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Teaser Tuesday #132

Buongiorno!
Questa settimana sono esausta e siamo solo all’inizio. Sto leggendo Gemina, di cui vi lascio un estratto qui sotto (è proprio una delle prime pagine quindi niente spoiler promesso). Il libro mi sta piacendo moltissimo, ma non è veloce da leggere per la sua struttura particolare. La serie Illiminae ve la consiglio caldamente e spero traducano presto anche Gemina in modo che tutti possano leggerlo.

teaser tuesday

Chief Prosecutor: Gabriel Crowhurst, BSA, MFS, JD

Chief Defense Counsel: Kin Hebi, BSA, ARP, JD

Tribunal: Hua Li Jun, BSA, JD, MD; Saladin Al Nakat, BSA, JD; Shannelle Gillianne Chua, BSA, JD, OKT

Witness: Leanne Frobisher, Executive Director, BeiTech Industries, MFA, MBA, PhD

Date: 10/14/76

Timestamp: 13:06

—cont. from pg. 359—

Frobisher, L: …over seven hundred thousand employees across dozens of colonized worlds. Is it that difficult to believe?

Crowhurst, G: Dr. Frobisher, this was a major invasion. Thousands of personnel. Trillions of ISĦ worth of equipment. Yet you’re alleging you had no idea about your company’s attack on Wallace Ulyanov mining operations in the Kerenza Sector? Despite your position as director of acquisitions for BeiTech Industries?

Frobisher, L: [Consults with counsel.] I’ve already stated I was appointed to that role well after the alleged invasion.

Crowhurst, G: But well before BeiTech’s attack on Jump Station Heimdall.

Frobisher, L: Alleged attack.

Crowhurst, G: Dr. Frobisher, you’ve read accounts of the alleged attack left behind by residents Hanna Donnelly and Niklas Malikov, correct? I’d like to direct you to the Illuminae Files testimony, Exhibits 178a through—

Hebi, K: Defense objects to the inclusion of the so-called Illuminae documents in these proceedings in the strongest possible terms.

Al Nakat, S: Counselor, we’ve discussed this already. The documents have been accepted into the record. Move on.

Crowhurst, G: Dr. Frobisher? Have you reviewed the Illuminae Files?

Frobisher, L: [Consults with counsel.] Yes.

Crowhurst, G: What do you make of Niklas Malikov’s testimony?

Frobisher, L: Frankly, I’m surprised this tribunal considers the fictions of a teenage drug dealer and convicted criminal worthy of the title “testimony.”

Crowhurst, G: Dr. Frob—

Frobisher, L: A born-and-bred foot soldier of the Dom Najov? Son of Zakary Malikov? Everyone here knows what that boy went to prison for. This is your star witness?

Crowhurst, G: Do you understand this is the first Dom Najov testimony to ever be entered into the records of a UTA tribunal? The House of Knives cartel doesn’t speak to the authorities, Dr. Frobisher.

Frobisher, L: I’m certain if given a choice, Niklas Malikov wouldn’t have spoken either.

Crowhurst, G: But he didn’t have a choice, did he? Your people saw to that.

Hebi, K: Objection. Combative.

Crowhurst, G: I’ll withdraw.

Dr. Frobisher, I have a few questions regarding Mr. Malikov’s testimony, and that of Hanna Donnelly, as pertains to the alleged attack on Jump Station Heimdall.You wouldn’t mind if we review these files for a while, would you?

Frobisher, L: [Consults with counsel.] No. I have no objections.

Crowhurst, G: Excellent. Perhaps we should start at the beginning.

GEMINA di Amie Kaufman & Jay Kristoff

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Moving to a space station at the edge of the galaxy was always going to be the death of Hanna’s social life. Nobody said it might actually get her killed.

The sci-fi saga that began with the breakout bestseller Illuminaecontinues on board the Jump Station Heimdall, where two new characters will confront the next wave of the BeiTech assault.

Hanna is the station captain’s pampered daughter; Nik the reluctant member of a notorious crime family. But while the pair are struggling with the realities of life aboard the galaxy’s most boring space station, little do they know that Kady Grant and the Hypatia are headed right toward Heimdall, carrying news of the Kerenza invasion.

When an elite BeiTech strike team invades the station, Hanna and Nik are thrown together to defend their home. But alien predators are picking off the station residents one by one, and a malfunction in the station’s wormhole means the space-time continuum might be ripped in two before dinner. Soon Hanna and Nik aren’t just fighting for their own survival; the fate of everyone on the Hypatia—and possibly the known universe—is in their hands.

But relax. They’ve totally got this. They hope.

Once again told through a compelling dossier of emails, IMs, classified files, transcripts, and schematics, Gemina raises the stakes of the Illuminae Files, hurling readers into an enthralling new story that will leave them breathless.

Recensione: So che ci sei di Elisa Gioia

Buon pomeriggio!
Oggi vi scrivo da casa perché sono un po’ malata e ho deciso di prendermi la giornata per riposare e riprendermi. Siamo a metà settimana e sono felice di postarvi una recensione che ho in archivio da un po’. Si tratta di un libro italiano che ho davvero adorato. La scrittura è fresca e veloce e il libro si legge che è una meraviglia. Spero di incuriosirvi e convincervi a leggerlo.

so che ci sei cover
Titolo: So che ci sei
Autore: Elisa Gioia
Editore: Piemme
Disponibile in italiano:
Goodreads

C’è qualcosa di peggio che essere tradita e mollata dal ragazzo con cui pensavi di passare tutta la vita. Ed è vederlo online su WhatsApp, per tutta la notte, e sapere che non sta scrivendo a te, non sta pensando a te, ma a qualcun altro. È proprio quello che capita a Gioia al suo ritorno da Londra, dopo aver passato mesi facendo di tutto per tornare da Matteo, cantante di un gruppo rock che sembrava irraggiungibile e invece quattro anni prima era diventato il suo ragazzo. Peccato che ad aspettarla all’aeroporto, al posto di Matteo, ci sia il padre di Gioia, l’aria affranta e un foglio A4 tra le mani, con la magra e codarda spiegazione del ragazzo che non ha neanche avuto il coraggio di lasciarla guardandola negli occhi. Dopo mesi di clausura, chili di gelato e un rapporto privilegiatissimo col suo piumone, però, Gioia si fa convincere a passare un weekend con le sue migliori amiche a Barcellona. Non c’è niente di meglio di un viaggio, qualche serata alcolica e un po’ di chiacchiere tra donne per riparare un cuore infranto. Se poi a questo si aggiunge un incontro del tutto inaspettato con un uomo che pare spuntato direttamente dalla copertina di un magazine di successo, la possibilità di ricominciare pare ancora più vicina. E, soprattutto, la consapevolezza che l’amore vero non ha bisogno di “ultimi accessi” di status o faccine sorridenti. È tutto da vivere, là fuori, a telefoni rigorosamente spenti.

 

Non ricordo esattamente come ho preso in mano il libro di Elisa Gioia. Forse avevo visto il seguito su GoodReads e mi ero incuriosita, quindi dopo qualche tempo mi sono decisa a iniziare “So che ci sei”. Non sono tendenzialmente una persona che legge molti libri di autori italiani, ma Elisa Gioia mi ha fatto divertire e commuovere e desiderare che la storia non finisse mai.
“So che ci sei” racconta di abbandono, di tradimento, di quella sensazione di profonda delusione nel genere umano che si prova a volte, quando sono le persone più vicine a te che ti feriscono. È anche un libro di rinascita, di crescita personale e di scoperta di nuovi amori e esperienze.

Gioia è una protagonista che ci ricorda noi in almeno un modo. Io mi sono ritrovata in un sacco di suoi pensieri, idee e comportamenti. Chi non affogherebbe i propri dolori in gelato e alcool con addosso tuta o pigiama? Chi non ha passato ore a controllare gli accessi su WhatsApp del proprio lui almeno una volta nella vita? Chi non si è fatto mille paranoie e pensieri strani sulla propria vita, sul proprio lavoro, su cosa si stia sbagliando per avere così tanta sfortuna?
La cosa che però ho amato di più di Gioia è che nonostante tutte le cose brutte che le sono accadute nel corso nell’ultimo periodo della sua vita, sia riuscita grazie alle sue amiche, a non lasciarsi completamente andare e a dimostrare a sé stessa e a noi lettrici che ci si può rialzare da tutto, per quanto difficile possa sembrare.

La storia è semplice, con alcuni colpi di scena che però non sorprendono più di tanto. L’identità di Christian era facilmente immaginabile, ma il libro ci regala tanti piccoli momenti di stupore e soprattutto un finale che personalmente non mi ero aspettata. Ho amato come si sono incontrati Christian e Gioia, mi sono divertita e ho riso più volte leggendo i loro scambi e mi sono commossa quando Christian entrava in pieno seduttore-mode. Le amiche di Gioia sono incredibili, premurose, sempre con le parole giuste a disposizione e la migliore è sicuramente Beatrice, folle e sbarazzina, felice di vivere la sua vita al meglio.

Elisa Gioia è in grado di trasmettere emozioni senza caricare la scrittura di inutili parole. Il suo è un libro che consiglio davvero a chiunque, soprattutto in questi giorni in cui inizia a fare fresco a causa della pioggia e accoccolarsi sul letto o sul divano con una coperta e un buon libro è il miglior modo per passare il pomeriggio.


[5 cose che…] 5 libri che speriamo vengano tradotti in italiano

Buongiorno!
Concludiamo la settimana con il tag ideato da Twins Books Lovers. In cosa consiste? Ogni venerdì verrà scelto un argomento e vari blog posteranno le proprie scelte relative a quell’argomento. L’argomento di questa settimana non è stato facilissimo, ma ce l’abbiamo fatta: 5 libri/serie che speriamo vengano presto tradotte in italiano.
E voi? Quali libri aspettate? O leggete tutto il lingua?


A Court of Thorns and Roses Series
Sarah J. Maas

Amo la Maas e adoro questa serie. In italiano non esiste ancora e anche l’altra sua serie (Throne of Glass) è lasciata a metà, quindi spero che entrambe vengano tradotte interamente perché meritano!
~Mon

Three Dark Crowns
Kendare Blake

Three Dark Crowns è il primo libro di una duologia e mi è piaciuto davvero un sacco. Trovo che storie come queste debbano avere la possibilità di essere lette da più persone possibili, quindi spero che qualche case editrici lo scelga.
~Mon

Always and forever, Lara Jean
Jenny Han

I primi due volumi di questa trilogia mi sono piaciuti molto. Letture leggere e divertenti e non vedo l’ora che traducano il terzo volume. Anche se in effetti potrebbe essere un buon pretesto per leggerlo in lingua…
~Kia

Flame in the mist
Renée Ahdieh

Ho adorato la duologia de La moglie del califfo di questa autrice, mi piace il mix di amore e mistero che inserisce nei suoi racconti. Spero quindi di vedere questo libro tradotto in italiano…con la curiosità della copertina. Quella originale la trovo magnifica.
~Kia

Royally Series
Emma Chase

Emma Chase scrive libri divertenti, sexy e leggeri. In Italia sono già usciti libri suoi e spero che anche questa serie venga scelta perché è davvero carina. Inoltre,
chi non vorrebbe qualche bel manzo nella propria libreria?
~Mon

Recensione a 4 mani: Paper Princess di Erin Watt

Buongiorno. Un po’ in ritardo ma arriviamo anche con il post di oggi. È un tipo di post un po’ particolare che però, se vi piace, potremmo pensare di usare più spesso. Quindi fateci sapere 🙂
Veniamo al sodo. Abbiamo entrambe letto Paper Princess di Erin Watt, non riuscivamo a scriverne una recensione costruttiva e quindi abbiamo pensato di auto-farci alcune domande, rispondendo poi entrambe. In questo modo potete vedere i pareri di entrambe. Se vi va rispondete anche voi in un commento 🙂

paper princess cover
Titolo: Paper Princess
Autore: Erin Watt
Editore: Sperling & Kupfer
Disponibile in italiano:
Goodreads

Da una parte c’è lei: Ella Harper. Diciassette anni, grinta da vendere e un conto in sospeso con la vita. Dall’altra ci sono loro: i Royals. Cinque fratelli. Ricchi, magnetici, sexy e… odiosi. Un patto che nasconde più di un segreto. E una convivenza forzata. Le scintille saranno solo l’inizio!

Dagli strip club e stazioni di servizio ai palazzi della costa del sud e le scuole di preparazione, una ragazza cerca di rimanere fedele a se stessa.
Questi Royals ti rovineranno…
Ella Harper è una sopravvissuta, un’ottimista pragmatica. Ha passato tutta la vita a muoversi di città in città con la volubile madre, lottando per sbarcare il lunario e credendo che un giorno riuscirà a risalire dal fondo.
Dopo la morte di sua madre, Ella è veramente sola.
Fino a quando appare Callum Royal, che strappa Ella dalla povertà e la trascina nel suo palazzo elegante con i suoi cinque figli che la odiano. Ogni ragazzo Royal è più magnetico di quello precedente, ma nessuno così accattivante come Reed Royal, il ragazzo che è determinato a rimandarla nei bassifondi da cui proviene.
Reed non la vuole. Dice che non appartiene ai Royals.
Potrebbe avere ragione.
Ricchezza. Eccesso. Inganno. Nulla che Ella abbia mai sperimentato, e se sopravviverà al periodo al palazzo Royal, avrà bisogno di imparare a rilasciare i propri decreti “reali”

 

Cosa ti è piaciuto?

Kia

La storia in generale, per quanto palesemente finta, l’ho trovata piacevole. Sono molto curiosa di vedere come andrà avanti la storia, di conoscere meglio sia la famiglia Royal che Ella, di vedere se e come riuscirà ad inserirsi in questa società totalmente diversa da quella che ha conosciuto finora.

Mon

La storia non è male. Mi è piaciuto vedere come Ella sia passata dal sopravvivere a malapena ad avere una vita molto agiata, nonostante di fatto lei non abbia fatto nulla. Gli intrecci tra i personaggi non sono male, anche se il tutto è palesemente frutto di fantasia.

Cosa NON ti è piaciuto?

Kia

Ci sono dei passaggi che sono ‘troppo’. I fratelli Royal sanno essere davvero cattivi con Ella, spesso esagerati. In certi momenti avrei apprezzato un po’ più di realismo.

Mon

L’esagerazione e la volgarità di alcuni dei fratelli. Reed, ma anche Easton se ne sono usciti con certe espressioni che ammetto mi hanno fatta ridere per quanto erano ridicole, ma se qualcuno me le avesse dette nella vita reale sarei rimasta abbastanza turbata.

Lo consiglieresti? A chi è perché.

Kia

Sì, a chi non prende troppo sul serio i libri, avendo ben presente la differenza tra romanzo e realtà. Trovo sia una lettura leggera, piacevole, ma che non va presa troppo sul serio. Non lo trovo adatto ad un pubblico troppo giovane, non tanto per i temi trattati, quanto per il modo in cui sono stati trattati. La volgarità dei fratelli Royal è all’ordine del giorno e anche il loro rapporto con Ella non è, secondo me, completamente sano. Quindi per chi ama queste letture, un po’ rosa e un po’ trash e allo stesso tempo ha un background che gli permette di non prendere certi comportamenti per oro colato, secondo me assolutamente consigliato.

Mon

Lo consiglierei a persone che hanno superato una certa età. Libri come questo, per quanto palesemente finti, non sono secondo me adatti a ragazzine molto giovani. Non è un libro che racconta dell’amore da fiaba, anzi e non vorrei che la relazione tra Ella e Reed soprattutto all’inizio venga considerata normale. Non dico che non vada letto perché tutto sommato l’ho apprezzato, ma sono anche una persona che ha teoricamente superato l’età degli YA ed è in grado di definire una relazione sana. Per chi è bello cresciuto e non più alle medie potrebbe essere carino. È trash, è esagerato, c’è ricchezza, potere e lo trovo un buon mix.

Leggerai i seguiti?

Kia

Assolutamente sì. Come mi sono letta quella fiera del trash che è la serie di The selection mi leggerò anche tutta questa. E poi diciamocelo, le serie così servono, dei momenti di leggerezza per staccare la testa dal lavoro e dai problemi quotidiani.

Mon

Nonostante tutto quello che ho detto sopra, si ho letto il secondo volume e se possibile l’ho trovato ancora più trash. Mi ha regalato delle belle risate in metro. Leggerò anche quello dopo perché non so proprio resistere. Devo vedere fino a che punto si spingeranno i protagonisti.

Qual’è il tuo Royal preferito?

Kia

Reed.

Mon

Easton.