una lunga estate crudele

WWW…Wednesday #44

Buongiorno lettori!
Non sarebbe mercoledì senza una bella chiacchierata sui libri che stiamo leggendo o che abbiamo intenzione di leggere. Fateci sapere nei commenti le vostre letture 🙂

Letto

In lettura

Da leggere

Ce l’ho fatta, ho iniziato Isola di neve e lo sto adorando. Non avevo mai letto nulla di Valentina D’Urbano, ma per ora la sua scrittura mi sta conquistando. Spero di leggere presto altro di suo. Nel frattempo continuo con la mia lettura de Le Cronache Lunari e conto di leggere Winter appena possibile.

Letto

In lettura

Da leggere

Non cambia la lettura terminata, ho avuto un weekend impegnatissimo e non sono riuscita davvero a leggere nulla. Al momento sono in fase recuperone per la #allevireadathon. Sono rimasta un po’ indietro con Una lunga estate crudele, ma la Gazzola scorre così bene che non sto avendo difficoltà a recuperare. Prossima lettura Città sospesa di Eduardo Mendoza che mi incuriosisce molto e di cui vi parlerò prestissimo qui sul blog.

WWW…Wednesday #43

Buongiorno lettori! Io (Kia) sto facendo il conto alla rovescia per le ferie, e spero davvero di leggere un bel po’ durante quella settimana, anche se non mi posso lamentare per come stanno andando le letture quest’estate. E voi? Cosa state leggendo? Siete soddisfatti delle letture estive?

Letto

In lettura

Da leggere

Cambia il libro letto, ma gli altri rimangono gli stessi. Mi sono buttata sui libri de Le Cronache Lunari e ho letto i primi due. Mi sono piaciuti tantissimo. Sto leggendo Le ossa della principessa e conto di finirlo oggi perché da domani dobbiamo inizare il prossimo libro della #allevireadathon. Da leggere rimane sempre Isola di neve, giuro che lo inizio, anche perché l’uscita si avvicina.

Letto

In lettura

Da leggere

La #allevireadathon la sta facendo da padrona. Ho finito ieri Le ossa della principessa con cui ero rimasta indietro nel weekend e domani inizieremo il quarto volume, Una lunga estate crudele. Per il resto sto leggendo, iniziato stamattina per la verità, Big Apple di Marion Seals, un libro che mi è stato consigliato più volte e da persone diverse e che ho finalmente deciso di leggere. Lo conoscete?

#allevireadathon: Una lunga estate crudele

Buon giorno! Domani finiremo Le ossa della principessa e siamo prontissime a partire con il prossimo. Nonostante la mole di lettura quotidiana, parecchie ragazze hanno già finto il terzo libro e lo stanno commentando mano a mano sul nostro super gruppo. Questa della #allevireadathon si sta rivelando, secondo me, una bellissima esperienza e sono davvero contenta di aver dato ascolto a questa follia che la Mon si è praticamente sognata un mese e mezzo fa. <3
Il caso de Le ossa della principessa ci ha prese tutte, intricato e curioso com’è. Non sono invece stati pienamente apprezzati i flashback della vita a Gerico di Viviana, forse sono un po’ troppo presenti. Nonostante questo la lettura si sta rivelando davvero veloce e, come succede sempre con i libri di Alessia Gazzola, molto piacevole.

Se non siete iscritti e vi volete unire in corso d’opera, vi lascio qui il link al regolamento generale. Altrimenti scriveteci una mail, vi spiegheremo tutto!

Oggi vi lasciamo la divisione dei capitoli di Una lunga estate crudele, ovvero il quarto libro della serie che inizieremo a leggere giovedì.

Giovedì 30 agosto: dall’inizio a “Il modo ancor m’offende
Venerdì 31 agosto: da “No more sweet music” a “È una cosa che nessuno mi ha mai detto prima
Sabato 1 settembre: da “What makes you think I’m enjoyin’ being led to the flood” a ““Quanto dura ‘per sempre’?” “A volte, solo un secondo”
Domenica 2 settembre: da “Albero della speranza mantieniti saldo” a “Un tour in Rianimazione
Lunedì 3 settembre: da “Il male non è mai straordinario ed è sempre umano. Divide il letto con noi e siede alla nostra tavola” a “Ça va sans dire
Martedì 4 settembre: da “The pain of being pure at heart” a “Fidarsi degli uomini è già farsi uccidere un po’
Mercoledì 5 settembre: da “Felice chi ha potuto conoscere le cause delle cose” a “I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo
Giovedì 6 settembre: da ““Prendi un po’ di vino” disse la Lepre Marzolins in tono incoraggiante. Alice si guardò intorno dappertutto, ma non vide altro che il tè” a “Always should be someone you really love
Venerdì 7 settembre: da “Dolce è l’ira in aspettar vendetta” alla fine

Pronti? Vi ricordo che in palio c’è il prossimo libro della serie!!

Recensione: Una lunga estate crudele di Alessia Gazzola

Buongiorno!
Eccoci qui con un’altra recensione, a volte le maniere forti funzionano. Come a inizio anno ho riprovato a costringermi a scrivere subito qualcosa dei libri che leggo. Questo perché se non li faccio subito e ci leggo altre cose in mezzo finisce che mi perdo e poi la recensione non la scrivo più.
Quindi eccomi qui, appena finito il quarto volume della serie di Alice Allevi di Alessia Gazzola. Si tratta di ‘Una lunga estate crudele’ ed è, al momento, l’ultimo libro della serie. La bella notizia è che il 26 settembre uscirà il quinto volume: Un po’ di follia in primavera.
Se non ne siete ancora a conoscenza, vi ricordo l’iniziativa che porteremo avanti insieme ad altri blog nel mese di settembre: una lettura di gruppo del primo volume di questa serie per aspettare insieme l’uscita del quinto libro e della serie tv. Qui trovate tutte le informazioni, andate ad iscrivervi!!
La smetto con questa introduzione lunghissima e passo al libro.
 
una lunga estate crudele
Titolo: Una lunga estate crudele (Alice Allevi #4)
Autore: Alessia Gazzola
Editore: Longanesi
Disponibile in italiano:
Goodreads

Alice Allevi, giovane specializzanda in medicina legale, ha ormai imparato a resistere a tutto. O quasi a tutto.
Da brava allieva, resiste alle pressioni dei superiori, che le hanno affidato la supervisione di una specializzanda… proprio a lei, che fatica a supervisionare se stessa! E lo dimostra anche la sua tortuosa vita sentimentale. Alice, infatti, soffre ancora della sindrome da cuore in sospeso che la tiene in bilico tra due uomini tanto affascinanti quanto agli opposti: Arthur, diventato l’Innominabile dopo troppe sofferenze, e Claudio, il medico legale più rampante dell’istituto, bello e incorreggibile, autentico diavolo tentatore.
E infine, Alice resiste, o ci prova, all’istinto di lanciarsi in fantasiose teorie investigative ogni volta che, in segreto, collabora alle indagini del commissario Calligaris. Il quale invece dimostra di nutrire in lei più fiducia di quanta ne abbia Alice stessa.
Ma è difficile far fronte a tutto questo insieme quando, nell’estate più rovente da quando vive a Roma, Alice incappa in un caso che minaccia di coinvolgerla fin troppo.
Il ritrovamento dello scheletro di un giovane attore teatrale, che si credeva fosse scomparso anni prima e che invece è stato ucciso, è solo il primo atto di un’indagine intricata e complessa. Alice dovrà fare così i conti con una galleria di personaggi che, all’apparenza limpidi e sinceri, dietro le quinte nascondono segreti inconfessabili.
Alice lo sa: nessun segreto è per sempre. E chi non impara a tenere a bada i propri segreti finisce col lasciarsene dominare… fino al più tragico e crudele dei finali.

Se il terzo libro – Le ossa della principessa – non mi aveva fatta impazzire (lo so, non ho mai pubblicato la recensione, ma era un periodo in cui non riuscivo proprio a scrivere, magari recupererò) questo ha recuperato i toni dei primi due. Avevo trovato il libro precedente un po’ troppo serio e forse per questo un po’ più lento e meno ‘accattivante’, concedetemi il termine. Quella che voleva forse essere una Alice Allevi un po’ cresciuta, era, secondo me, una Alice un “po’ meno lei”. Non avevo trovato i sorrisi che invece in Una lunga estate crudele ho riscoperto, come nei primi due libri.

In questo volume Alice è di nuovo lei, pasticciona ma non troppo, sempre più indecisa tra la medicina legale e il lato più investigativo della sua professione verso la quale la spinge l’ispettore Calligaris. Vi dirò che un’Alice ancora più impegnata ad investigare sui casi non mi dispiacerebbe per nulla.

Il suo cuore, da sempre diviso tra CC e Arthur, si trova a provare a fare spazio a una terza persona. Un’impresa che si rivela più difficile del previsto. Anche grazie al colpo di scena degli ultimi capitoli di cui non vi svelo assolutamente nulla.

Continua a vivere con il Cagnino e Cordelia che in questo libro riusciamo a conoscere ancora un po’ meglio. Non ho ancora capito se questo personaggio esuberante e allo stesso tempo un po’ depresso e in lotta col mondo mi stia piacendo. Ma nel caso sarebbe antipatia personale.

In Una lunga estate crudele passiamo molto meno tempo in Istituto, giusto il tempo di ronzare un po’ nei dintorni di Conforti per farci confondere le idee e di conoscere la nuova pupilla della Wally. Una ragazza particolarmente sveglia e interessata alla medicina legale e con un passato costellato di tirocini e collaborazioni con grandi Università. A chi poteva essere affidata se non ad Alice Allevi? Sinceramente penso che la Allevi e la Laftella possano fare grandi cose insieme e spero proprio di trovarla anche nel prossimo volume.

Conforti è sempre più vicino ad Alice, con proposte e frecciatine che però la ragazza non è ancora convinta di poter/voler accettare. Staremo a vedere anche questo.
Ma arriviamo al caso di questo libro. Mi è piaciuto. Quello del libro precedente non mi aveva catturata, un po’ troppo contorto e dilatato. Questo invece mi ha presa un sacco. Anche in questo caso abbiamo a che fare con il ritrovamento di un corpo, morto da parecchio tempo. Gli indizi sono praticamente inesistenti e il materiale che era stato raccolto ai tempi della scomparsa di Flavio Barberi – questo il nome dell’uomo morto – è andato perso durante un allagamento degli archivi di polizia. Questo caso ci permette quindi di trocare Alice Allevi e Calligaris a stretto contatto, con la nostra dottoressa che si immerge sempre più nelle indagini, arrivando addirittura a pagarsi una vacanza di qualche giorno in Francia per provare a scoprire qualcosa di più. Come dicevo prima mi piace molto questo lato investigativo di Alice, la vedo meglio che come dottoressa legale. È sveglia, attenta ai particolari e in grado di fare congetture e collegamenti che ai più sfuggono. Non a caso l’ispettore la chiama spesso quando è alle prese con un caso complicato.

Non credo di avere altro da dirvi, se non che sto aspettando con impazienza il prossimo volume di questa serie.
Voi l’avete letta? Se no, quale occasione migliore per cominciarla se non iniziare dal primo volume insieme a noi dalla prossima settimana? 🙂
rating 4
kiafirma