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Recensione: Numero Sconosciuto di Autumn Saper

Buongiorno!
Ci ho messo davvero secoli a finire questo libro perché purtroppo è capitato nel pieno del mio blocco del lettore, ma spero di esserne fuori e tornare a leggere con i ritmi dei mesi scorsi.
Il libro di cui vi parlo oggi è “Numero Sconosciuto” di Autumn Saper e mi è stato gentilmente inviato da Triskell Edizioni in cambio della mia opinione, quindi grazie.

numero sconosciuto cover
Titolo: Numero Sconosciuto (Wildfire #1)
Autore: Autumn Saper
Editore: Triskell Edizioni
Link di acquisto: Amazon | Kobo
Goodreads

Ezram Kelland fa il poliziotto a Baltimora e vive una vita tranquilla; almeno fino a quando, una sera, sul suo cellulare comprare un messaggio da un Numero Sconosciuto. Spinto dalla curiosità, Ez si trova a rispondere allo Sconosciuto e a intavolare con lui un fitto scambio di messaggi giornalieri. Mano mano che i giorni passano e sempre più informazioni vengono a galla, Ezram comincia a cercare di capire chi è Numero Sconosciuto. Ha i suoi indizi e i suoi sospettati, in particolar modo una persona sembra calzare meglio di tutti gli altri, ma… Cosa succederà quando scoprirà chi è davvero Numero Sconosciuto?

Avvalendosi del suo intuito da poliziotto e degli strampalati consigli del suo amico Chester, Ez non solo scoprirà la vera identità di Numero Sconosciuto, ma anche cosa voglia dire innamorarsi.

Ho voluto dare 4 cupcakes a “Numero Sconosciuto” soprattutto per come si è ripreso nel corso dello sviluppo. All’inizio del libro propendevo più per un 2 cupcakes se non di meno. Questo a causa della scrittura che mi ha lasciata subito perplessa. Alcuni termini li sentivo quasi stridere nella mia mente e faticavo a prendere sul serio la voce narrante, ovvero quella di Ezram. Alcuni passaggi erano veramente scritti male, ma per fortuna la storia sotto c’è tutta e piano piano mi è sembrato che le cose siano migliorate.

Sono partita subito con ciò che non mi è piaciuto del libro per poter parlare poi liberamente di cosa invece mi è piaciuto molto. Il manzo in copertina, per esempio, mi sembra un ottimo motivo per decidere di leggerlo, ma la cosa che ho apprezzato di più è stato lo svilupparsi della trama e del legame fra i protagonisti.

Nonostante la storia sia un po’ surreale, anche se a tutti capita di sbagliare qualche numero, cattura subito. Ezram è un narratore piacevole, che ti fa perdere nelle sue giornate e un po’ anche nei suoi viaggioni mentali. Io non so come siano i vostri amici/fidanzati/mariti/etc, ma dubito che nella testa di quelli che conosco io ci siano tutte quelle pippe mentali, passatemi il termine. Ho adorato Ezram, la sua famiglia super numerosa e il suo essere fedele, gentile e simpatico, ma ragazzo mio, quanti problemi che ti fai.

Non voglio rivelare l’identità di Numero Sconosciuto, anche perché vi rovinerei una gran bella sorpresa, ma ammetto che l’avevo capito praticamente subito, quasi a pagina 60 direi perché mi ricordo di aver guardato a che punto fossi dell’ebook. L’autrice tende un po’ a ripetere le cose e a forzarle in alcuni punti, quindi tenta così tanto di farci credere una cosa che risulta ovvio non essere vera e ci fa capire un sacco di cose. Vi dico solo che il suo percorso è molto interessante e intrigante da seguire. Il rapporto tra i due è focoso e ammetto che le scene di sesso non sono mai state “volgari” o esagerate, il che è sempre piacevole, perché a volte queste scene sono semplicemente troppo.

In generale la storia mi è piaciuta un sacco e non vedo l’ora di leggere il prossimo libro che spero sia su due personaggi che mi piacerebbe esplorare meglio. Tutti i personaggi secondari mi sono piaciuti, tranne il viscido Caleb e capirete perché leggendo. Mi piacerebbe in generale sapere un po’ di più su tutti loro e spero che l’autrici ci accontenti.
Spero di avervi incuriosito e spinti a dare una possibilità a “Numero Sconosciuto”. Se lo leggete fatemelo sapere che mi fa sempre piacere parlare dei libri che leggiamo.

WWW…Wednesday #1

Buongiorno!
Stando al sondaggio fatto su Instagram qualche tempo fa sembra che l’idea di portare il WWW…Wednesday qui sul blog sia piaciuta, quindi eccolo qui.
Per leggere la trama dei libri basta che clicchiate sulle copertine, vi si aprirà la pagina GoodReads in cui troverete tutte le info.
Fateci sapere cosa state leggendo e se il nuovo format vi piace 😉

Letto

In lettura

Da leggere

Uhm il mio WWW è uguale da settimane perché ho un blocco del lettore allucinante. Sto andando avanti con Numero Sconosciuto e mi sta piacendo, anche se la scrittura non mi entusiasma. Il libro di Bussola è lì che mi chiama, ma ci tengo a finire quello in lettura prima!

Letto

In lettura

Da leggere

Libro in lettura moooolto carino, troverete la recensione qui sul blog il 31 ottobre per festeggiarne l’uscita. It, più che da leggere, è da finire. Ce la farò!

Teaser Tuesday #136

Buongiorno!
Il mio blocco di lettura è ancora presente, ma qualche pagina qui e là sto provando a leggerla, quindi oggi vi posto l’incipit di un libro che ho scoperto grazie al Blogtour a cui partecipiamo (presto scoprirete la nostra tappa) e che sembra davvero carino.

teaser tuesday

A VOLTE I PRIMI BACI risvegliano le principesse addormentate, annullano incantesimi e introducono il lieto fine. Il mio spezzò Bale.
A sei anni Bale aveva dato fuoco a una casa. Era un paziente del Whittaker Psychiatric Institute proprio come me, ed era anche il mio solo amico. Ma c’era – lui era – anche qualcosa… di più.
Gli diedi appuntamento in un posto dove potevamo stare soli, l’unico da cui non avremmo visto i cancelli di ferro che ci tenevano prigionieri. Ma i nostri baci avrebbero avuto un limite di tempo, quello necessario ai Camici Bianchi per accorgersi della nostra scomparsa.
Bale si presentò all’incontro nell’angolo più buio del corridoio, esattamente come sapevo che avrebbe fatto. Lui sarebbe venuto con me ovunque.
All’inizio fummo un po’ goffi. Io avevo gli occhi aperti, lui non si era chinato abbastanza su di me. E poi non ci fu più niente di goffo. Le sue labbra erano calde e quel calore mi travolse. Sentii il cuore pulsarmi nelle orecchie. Mi sporsi verso di lui e avvertii il suo corpo contro il mio. Quando finalmente ci separammo, tornai a poggiare il peso sui talloni alzando gli occhi sul suo viso. Mi accorsi di sorridere. E io sorridevo davvero di rado.
«Mi dispiace, Snow» mi disse guardandomi.
Non capii. Stava scherzando?
«È stato perfetto» dichiarai. Non ero un tipo sentimentale, ma non intendevo permettergli di prendere quella cosa alla leggera. Per niente.
Gli diedi una spintarella affettuosa.
«Ora ho capito che cosa sei» continuò, poi mi afferrò la mano e la strinse con un po’ troppa forza.
«Bale…» Qualcosa mi schioccò nel palmo e un dolore acuto corse su per il polso e il braccio. Lanciai un grido, ma lui continuava a fissarmi, la presa e lo sguardo improvvisamente freddi e inflessibili.
Per niente da principe.
Ci vollero tre infermieri per costringerlo a lasciarmi andare il polso, che in seguito seppi essersi rotto in due punti.
Mentre lo portavano via, attraverso le finestre a doppi vetri del corridoio notai che stava nevicando. Era maggio, troppo tardi per la neve. Ma lì eravamo nella parte settentrionale dello Stato di New York ed erano successe cose ben più strane. La neve aderiva ai vetri e si scioglieva. Toccai la finestra fredda. Se le cose fossero andate in maniera diversa, la neve sarebbe stata lo sfondo perfetto a un momento perfetto. E invece lo aveva reso decisamente pessimo.
E poi Bale fu imbottito di farmaci. Toccò anche a me, dopo che mi impedirono di vederlo. Al Whittaker era il protocollo standard per chi non si liberava mai dei suoi amici immaginari, per chi dava la caccia ai sogni e per chi viaggiava nel tempo, per chi praticava l’autolesionismo e per chi non mangiava o non dormiva. E nel mio caso, per chi a cinque anni aveva cercato di attraversare uno specchio. Porto ancora in faccia, sul collo e sulle braccia le cicatrici provocate dalle schegge di vetro, anche se adesso sono sbiadite e sembrano sottili linee bianche. Immagino che anche Becky, la figlia dei vicini che mi ero tirata dietro attraverso lo specchio, le abbia ancora.
Il dottor Harris disse che sotto il letto di Bale avevano trovato delle pillole. Non aveva preso le medicine. Non era riuscito a evitare quello che mi aveva fatto.
Dubitavo fosse proprio la verità, ma non mi importava. Le ossa rotte erano una cosa temporanea. Quello che mi rimase fu quel primo bacio perfetto. E lo shock provocatomi dalle sue parole.
Era successo un anno prima, e da allora Bale non aveva più parlato.

Prologo – LA LADRA DI NEVE di Danielle Paige

la ladra di neve cover

Per sedici, lunghi anni Snow ha vissuto rinchiusa in un ospedale psichiatrico. Ma di una cosa è sempre stata certa: lei non è mai stata pazza. Ogni notte, incontra nei suoi sogni un uomo bellissimo e misterioso che la incita a fuggire e a scoprire la verità sul suo passato. Finalmente, grazie all’aiuto del suo unico amico Bale, Snow riesce a fuggire dall’ospedale e a rifugiarsi in un bosco poco lontano. Qui il confine tra sogno e realtà diventa presto labile, finché Snow si ritrova in un altro mondo. Un mondo dove ogni cosa è di ghiaccio. È Algid, il Regno di Neve. Tra terribili inganni, fughe rocambolesche e amori impossibili, Snow scopre un segreto antico: è lei l’erede al trono di Algid, figlia di un tiranno disposto a ucciderla pur di preservare il potere. Ma adesso che Snow ha ritrovato se stessa reclama ciò che è suo, e per averlo è pronta a combattere.

In vetrina: Magic di V.E. Schwab

Buongiorno! Oggi, per iniziare la settimana, vi lascio la segnalazione di un libro che è uscito la scorsa settimana e a cui faccio la corte da quando è uscito in inglese. Me ne hanno parlato benissimo e spero di iniziarlo presto. Il mio blocco lettura continua e ad ottobre contiamo 0 libri letti. Mi faccio abbastanza schifo, ma spero di riprendermi presto.

magic cover
Titolo: Magic
Autore: V. E. Schwab
Editore: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 12 ottobre 2017

Kell è uno degli ultimi maghi della specie degli Antari ed è capace di viaggiare tra universi paralleli e diverse versioni della stessa città: Londra. Ci sono la Rossa, la Bianca, la Grigia e la Nera, nelle quali accadono cose diverse in epoche differenti. Kell è cresciuto ad Arnes, nella Londra Rossa, e ufficialmente è un ambasciatore al servizio dell’Impero Maresh, in viaggio alla corte di Giorgio III nella Londra Grigia, la più noiosa delle versioni di Londra, quella priva di magia. Ma Kell in verità è un fuorilegge: aiuta illegalmente le persone a vedere piccoli scorci di realtà ai quali, solo con le proprie forze, non avrebbero mai accesso. Si tratta di un hobby molto rischioso, però, e Kell comincia a rendersene conto. Dopo un’operazione di trasporto illegale andata storta, Kell fugge nella Londra Grigia e si imbatte in Delilah, una strana ragazza che prima lo deruba, poi lo salva da un nemico mortale, e infine lo convince a seguirla in una nuova avventura. Ma la magia è un gioco pericoloso e se vuoi continuare a giocare prima di tutto devi imparare a sopravvivere…

 

V. E. Schwab

Blog

È un’autrice di romanzi per ragazzi e YA. Molto amata da critica e pubblico, sta attualmente collaborando con la Sony Pictures alla stesura della sceneggiatura per il film tratto dal suo romanzo Magic.