outlander

Weekly Recap #46

Buon weekend a tutti!
Spero che sia iniziato per il meglio e spero possiate tutti rilassarvi, che sia facendo una passeggiata, dormendo tutto il giorno, leggendo o guardando serie tv.
Questa settimana abbiamo avuto puntate abbastanza soddisfacenti, escludendo Quantico e quindi adesso vi lascio alla lettura!

grey’s anatomy

Grey’s Anatomy 12×20
È stata una puntata estremamente veloce, o almeno così l’ho percepita io. Meredith in questa puntata ha un ruolo marginale, infatti si limita a qualche battutina con Edwards, fiera di aver spinto la ragazza a uscire con Kyle, il bel musicista di qualche episodio fa. Le due storyline principali riguardano Callie e Arizona e due bambini che si sono ritrovati a “giocare” con una pistola. Parto dalle due donne perché mi viene più facile formulare un pensiero. Callie sta sbagliando e molto. Il problema non è il volersi trasferire a New York, ma il non capire che sta ferendo Arizona non prendendo nemmeno in considerazioni i sentimenti della ex-moglie. La cosa più grave è che Callie non se ne rende assolutamente conto. Non capisce perché Arizona sia così arrabbiata e non capisce perché tutti le stiano dando contro in questo momento. Mi è piaciuta Penny che ha deciso di non immischiarsi e lasciare che Callie e Arizona se la vedano tra loro. Temo che con la decisione di Arizona di arrivare alle maniera forti e quindi agli avvocati questa Penny calma e razionale andrà a farsi benedire, ma vabbè. La prossima puntata di prospetta abbastanza tesa perché da quello che ho capito Callie e Arizona chiederanno ai colleghi di, chiamiamolo schierarsi? Non so, il concetto è che adesso bisognerà decidere a chi andrà la custodia di Sofia e non sarà piacevole. Non so perché glia autori abbiano deciso di infierire su questa coppia che se la stava vedendo bene e che io speravo tornasse insieme. Vedremo come andrà avanti.
Il caso principale della settimana riguarda due bimbi che, lasciati un attimo incustoditi dalla baby sitter che stava preparando il pranzo, trovano la pistola della madre di uno dei due e, per incidente, uno dei bambini rimane ferito. I mediti del Grey Sloane fanno di tutto per salvare il bimbo e ce la fanno,ma purtroppo rimarrà paralizzato. Ho apprezzato particolarmente l’intervento di Amelia che parla con il bambino illeso, quello che ha sparato, pregandolo di ricordarsi che è stato tutto un incidente, che non aveva mai voluto ferire l’amico.
Amy e Owen hanno un momento abbastanza toccante in cui capiamo che Owen si sente responsabile per la morte della sorella in quanto la donna, dopo aver scoperto del tradimento di Riggs, ha chiamato il fratello che le ha chiesto di raggiungerlo. Quindi questa Meghan sarebbe morta andando dal fratello. Boh sta storia mi annoia.
Altro piccolo momento tra Alex e Jo, in cui Jo confessa di avere una pistola anche lei, sbalordendo tutti gli altri medici che stavano condannando la madre del bimbo ferito perché ne possedeva una. Jo prova a spiegare che la pistola la fa sentire al sicuro, ma ne parla con Alex a casa e decide di metterla via perché con lui adesso si sente al sicuro.
April e Jackson stanno migliorando piano piano. Parlano, vanno ad appuntamenti medici, insomma..ci stanno provando. Vedremo come andrà avanti il tutto.

 

outlander

Outlander 2×02
Avevo già immaginato dal libro che questa stagione sarebbe stata, almeno all’inizio, meno movimentata della precedente. La puntata si concentra su Claire e Jamie che tentano di entrare in contatto con il Principe Charles e alla fine, tramite il cugino di Jamie, ce la fanno. Il Principe invita lo scozzese in un bordello e la scena è parecchio interessante. È un po’ strano passare dai paesaggi verdi scozzeri alle ville, bordelli e alla reggia di Parigi. È particolare vedere Jamie tutto vestito bene e Claire che tenta di fare la padrona di casa, ma non riesce a lasciar andare la sua autonomia, con la serva che le corre dietro cercando di convincerla a lasciarsi aiutare.
Mi è piaciuta molto la scena con Claire e Mastro Raymond. La bottega dell’uomo è esattamente come l’avevo immaginata e già si capisce che lui e Claire hanno un’intesa particolare.
Molto carina e abbastanza ben rappresentata la scena dell’incontro tra Jamie e una Claire moolto depilata, grazie anche alle mode francesci che prevedono che una donna si sottoponga ad una ceretta completa.
Louise è uno spettacolo e Mary Hawkins non è assolutamente come l’avevo immaginata. Forse mi aspettavo una ragazza sui 20-22 anni, ma quella che ci viene presentata è una ragazzina giovanissima e non so, per ora non riesco a vederla bene.
Il ballo a corte è stupendo e il vestito di Claire è abbastanza simile a quello che mi ero immaginata leggendo il libro. Ovviamente attira molto l’attenzione, soprattutto quella del Re, mentre Murtagh rimane particolarmente affascinato dal vestito (o meglio non-vestito) della donna che accompagna il sovrano.
Piuttosto divertente la scena di Jamie e Murtagh che ricevono l’enorme onore di assistere alla vestizione del Re, che più che vestizione è guardare il Re che va in bagno davanti ad un gruppo di persone senza riuscirci. Non sapevo se ridere o essere imbarazzata per lui.
Lo shock della puntata è dato dalla notizia che Black Jack Randall non è affatto morto, ma Claire non lo rivela direttamente a Jamie. Sperare che il bastardo fosse morto cos’ facilmente era troppo temo. Purtroppo ci tocca sorbircelo ancora. Facciamo anche la conoscenza di suo fratello, Alex, che sembra invece piuttosto carino come persona.
Sono curiosa di vedere come andrà avanti la missione di Claire e Jamie quindi alla prossima settimana!

 

blindspot

Blindspot 1×18
Ve lo ricordate il tipo un po’ stravagante che Jane e Weller avevano arrestato quella volta che sono andati sotto copertura vestiti tutti eleganti? Era una delle prime puntate secondo me (esattamente la 1×09). Insomma Rich Dotcom è tornato ed è stato geniale. L’uomo è totalmente fuori di testa, ma è un genio. In prigione viene pestato da alcuni detenuti e pur di farsi trasferire in un’altra prigione propone un patto all’FBI: lui gli consegnerà uno dei most-wanted americani e lui verrà trasferito in una prigione meno prigionosa. Non so come dirlo scusate. Weller non è convintissimo, ma si fa trascinare da Allie e da Mayfair e la squadra inizia a collaborare con Rich. È stata una puntata abbastanza divertente, considerando che Rich è davvero simpatico e tira fuori certe battutine che sono uno spettacolo. Non voglio raccontare troppo perché vi rovinerei tutto, ma vale la pena di vedere la puntata solo per Rich, perché gli altri sono un po’ mosci sto giro. Ascoltano Rich senza battere ciglio e alla fine, beh, non va esattamente secondo i piani. L’FBI viene fregara e Rich scappa. Sono certa che lo rivedremo e non vedo l’ora.
Mi è mancato Oscar e voglio vederlo insieme a Jane, che però sta cercando di riavvinarsi a Weller, utilizzando le fotografie e fingendo che siano ricordi. Non so dove porterà tutto questo, ma sono curiosa.

 

quantico

Quantico 1×18
Uhm pensavo che questa fosse l’ultima puntata quindi ero pronta a dell’azione, ad una svolta a qualsiasi cosa che smuovesse il mortorio io cui è finita Quantico. E invece non è andata così. Di puntate ne mancano ancora un paio e io sono arcistufa. Abbiamo visto Alex cercare in ogni modo di mettersi in contatto con Shelby e Simon (gli scrivi su FB, sul serio?!), ma sembrano essere spariti nel nulla. La prossima idea geniale è quella di trovare Caleb, in modo da trovare un modo per contattare Shelby. Alex però è tenuta sotto controllo da Ryan e Nimah e non può prendere e andare a rubare informazioni come la posizione della senatrice Haas, quindi chiama in soccorso Raina. La donna è tornata a casa dai suoi, dopo una spiacevole vicenda che riguarda sua sorella (che a questo punto dobbiamo ancora vedere nel passato), ma in qualche modo si fa convincere da Alex a tornare a NY e impersonare Nimah per ottenere informazioni. Alex parla con mamma Haas e la convince a portarla da Caleb. Vediamo subito che il giovanotto non è esattamente in sè, anzi, è fuori come un balcone e la colpa sembra essere del fatto di aver visto morire suo padre proprio davanti a lui. Alex prova a parlargli, ma non combina nulla e rinuncia. Peccato il biondino sia sempre pieno di sorprese e dopo poco appaio in strada perfettamente lucido e apparentemente disposto ad aiutare Alex.
Nel passato l’esercizio svolto richiedeva di compilare un questionario volto ad approvare i NAT e ottenere l’autorizzazione per visualizzare determinate informazioni. Scopriamo quindi altri dettagli riguardo a vari NAT e scaviamo più a fondo ancora nelle loro vite prima di Quantico. Non particolarmente interessante devo dire. Per quanto riguarda la storia di Caleb e Will che vogliono infiltrare la setta, beh succede un pasticcio, perché Iris, pensando di proteggere Will informa la setta che l’uomo che li andrà ad incontrare (Will sotto copertura) è FBI e Caleb, quando lo scopre corre a cercare di proteggerlo, ma la situazione non va troppo bene.
Vedremo cosa succederà nella prossima puntata, ma ormai non sono troppo ottimista.

 

mon firma

Weekly Recap #45

Outlander is back!
Saltiamo tutte insieme di gioia per favore perché il nostro scozzese preferito è tornato ad allietare i nostri weekend. Puntate piacevoli questa settimana, tranne Quantico che inizia a darmi fastidio non tanto per la puntata in sé che è anche carina, ma per la mancanza di passi avanti nella trama generale. Vedremo come andrà avanti la questione. Buona lettura!

grey’s anatomy

Grey’s Anatomy 12×18-12×19
Puntata doppia, una di quelle puntate un po’ difficili, in cui non sai bene cosa pensare. I protagonisti questa volta sono Ben e la Bailey e il loro rapporto un po’ complicato e per niente imparziale. Ben fa una scelta che si rivela un errore e tocca a Miranda capire se tale scelta è stata dettata dalla mancanza di altre soluzioni o dalla convinzione di Ben di poter fare operazioni complesse senza la supervisione di un medico più esperto. Il suo errore costa la vita ad una madre e al suo bambino, che muore poco dopo la nascita. Le due puntate sono praticamente concentrate sul tentativo di Miranda di capire cosa fare e non voglio raccontarvi nulla, perché la lotta che la Bailey si trova ad affrontare, quella del voler essere un buon capo, severo e giusto, e allo stesso tempo una buona moglie, è davvero interessante.
Ben rimane convinto di aver fatto la scelta giusta e la Bailey vuole credergli finché non trova un video di sorveglianza che mette in discussione tutto ciò che la donna crede di sapere.
Capisce, infine, di aver bisogno di aiuto perché non riesce ad essere imparziale e chiede consiglio a Maggie, Meredith e Owen.
Non dico altro, ma la Bailey fa davvero fatica a scindere vita lavorativa da vita personale e se l’accaduto è la conseguenza di un terribile errore, lei non riesce a non provare del risentimento per il marito e volerlo punire. Non sono certa di cosa porterà questa situazione, perché temo davvero che costi loro il loro matrimonio e ne sarei terribilmente dispiaciuta.
Dall’altra parte abbiamo la situazione Callie, Penny e Arizona. Per farla breve pare che Callie stia prendendo in cosiderazione l’ipotesi di trasferirsi a New York con Penny, interpretando male un consiglio che Arizona le ha dato precedentemente. La bionda dottoressa si vede la terra crollare sotto i piedi perché il trasferimento di Callie comporterebbe l’allontanamento anche di Sofia e Arizona non vuole vedere la sua bambina trasferirsi lontana da lei. La situazione non è delle più piacevoli, anche perché Arizona agisce forse troppo impulsivamente e invece di aspettare di parlare con Callie, si rivolge all’avvocato di April e chiede di iniziare le pratiche per la custodia di Sofia. Spero davvero che non si arrivi a fare battaglia per la bimba perché io le rivoglio insieme, no a litigare e ad allontanarsi ancora di più.
Passetti avanti per Jackson e April che provano a riavvicinarsi, uniti dal desiderio di tornare a essere le persone che hanno redatto il contratto prematrimoniale, quelle persone che erano amiche e si amavano e volevano solo il meglio per l’altro. Il bimbo pare sano e forte e inizia a scalciare e April, che non aveva mai sentito Samuel scalciare, è sopraffatta dall’emozione e la condivide con Jackson. Vedo uno spiraglio di luce all’orizzone.

 

outlander

Outlander 2×01
Outlander è tornato e io non potrei essere più felice. Andiamo, abbiamo aspettato secoli per rivedere Claire e Jamie e finalmente il momento è arrivato. Ho riletto il libro durante l’autunno scorso per prepararmi al meglio al ritorno della serie tv e ne è sicuramente valsa la pena. Certo, aver letto i libri toglie un po’ di effetto sorpresa, ma dà anche parecchio conforto. La puntata di apre con una Claire decisamente confusa, in un luogo che inizialmente non riconosciamo finché non sentiamo un rumore decisamente familiare, ma che non avremmo mai voluto sentire associato a Claire: il motore di una macchina. Dalla disperazione della donna capiamo che è successo quello che abbiamo sempre temuto. Claire è tornata nel suo tempo, lasciando Jamie indietro. Sapevo che sarebbe successo ed ero terribilmente curiosa di vedere come avrebbero gestito la cosa e devo dire che sono davvero davvero contenta. Claire è sconvolta, viene portata in ospedale, dove la raggiunge Frank e la prima reazione sua (e mia) è stata quella di cercare di fuggire il più lontana possibile, dimenticando che davanti a lei c’è suo marito e non il Randall che abbiamo imparato ad odiare nel passato. Non voglio raccontare troppo, ma devo decisamente fare i miei complimenti all’attore che interpreta Frank e Black Jack perché ha svolto un lavoro incredibile. Frank è un personaggio che viene un po’ snobbato, ma in questi primi minuti di puntata ho provato pena ed empatia per lui, che ha perso la moglie due anni prima senza nessuna spiegazione e la vede tornare così dal nulla innamorata di un altro uomo e per giunta incinta. Ma l’uomo, un po’ per amore e un po’ er non rimanere solo, accetta anche di essere secondo ad un uomo esistito due secoli prima, accettando di fare da padre al bambino di un altro. Ho pensato davvero che fosse un grande gesto da parte sua.
Venti minuti dopo l’inizio della puntata ecco spuntare Jamie però. Lui e Claire sono arrivati in Francia e cercano di iniziare a capire da dove partire per fermare la rivolta che porterà alla morte di moltissimi scozzesi a Culloden. Jamie e Claire insieme sono stupendi come sempre e mi erano decisamente mancati. Ovviamente sia mai che riescano a stare buoni per più di due minuti, quindi ecco che poco dopo il loro arrivo già si mettono nei guai, guadagnandosi un nemico che gliela farà decisamente pagare cara.
Non è una puntata ricca di avvenimenti, ma sicuramente densa di emozioni. Sentire Jamie e Claire parlare francese è particolare e non vedo l’ora di vedere cosa succederà ora.
L’unica cosa che non mi è chiara di questo episodio è perché diamine tutti vogliano andare a Boston. Insomma, Frank vuole portare Claire nella città perché gli hanno offerto un lavoro, Claire chiede a Jamie di andare a Boston (scherzando credo) ma lui si rifiuta perché il viaggio in nave lo ucciderebbe. Ma quindi, che cosa c’è a Boston che duecento anni dopo vogliono ancora andare lì?
Nell’attesa di rispondere a questo quesito esistenziale, vi saluto. Alla prossima settimana!

 

blindspot

Blindspot 1×17
Episodio Patterson-centrico e mi è piaciuto un sacco. Per una volta non è tutto concentrato su Jane e sui suoi drammi, ma su Patterson (di cui mi sono resa conto che non conosciamo il nome) e sulla sua chiusura con David. Sono loro due i protagonisti della puntata e possiamo vedere e capire ancora una volta quanto fossero belli come coppia e quanto sono intelligenti. Patterson è una donna incredibile, intelligente, bella e coraggiosa. Ogni tanto fa qualche cavolata, ma sempre senza cattive intenzioni. In questo caso si mette alla ricerca del significato di un tatuaggio che ha risolto David senza dire niente alla squadra e finisce nei guai. Per fortuna la sua squadra è attenta e si preoccupa appena la donna non si presenta ad un appuntamento e inizia le ricerche. Vediamo che senza di lei le cose si fanno complicate, perché è proprio Patterson il cervello di tutte le operazioni.
La bionda analista, nel frattempo, sfrutta il suo ingegno per fuggire, ma le cose si fanno complicate quando si ritrova in mezzo al bosco, d’inverno, vestita solo di una camicetta e un paio di pantaloni. In questa situazione un po’ disperata è il pensiero di David a tenerla vigile e attenta finché la squadra non la salva e la riporta a casa.
Mi è dispiaciuto vedere Patterson nel finale che riesce finalmente a dire addio a David e a lasciarlo andare, perché come le dice lui, deve continuare la sua vita e troverà un altro uomo da amare, anche se non sarà mai speciale quanto David.
Per quanto riguarda gli altri Jane e Oscar continuano a farmi sognare ma temo non durerà a lungo. Zapata decide di collaborare con il tizio di cui non ricordo il nome per provare h Mayfair non è esattamente una brava donna e Reade, boh, non so cosa pensare di lui. Intando Weller le spassa con la morosa, ma anche lì temo che la situazione non durerà a lungo. Aspetteremo e vedremo.

 

quantico

Quantico 1×17
Nonono, io non ne posso più. Qui non si combina niente e non si arriverà da nessuna parte in altri due episodi quindi prima stagione in cui non abbiamo capito un cavolo. L’ultima missione di Alex è portare al terrorista una risorsa della CIA, che si rivela poi essere Will, quello che nel passato rompe le scatole per aiutare Caleb. Lasciamo perdere come Alex e Simon recuperano Will perché mi veniva da prendere a testate il pc, ma soprattutto, Will sembra non sapere perché il terrorista lo vuole. Dio santo, avrai combinato qualcosa o avrai delle capacità collegate a qualcosa, pensa! E invece no. Alex consegna Will e scopriamo poi che anche Simon deve andare con il terrorista, mentre Alex ha finito le sue missioni. Nel giro di tre episodi, quindi, Alex si è ritrovata completamente sola. Ah già, grande plot twist della settimana: Shelby è l’autista del terrorista. Sono talmente delusa da come sta andando avanti la serie che non riesco nemmeno a stupirmi di queste rivelazioni. Mancano due episodi alla fine della prima stagione e non sappiamo nulla e sottolineo nulla del terrorista.Se continuamo così finisce che alla fine della terza stagione Alex sarà ancora lì che cerca chi ha cercato di incastrarla.
Nel passato, boh, niente di interessante. Alex si da da fare con Perales (che poi, dove è finito quello nel presente?), Ryan torna a Quantico come insegnante, Caleb e Shelby invece di eseguire gli esercizi assegnati da Liam vanno a cene e incontri clandestini con i genitori di lei che all’inizio sembrano tanto cari e poi si rivelano dei genitori orribili, peccato che lo sappia solo Caleb che non vuole ferire di nuovo la bionda. Insomma, scene inutili a meno che non venga fuori che è tutto collegato nel presente, cosa che dubito a questo punto.
Spero che prima o poi presente e passato si uniscano perché non se ne può più. Sono curiosa di vedere come finirà questa stagione, ma ormai non aspetto nemmeno più la puntata con ansia. Quantico da “OMG che figata” è passato al “Meh, potevo guardare altro”.

 

mon firma

Letture del mese – Febbraio 2016

letture del mese

mon firma

the player
Titolo: The Player (The Wedding Pact #2)
Autore: Denise Grover Swank
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 356
 
Goodreads
 
rating 4

Titolo: Hell & High Water (THIRDS #1)
Autore: Charlie Cochet
Genere: MM Romance, Paranormal, Military, Crime
Pagine: 296
 
Goodreads
 
rating 4

hell & high water
blood & thunder
Titolo: Blood & Thunder (THIRDS #2)
Autore: Charlie Cochet
Genere: MM Romance, Paranormal, Military, Crime
Pagine: 240
 
Goodreads
 
rating 4

Titolo: Rack & Ruin (THIRDS #3)
Autore: Charlie Cochet
Genere: MM Romance, Paranormal, Military, Crime
Pagine: 206
 
Goodreads
 
rating 4

rack & ruin
rise & fall
Titolo: Rise & Fall (THIRDS #4)
Autore: Charlie Cochet
Genere: MM Romance, Paranormal, Military, Crime
Pagine: 236
 
Goodreads
 
rating 4

Titolo: Against the grain (THIRDS #5)
Autore: Charlie Cochet
Genere: MM Romance, Paranormal, Military, Crime
Pagine: 220
 
Goodreads
 
rating 4

against the grain
rise & fall
Titolo: Il ritorno (Outlander #3)
Autore: Diana Gabaldon
Genere: Romance
Pagine: 396
 
Goodreads
 
rating 4

divisore dx

 

kiafirma

tatiana e alexander

Titolo: Tatiana e Alexander (Il cavaliere d’Inverno #2)
Autore: Paullina Simons
Genere: Romance, Storico
Pagine: 559
 
Recensione
Goodreads
 
rating 5

Titolo: Implosion (Implosion #1)
Autore: M.J. Heron
Genere: Paranormal, Fantasy, Romance
Pagine: 323
 
Recensione
Goodreads
 
rating 3.5

implosion
hania il regno delle tigri bianche
Titolo: Hania: Il regno delle tigri bianche (Hania #0.5)
Autore: Silvana De Mari
Genere: Fantasy
Pagine: 96
 
Recensione
Goodreads
 
rating 3

Titolo: Hania: Il cavaliere di luce (Hania #1)
Autore: Silvana De Mari
Genere: Fantasy
Pagine: 256
 
Recensione
Goodreads
 
rating 3.5

hania il cavaliere di luce
guidaagliappuntamentiperimbranate

Titolo: Guida agli appuntamenti per imbranate
Autore: Tracy Brogan
Genere: Romance, Chick Lit
Pagine: 328
 
Recensione
Goodreads
 
rating 3.5

Recensione: Il Ritorno di Diana Gabaldon

Buongiorno!
Giuro che ci provo con ogni libro che finisco, ma il tempo è poco – e quindi sono pochi anche i libri – e le idee per le recensioni ancora meno.

Non che questa volta sia meglio, ma la vittima in questione è ‘Il ritorno’ di Diana Gabaldon, ovvero il terzo libro della serie della Straniera, conosciuta anche come Outlander. Stiamo tutti – più o meno – aspettando la seconda stagione della serie tv che ci ha definitivamente fatte innamorare di Jamie – o no? – e nel frattempo io intervallo ad altri libri questa serie. Prima o poi arriverò in fondo.
Tornando a noi, qui e qui potete trovare le recensioni dei primi due libri della serie, rispettivamente ‘La Straniera’ e ‘L’Amuleto d’Ambra’.

Il Ritorno
Titolo: Il ritorno (Outlander #3)
Titolo originale: Dragonfly in Amber (Part 2)
Autore: Diana Gabaldon
Editore: TEA
Disponibile in italiano:
Goodreads

Nell’Amuleto d’ambra Claire Randall, viaggiatrice nel tempo e nello spazio, aveva incominciato a spiegare una difficile verità alla figlia Brianna: negli anni in cui era ufficialmente data per dispersa, fra il 1945 e il 1946, era in realtà precipitata, attraverso il magico cerchio di pietre di Craigh na Dun, nella Scozia del Settecento, dove si era innamorata follemente del nobile James Fraser. In un susseguirsi di avventure palpitanti, tra campi di battaglia e manieri misteriosi, i due amanti consumano la loro ardente passione, consapevoli che Claire, prima o poi, si sarebbe trovata di fronte a una difficile e dolorosa decisione: seguire il suo uomo perdendosi definitivamente nel passato, o tornare a un presente che ormai non le appartiene più, con la sola speranza di portare con sé una traccia del suo amato…

Sullo sfondo di una Scozia settecentesca magica ed evocativa, Diana Gabaldon ci regala un romanzo intenso e appassionante che offre immagini suggestive di un passato lontano visto attraverso lo sguardo di una donna del ventesimo secolo.

 

Vediamo un po’ cosa posso dirvi di questo libro che ho apprezzato quanto i precedenti volumi della serie.
Prima cosa, è evidentissimo che nell’edizione originale fosse tutt’uno con ‘L’amuleto d’ambra’. Quel libro, infatti, iniziava ambientato nel presente, con Claire che racconta a Brianna, sua figlia, e a Roger – del quale scopriamo le origini alla fine – la sua storia per provare a convincere Brianna del fatto che il suo vero padre sia Jamie e non Frank come la ragazza ha sempre pensato. Ne ‘Il ritorno’ ci troviamo direttamente nella storia raccontata da Claire esattamente dove l’avevamo lasciata, con Claire che riappacifica con Jamie, e quindi nel passato. Solo verso la fine del libro ci ritroviamo nel presente. Con Claire che, finita la sua storia, ascolta la reazione di Brianna che, ovviamente, non vuole crederle.

Non che ci sia molto da dire in realtà. I personaggi ormai li conosciamo, e di nuovo troviamo solo il nonno di Jamie. Grazie a questa new entry conosciamo un altro pezzo della storia dello scozzese prima dell’arrivo di Claire.
Jamie e Claire continuano a viversi, conoscersi e innamorarsi sempre di più e sono dell’idea che il loro rapporto diventi ogni momento più bello. Claire sta iniziando ad abituarsi, anche se non del tutto, agli usi e costumi del tempo e questo rende in un certo modo più semplice il suo rapporto con Jamie.

“Jamie, io ti amo”
“Lo so” rispose sottovoce “Certo che lo so, tesoro. Lascia che io te lo dica nel sonno, quanto ti amo. Perchè non c’è molto che io possa dirti mentre siamo svegli, se non le stesse, povere parole, ripetute ancora e ancora. Mentre dormi tra le mie braccia, invece, posso dirti cose che suonerebbero sciocche nella veglia, e i tuoi sogni sapranno che sono vere. Dormi, mo duinne.”

Il libro scorre, secondo me, più velocemente del precedente, il quale si è svolto tutto a Parigi e dintorni ed era incentrato sulla vita di corte. Qui, invece, c’è molta più azione: la guerra, i combattimenti e un sacco di spostamenti dei due in giro per la Scozia.

Nonostante finora abbia decisamente preferito le parti ambientate nel passato rispetto quelle ‘attuali’, devo dirvi che la parte finale di questo volume non mi è dispiaciuta per nulla.
Sono curiosa di vedere dove ci porterà il quarto libro della serie e dove sarà ambientato. Ormai Claire, con la sua storia, è arrivata al momento del suo ritorno. Ma dubito che i prossimi millanta libri siano tutti ambientati nel presente.

Diciamo pure che questo discorso di Jamie fa ben sperare. Lo ritroveremo, ne sono certa.

“Ti troverò”, mi sussurrò all’orecchio. “Te lo prometto. Se dovrò sopportare due secoli di purgatorio, duecento anni senza di te… allora vorrà dire che sarà la punizione che mi sono meritato per i miei crimini: perchè ho mentito, ucciso, rubato e tradito. Ma c’è un’unica cosa che ristabilirà l’equilibrio. Quando sarò al cospetto di Dio, ci sarà un’unica cosa che farà pendere la bilancia in mio favore, contro tutto il resto”.
La sua voce si abbassò fin quasi a un sussurro, e le sue braccia si strinsero intorno a me.
“Signore, mi hai dato una donna straordinaria e Dio! io l’ho amata come si deve.”

Detto questo, ragazzi, buona lettura. E un abbraccio di incoraggiamento a chi sta aspettando la seconda stagione della serie, ce la possiamo fare!

rating 4

kia firma