Recensione: Firebird. La caccia

Buongiorno lettori!
Con questa settimana inauguriamo l’iniziativa di cui vi ho parlato lunedì, ovvero #LibriDimenticati. Si tratta di una sfida con voi stessi per leggere i libri che si sono accumulati sulle mensole, comprati d’impulso e mai letti. Se vi capita di leggere un libro del genere, pubblicato nel 2017 o prima, condividetelo con noi usando l’hashtag così magari scopriamo dei nuovi libri da aggiungere in TBR.

firebird la caccia cover

Firebird. La caccia
di Claudia Gray
Serie:

Firebird

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Editore:

Harlequin Mondadori

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Pagine:
332

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Uscita:
8 settembre 2015

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Link:

Amazon

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GoodReads

Marguerite Caine è cresciuta respirando intorno a sé le teorie scientifiche più all’avanguardia. I suoi genitori, infatti, sono due famosi scienziati che sono riusciti a realizzare la macchina più stupefacente di tutti i tempi: il Firebird. Si tratta di un congegno che permette di viaggiare in dimensioni parallele, basandosi sulla teoria che esistono infiniti universi, che sono poi quelli delle possibilità. Ciò che non è stato in questo mondo si è certamente realizzato in uno degli altri.
Il padre di Marguerite, però, è misteriosamente scomparso. Sembra che a ucciderlo sia stato Paul, uno degli assistenti, che è poi fuggito impunito in un’altra dimensione, portando via con sé tutti i dati relativi al Firebird. Marguerite si lancia alla ricerca del padre e grazie a Theo, uno studente di fisica che l’aiuta nell’impresa, riesce a ingaggiare una caccia all’uomo pluri-dimensionale, tra una Londra del futuro, una Russia ai tempi dello Zar e un mondo sottomarino… Le vite sono mille. Mille le possibilità. Ma il destino è uno soltanto.

 

Libri nella serie:
[#1] Firebird. La caccia
[#2] Firebird. La difesa
[#3] Firebird. La resa dei conti

 

Ho comprato il cofanetto con la trilogia di Firebird un giorno che vagavo per la Mondadori. Conoscevo di sfuggita la trama perché mi ero innamorata tempo prima delle copertine originali che trovo meravigliose. Il cofanetto ha delle copertine che ricordano molto quelle originali e non ho resistito.

Purtroppo, leggendo principalmente in digitale, i libri di questa serie sono rimasti fermi sulla mensola per più di un anno. Complice la sfida #LibriDimenticati che abbiamo deciso di intraprendere quest’anno, ho deciso di iniziare la serie e sono contenta di averlo fatto.

La storia di Marguerite mi ha rapita. L’idea di universi paralleli tra cui si può viaggiare mi piace tantissimo, come mi sono piaciute molto le varie spiegazioni sul perché in alcuni mondi si può arrivare e in altri no. L’idea che ci sia comunque un filo conduttore tra gli universi e che una persona non possa esistere in un mondo in cui, per esempio i suoi genitori non si sono conosciuti, mi ha affascinata.

Ogni mondo visitato da Marguerite aveva caratteristiche così diverse dal mondo che conosciamo, ma le descrizioni della Gray erano dettagliate al punto da farmi immaginare tutto come se fosse reale, ma non così esagerate da risultare pesanti. Ritrovarsi in Russia e accompagnare Marguerite nella sua avventura come figlia dello Zar è stato bellissimo, come andare in una Londra futuristica con tecnologie che al momento sono solo teoriche. All’autrice sicuramente la fantasia non manca. Sono curiosa di vedere cosa si inventerà nei seguiti.

Arriviamo al punto negativo del libro così poi posso tornare a sognare sui multiversi: la storia d’amore è forzata, troppo centrale all’interno del libro e fastidiosa. Sono una romanticona, ma ho trovato il romance in questo libro troppo centrale rispetto a quello che credevo il tema centrale, ovvero la caccia all’uomo che ha ucciso il padre di Marguerite, fuggito in un’altra dimensione.

Non so se il mio odio verso questa storia d’amore dipende dal fatto che non ho amato nessun personaggio o semplicemente dalla velocità con cui è stata creata ma se continuano così nei prossimi libri, non ce la posso fare.

Non ho apprezzato particolarmente nessun personaggio, li ho trovati tutti un po’ piatti e, soprattutto gli uomini, tutti con la sindrome da “salviamo la fanciulla in pericolo”. Marguerite si ribella abbastanza, ma trovo non abbia abbastanza carattere per risultare una donna forte e indipendente. L’ho trovate sempre un po’ spaurita e indecisa, molto ingenua. Spero di vederla crescere notevolmente nei seguiti.

Firebird è quindi un primo libro che convince come ambientazione, meno come personaggi. Non ho dubbi che leggerò i seguiti perché sono curiosissima di sapere dove andrà a parare la storia.

Voi lo conoscete? Lo avete letto o avete intenzione di leggerlo? Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate.


WWW…Wednesday #3

Buongiorno lettori!
Ieri abbiamo saltato il Teaser Tuesday, un po’ per ‘incasinamenti’ vari e un po’ perché stiamo seriamente valutando di sostituirlo con altro visto che viene seguito davvero poco. Ma oggi siamo di nuovo qui, con il nostro immancabile appuntamento del mercoledì per fare il punto delle letture!

Letto

In lettura

Da leggere

Ieri ho finito di leggere Il segreto delle gemelle, di cui vi lascerò la recensione nei prossimi giorni. Ho iniziato a leggere Gli scomparsi di Chiardiluna, anche se avrei voluto tenerlo per un altro periodo dell’anno. Stamattina però ho aperto il Kobo e l’unico libro disponibile era quello, quindi l’ho iniziato. Non posso commentarlo più di tanto visto che ho letto si e no venti pagine, ma vi farò sapere. Trovate la recensione del primo volume qui. Lascio sempre The Wicked King come ‘da leggere’ anche se onestamente la voglia non c’è più di tanto. Vedremo come andrà la settimana.

Letto

In lettura

Da leggere

Ebbene sì. Ho finalmente finito La ragazza del KGB che dopo una prima parte parecchio lenta mi ha presa di più e si è fatto apprezzare: ve ne parlerò prestissimo in maniera più approfondita. Ebbene sì pt.2: ho iniziato Legend. Dopo tanto procrastinare finalmente l’ho preso in mano e si è rivelato interessante fin da subito, ma vi terrò aggiornati. Prossima lettura potrebbe essere La psichiatra di Wulf Dorn. Lo conoscete?

#LibriDimenticati

Avete presente quel libro che avete comprato, non so, due o tre anni fa perché la copertina era stupenda, la trama vi ispirava un sacco e tutti ne parlavano benissimo? È anche quel libro che poi è rimasto sui vostri scaffali fino ad ora, perché non avete mai trovato il tempo o l’ispirazione per iniziarlo, presi da nuove uscite, altre letture e impegni vari.

Abbiamo deciso, per questo 2019, di dare una possibilità a questi libri un po’ snobbati, quindi l’idea è di leggerne almeno uno al mese. Non sembra tanto, ma considerando che l’anno scorso ho letto quasi solo novità, l’idea di leggere almeno 12 libri “vecchi” in un anno mi piace molto.

Siccome pensiamo che molti di voi siano nella nostra stessa situazione, abbiamo deciso di utilizzare l’hashtag #LibriDimenticati per documentare queste nostre letture e invitarvi a partecipare a questa sfida. Non è una sfida organizzata, non bisogna iscriversi, non ci sono tempistiche da rispettare o obiettivi particolari.
Semplicemente se leggete un libro che abbia almeno un anno (io e Kia abbiamo deciso di considerare validi libri pubblicati prima del 2017 compreso) usate l’hashtag #LibriDimenticati, così che possiamo vedere le varie letture e chissà, trovare qualche nuovo spunto.

Io ho già letto il primo libro dimenticato dell’anno e dovrei parlarvene a breve sul blog. Fateci sapere nei commenti se questa sfida con voi stessi vi ispira e se vi piace come idea. Noi speriamo di riuscire a mantenere l’impegno e speriamo di smaltire così un po’ di libri fermi in libreria, in modo da comprarne poi subito degli altri e ricominciare.

5 libri che abbiamo amato nel 2018

Buongiorno lettori!
Ormai il 2019 è iniziato da qualche settimana, ma volevamo fare un piccolo riassunto delle letture che più abbiamo amato durante lo scorso anno. Fateci sapere nei commenti qual è la vostra Top 5 dei libri letti nel 2018, chissà che non ci venga voglia di allungare la nostra TBR e magari, se ne abbiamo qualcuno in comune, ne possiamo parlare. Il confronto con voi è sempre molto importante.

NB: se cliccate sulle copertine i link vi porteranno alle varie recensioni, così se non conoscete un libro potete farvi un’idea.

 

~ Mon

È stato complicato scegliere solo cinque libri, ma ecco qui la mia lista. The Hate U Give è un libro che tutti dovrebbero leggere, sia adulti che ragazzi. Parla di razzismo, di pregiudizi, di come sia crescere in un quartiere pericoloso e di come sia sentirsi diversi rispetto alle altre persone.

Kingdom of Ash è arrivato quasi a fine anno, ma ha chiuso una delle saghe fantasy che più ho amato negli ultimi anni. Ha i suoi difetti come serie e questo finale forse più di tutti gli altri libri, ma sono arrivata in fondo in lacrime e distrutta. Per quanti difetti abbiano i libri della Maas, non riesco a non farmeli piacere.

Ho letto tre libri di Chiara lo scorso anno e tutti avrebbero meritato un posto in questa lista. Dovendone scegliere uno, ho scelto Tutto tranne un bacio, perché John e Felicity mi hanno letteralmente conquistata. Vi consiglio però tutti i suoi libri, sono un più romantico dell’altro.

E così, forse, sarai felice è l’ultimo libro di Alessia Esse che ci ha raccontato una storia stupenda. Parla di una famiglia, dei segreti che nasconde, di vari tipi di amore. Un libro davvero stupendo che consiglio a tutti.

Come quinto libro ho scelto Isola di neve, perché mi ha permesso di scoprire Valentina come autrice, ma anche di conoscerla di persona ad una cena organizzata dalla Casa Editrice. È una storia davvero stupenda, con un doppio filone narrativo che conquista il lettore e gli impedisce di posare il libro fino alla fine (ve lo dice una che l’ha finito di leggere alle 2.30 di notte).

~ Kia

Vogliamo parlare della difficoltà di scegliere solo 5 libri? Diciamo che ne ho lasciati fuori almeno altri 4 che si sarebbero meritati un posto in questa top 5, ma alla fine ho dovuto scegliere. Chissà che gli eliminati non si meritino un post tutto loro… Intanto vi racconto la top 5 in ordine di lettura.

Figlie del mare è forse il libro che ho più amato in questo 2018. L’ho consigliato tanto ed ho in previsione di rileggerlo. Grazie Gaia per avermelo fatto leggere, mi ha permesso di scoprire una parte di storia che non conoscevo e di leggere una storia bellissima.

Bianca Marconero è sempre una garanzia, e se il mio preferito rimane L’ultima notte al mondo, nel 2018 Non è detto che mi manchi con Fosco ed Emilia vince di poco poco su Un altro giorno ancora. Se vi piacciono i romance, leggete questa autrice, non potrete che amarla. Io intanto aspetto il 7 febbraio per il prossimo *.*

Fiori sopra l’inferno è qui perché ho davvero apprezzato l’esordio dell’autrice. Un thriller con un’ambientazione stupenda, ben scritto e pieno di ansia. L’ho divorato in occasione della 24h di lettura quest’estate e spero di poter leggere presto altre avventure del commissario Battaglia!

Non potevo non citare l’ultimo capitolo della serie dell’Allieva: Il ladro gentiluomo Divorato in una giornata e mezza, lo aspettavo da un anno, dalla fine di Arabesque. Sono stata felice sia della nuova ambientazione sia del poter ritrovare ancora una volta personaggi che amo, oltre alla scrittura scorrevole e divertente della Gazzola. Vero che avete letto questa serie?

Last but non least, una delle ultime letture di quest’anno: La stanza della tessitrice di Cristina Caboni. Mi approcciavo per la prima volta a questa autrice di cui avevo sentito parlare molto bene. Beh, non posso dire di non esserne rimasta soddisfatta anche io. Quella di Camilla è una storia delicata e piena d’amore che suscita sentimenti reali e lascia con una grande gioia nel cuore.