senza mai risultare troppo sdolcinato o troppo poliziesco. E nemmeno troppo tecnico. Alice Allevi studia(va) medicina legale, ma le sue autopsie, i suoi esami, sono sempre spiegati al limite del tecnico: in questo modo Alessia Gazzola evita allo stesso tempo di annoiare con particolari incomprensibili e di banalizzare ciò di cui parla.

In Arabesque Alice ha terminato gli studi e conseguito la specialistica in medicina legale. Questo significa che non ha più la possibilità di passare le sue giornate in Istituto, che nonostante la Wally era un po’ il suo luogo sicuro. Alice deve praticamente reinventarsi, farsi conoscere nel suo ambiente, trovare sostanzialmente qualcuno che la paghi per quello che ha studiato. Inoltre la sua vita sentimentale ha da poco subito una svolta, non abita più con Cordelia e il Cagnino, Yukino è tornata in Giappone e Alice soffre parecchio questa mancanza di visi amici.
Di contro conosciamo meglio Marco, il fratello strano della nostra dottoressa che nei libri precedenti non era mai stato approfondito. Marco mi è piaciuto, un po’ a caso, ma sempre pronto, seppure a modo suo, a sostenere la sorella ed a confrontarsi. Un personaggio quindi che si è rivelato più interessante di quanto non sembrasse.

Formalmente, è la mia prima autopsia. Da oggi devo fare tutto da me, senza nessun aiuto che non sia quello dell’Altissimo cui mi rivolgo, come sempre, nei momenti del bisogno. Perché io sono fatta così, la mia religiosità è piuttosto evanescente e si manifesta solo se c’è un avvenimento ansiogeno in vista.
E io oggi d’ansia potrei anche morire.

Ho trovato però Alice molto cambiata, molto più matura. Una crescita che probabilmente era fondamentale per evitare che il personaggio risultasse pesante e fossilizzato, ma che mi ha un po’ fatto rimpiangere la vecchia Alice pasticciona e distratta, in grado di strappare spesso una risata.

Prosegue invece la sua ‘storia’ con CC – Claudio Conforti -. Fin dall’inizio, la vita sentimentale della nostra protagonista si è rivelata complicata e in questo volume non si smentisce. CC è sempre più strambo, a parole sembra un cuore di pietra, convinto che l’amore non esista. I fatti ce la raccontano in maniera un po’ diversa, complice una gita all’Ikea e l’incapacità di Alice di frenare la sua curiosità e parlantina. E per fortuna che è così.

“Alice, tu pensi che io sia una gallina permalosa, ma guarda che non è così. Io sono fiero di te.”

Un’altra cosa che prosegue e che adoro di questa storia è il rapporto con Calligaris. Il ViQuEi che Alice stressa per ogni caso con cui si trova a contatto e che le fa in un certo senso da insegnante. Pur sbuffando a volte e cercando di evitare che Alice si infili in cose che non le competono e che potrebbero metterla nei guai è sempre felice di collaborare con lei e di aiutarla.

Il bolscevico che è in Calligaris ha un moto di rivolta. «Ogni giorno la morte fa sfumare i sogni di molta gente, mia piccola Alice, anche quei desideri stupidi tipo ’stasera ho voglia di pizza’, e ti dirò, è proprio la stroncatura dei piccoli sogni a farmi più tristezza.»

A proposito di polizia, anche in questo volume abbiamo ovvimente un caso in cui Alice si imbatte e si invischia fino al collo, andando a parlare con i parenti della vittima e mettendo alla prova ancora un volta il suo ottimo intuito e le sue indiscusse capacità investigative.

Il caso che la Allevi si trova a risolvere in Arabesque è molto interessante. Più contorto dell’ultimo, più articolato anche se risolto un po’ in fretta. Come sempre ci sono mille personaggi che potrebbero essere colpevoli raggiungendo un momento di confusione totale che si districa poi in poche pagine.

Nonostante questo, è un libro che mi sento davvero di consigliarvi: cominciate la serie se non avete mai avuto l’occasione, andate avanti se vi siete fermati. Non ne rimarrete delusi!
È un concentrato di personaggi adorabili e infernali, di momenti divertenti e momenti di crisi. Un libro che racconta di una vita ‘normale’ e proprio per questo ci prende e ci tocca da vicino. Oltre a farci ragionare e strapparci qualche sana risata.

Prende il suo cappotto e apre la porta. «Arrivederci, dottoressa. Anzi, no. Non se ne abbia a male, lei è molto gentile, ma spero di non vederla più se non in platea.»
Ci resto di merda. La porta si chiude alle sue spalle ma io la riapro per seguirla in corridoio. Lei ha inforcato gli occhiali da diva procedendo verso l’uscita come se il pavimento sotto i suoi piedi stesse franando, e siccome avanza senza guardare davanti finisce con l’investire in pieno la Wally. Nonostante la sua leggiadria, Veronica ha realizzato il mio sogno segreto: è stata capace di ribaltarla.
«Oh, santa pace!» esclama la Wally senza riuscire a rimettersi in piedi, come una blatta dopo uno spruzzo di Vape.

Detto questo, non ci resta che aspettare la seconda stagione della serie tv – l’avete vista la prima? – e il prossimo volume che spero davvero che ci sia visto il finale di questo.

5 cose che…5 autori di cui abbiamo letto un solo libro ma ci piacerebbe leggerne altri

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Ciao!
Eccoci qui con il nuovo appuntamento della rubrica “5 cose che..” ideato da Twins Books Lovers. In cosa consiste? Ogni venerdì verrà scelto un argomento e vari blog posteranno le proprie scelte relative a quell’argomento. Questa settimana vi nomineremo 5 autori di cui abbiamo letto un solo libro e di cui vorremmo leggerne altri. Non pensavo sarebbe stato così difficile trovarne, ma per fortuna Kia ne ha trovati abbastanza per finire il post. E voi? Quali sono gli autori di cui vorreste leggere altri libri?


Chiara Gamberale

Della Gamberale ho letto solo Qualcosa, ma, nonostante i pareri discordanti,
mi è piaciuto molto e vorrei leggere qualcos’altro di suo. Accetto consigli 😉
~Kia

Ruta Sepetys

Di Ruta Sepetys ho letto (divorato) e adorato Avevano spento anche la luna.
In libreria ho Ci proteggerà la neve ma mi ispira anche Una stanza piena di sogni.
~Kia

Karen Sander

Ho letto “Muori con me” qualche tempo fa e mi aveva intrigata tantissimo. Non sono più andata avanti con gli altri libri, ma mi piacerebbe molto.
~Mon

Clara Sànchez

Ho letto solo un libro della Sànchez, ma mi era piaciuto un sacco e sono secoli che vorrei leggere un altro suo libro. Avete consigli?
~Mon

Jay Crownover

Ho scoperto questa autrice grazie alla pubblicità dell’uscita del terzo libro della serie Saints of Denver. Amore senza limite, il primo della stessa serie, mi è piaciuto molto e credo proprio che leggerò anche gli altri libri di questa autrice.
~Kia

WWW…Wednesday #3

Buondì!
Eccoci con il terzo appuntamento sul blog del WWW…Wednesday. Mi diverto sempre un sacco a vedere cosa stanno leggendo le persone intorno a me quindi se volete commentare qui sotto le vostre letture mi farebbe molto piacere. Per quanto riguarda le mie letture non ci sono novità rispetto alla scorsa settimana perché Origin si sta rivelando lungo da leggere. Kia invece ha avuto l’opportunità di leggere un libro in anteprima e ora sta leggendo un altro libro che mi ispira moltissimo.

 

Letto

In lettura

Da leggere

Sto ancora leggendo Origin, che è un po’ lunghetto, ma mi sta piacendo da matti. Dan Brown non ne sbaglia mai una e per ora non posso che consigliarlo.

Letto

In lettura

Da leggere

Ho finito l’altro giorno Arabesque che ho avuto l’immensa fortuna di leggere in anteprima. A proposito, state seguendo il Blog Tour? Lunedì recensione. La corte dei leoni è in lettura e mi sta incuriosendo molto. It è sempre lì che aspetta di essere finito,
poverino.