Recensione: Il fabbricante di sogni di R. M. Romero

Buongiorno lettori!
Iniziamo la settimana con una recensione, non c’è modo migliore, giusto?
Vi parlo di un libro che è uscito la scorsa settimana per DeA Planeta Libri e che mi è piaciuto davvero tanto.

il fabbricante di sogni cover
Il fabbricante di sogni
di R. M. Romero
Editore:

DeA Planeta Libri

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Pagine:
246
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Uscita:
26 febbraio 2019
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Link:

Amazon

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GoodReads

Cracovia, 1939. È un giorno come tanti quello in cui una bambola di nome Karolina prende vita nella polverosa bottega di un giocattolaio. Una magia inaspettata che rompe la monotonia della solitaria esistenza di Jozef. Jozef è un uomo burbero che ha conosciuto la guerra e non è mai riuscito a ricomporre i pezzi del suo cuore infranto. Ma, quando Karolina entra nella sua vita come una ventata d’aria fresca, le cose cambiano. Nella bottega del giocattolaio torna il sorriso e Jozef si avvicina a un violinista ebreo e a sua figlia, per la quale realizza una splendida casa di bambole. Proprio nel momento in cui tutti sembrano finalmente aver trovato la felicità, però, l’ombra nera del nazismo si allunga sulla Polonia. I nuovi amici ebrei si trovano all’improvviso in pericolo, e Jozef non intende abbandonarli per nessun motivo. Anche se questo significa sacrificare se stesso. Acclamato dalla critica in tutto il mondo, Il fabbricante di sogni è una vera e propria favola universale, una straordinaria allegoria, più attuale che mai, sulla guerra e sull’odio razziale. Una storia dal grande potere immaginifico e dall’eccezionale forza letteraria che ci ricorda quanto sia importante credere nella magia, e nell’amore, per sopravvivere all’orrore della realtà.

Non sono una persona che tendenzialmente legge libri storici o ambientati durante le guerre. Mi fanno venire il magone e mi fanno vergognare del genere umano, quindi cerco di evitare visto che leggere per me è un modo di sentirmi meglio. A volte però ne leggo qualcuno, per ricordare il passato, anche se romanzato e perché alcune trame sono davvero stupende. Il fabbricante di sogni è uno di quei libri dalla trama molto particolare, un mix tra un romanzo storico e un fantasy, dati gli elementi magici. Non potevo non prenderlo in mano.

Il libro racconta la storia di Karolina, una bambola che viene portata da un vento gentile nel negozio di un giocattolaio di Cracovia. L’uomo è solo, spossato da una vita difficile e questo è proprio il motivo per cui Karolina è stata condotta da lui, per aiutarlo a ritrovare la via.

I due incontrano Jozef e sua figlia Rena, ebrei che vivono da sempre a Cracovia. Purtroppo, gli anni sono quelli in cui Hitler conquista la Polonia e gli ebrei vengono prima relegati nei ghetti e poi mandati ai campi di concentramento.

Mi è piaciuto che spesso vengano raccontati i vari stati della guerra tramite gli occhi innocenti di Karolina, che conosce la guerra visto che anche il suo paese ne è stata vittima, ma crede nella bontà delle persone e nei gesti altruisti. Il suo amore per Rena e la volontà di farla felice la vedranno protagonista di momenti avventurosi e, a volte, pericolosi.

Sia Karolina che Cyryl, il Giocattolaio, non riescono a spiegarsi la violenza a cui devono assistere, protetti dal fatto che Cyryl sia per metà tedesco. È stato molto interessante leggere il punto di vista di un tedesco, per quanto solo a metà, durante l’invasione di Hitler. Di solito si legge il punto di vista degli ebrei, di chi ha sofferto di più. In questo caso è Cyryl a raccontare e a rimanere scioccato dalle azioni di persone con cui condivide la nazionalità. Non posso averne la certezza, ma spero ci siano state persone, fra i tedeschi, che si sono sconvolti per quanto stava succedendo e che abbiano provato a ribellarsi, non riuscendo però a vincere contro l’odio di Hitler e dei suoi seguaci, che ha macchiato un popolo intero.

Ho amato vedere l’amicizia tra Jozef e Cyryl crescere insieme a quella tra Rena e Karolina e ho pianto come una fontana in certi passaggi, per me davvero strazianti. Ho interpretato la magia di questo libro come la bontà nel cuore delle persone e il loro coraggio ad andare contro ad una situazione che non può essere spiegata in nessun modo. Non c’è infatti logica in quello che è accaduto durante la Seconda Guerra Mondiale. La magia in questo libro è data dalla speranza condivisa da alcune persone e dalla volontà di non lasciarsi conquistare stando in silenzio, ma lottando per la libertà.

Il finale mi ha lasciata in lacrime e con la sensazione di dover leggere più di libri del genere. Anche romanzati, raccontano un passato che non va mai dimenticato, soprattutto in tempi come i nostri in cui è fin troppo facile farsi condizionare e riempire di odio. Vi consiglio Il fabbricante di sogni se vi piacciono i libri ambientati in questo periodo e se non vi dà fastidio l’elemento magico. Vi invito anche a dare un’occhiata alla copertina originale che è davvero stupenda.

Fatemi sapere nei commenti se il libro vi ispira e se lo leggerete!

WWW Wednesday #8

Buongiorno lettori!
So che stiamo pubblicando pochino, ma contiamo di riprenderci presto! Intanto non manca però l’aggiornamento sulle letture della settimana. Voi cosa state leggendo?

Letto

In lettura

Da leggere

Ragazzi, questa settimana è stata un disastro. Non ho finito nulla e non ho seguito i piani. Sto leggendo Il fabbricante di sogni, uscito ieri per DeA Planeta Libri e leggerò Legend di Marie Lu a partire dal primo marzo, in occasione del Gruppo di Lettura organizzato con altre blogger. Se volete leggerlo con noi, lasciate un commento sotto questo post.

Letto

In lettura

Da leggere

Ho terminato Se ami qualcuno dillo di Marco Bonini, una lettura particolare ma molto piacevole. Presto ve ne parlerò in una recensione. Ho iniziato, e questa volta per davvero, La psichiatra di Wulf Dorn che credo mi farà compagnia per il resto della settimana. Alla fine di questo conto di iniziare Tante stelle, qualche nuvola di Mattia Ollerongis.

Gruppo di lettura: Legend di Marie Lu

Buongiorno lettori!
Iniziamo la settimana con la presentazione di un’iniziativa organizzata insime alle fantastiche ragazze di We Found Wonderland In Books, Chronicles of a Bookaholic, Airals World. Se ne leggon di libri e Words of Books e Lily’s Bookmark.

Ho questa serie in TBR praticamente da quando è uscita e avevo letto solo il primo volume. Mi era piaciuto quindi non ho idea del perché non sia mai andata avanti con il resto della serie. La proposta di organizzare questo gruppo di lettura e quindi di leggere l’intera trilogia è capitata proprio a fagiolo. Adesso non ho più scuse e riuscirò finalmente a terminarla.

Se volete leggere la trilogia con noi (o anche solo i libri che vi mancano se già l’avevate iniziata) vi invito a procurarvi una copia e seguire i blog per la suddivisione delle pagine durante i prossimi due mesi.

Per chi di voi pensa di non riuscire a seguire un Gruppo di Lettura, posso assicurarvi che avrete assolutamente il tempo di starci dietro. Il numero di pagine non è assolutamente elevato, siamo sulle massimo 50 pagine ogni 3 giorni e direi che è fattibile anche per le persone super impegnate.

Non voglio dilungarmi più di tanto quindi vi lascio qui sotto il bellissimo calendario che Clarissa ha creato per Legend, primo libro nella trilogia:

Se qualcuno di voi non leggerà il libro in cartaceo, ma in digitale, che non si disperi. Ecco qui le percentuali dell’ebook per seguire il Gruppo di Lettura senza problemi:

Tappa 1: fino al 17%
Tappa 2: fino al 36%
Tappa 3: fino al 53%
Tappa 4: fino al 71%
Tappa 5: fino al 87% 
Tappa 6: fino alla Fine

Come potete vedere dal calendario ci sarà una tappa su ognuno dei nostri blog, in cui commenteremo le pagine lette e potremo parlarne insieme nei commenti. Non dimenticate quindi di seguire tutti i blog per non perdere nessun aggiornamento. Trovate anche tutte le date in questo evento Facebook che sarà sempre aggiornato con le novità.

Prima di lasciarvi alle informazioni sul libro vi ricordo che finito questo continueremo subito con Prodigy, di cui vi forniremo la suddivisione delle tappe più avanti!

legend marie lu cover
Legend
di Marie Lu
Serie:

Legend [#1]

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Editore:

Edizioni Piemme

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Pagine:
264
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Uscita:
Ottobre 2013
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Link:

Amazon

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GoodReads

Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due parti, la Repubblica e le Colonie, e la guerra sembra destinata a non finire mai. A quindici anni, June è già una promessa della Repubblica. Nata in una famiglia ricca e prestigiosa, oltre a una bella casa, un mucchio di soldi e la possibilità di frequentare le scuole migliori, possiede anche un vero talento nel cacciarsi nei guai e senza l’intervento di Metias, il fratello maggiore, probabilmente qualcuna delle sue bravate all’accademia militare sarebbe già finita male. Dalla morte dei genitori, Metias è l’unico su cui può contare, almeno fino al giorno in cui viene ucciso in circostanze misteriose. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma nato e cresciuto nei bassifondi della Repubblica. Ed è anche il criminale più ricercato del paese. Da quel giorno, June ha un unico desiderio: vendicare Metias. Ma per lei e Day il destino ha altri piani.

Recensione: Lezioni di convivenza

Buon pomeriggio lettori!

Torno dopo una settimana piuttosto impegnativa con una nuova recensione. Purtroppo sto leggendo davvero poco, nonostante sia a casa in malattia e la cosa non mi fa impazzire. Ma non sarei io se non andassi in blocco del lettore almeno un tot di volte l’anno. Cercherò di farmela passare. Se avete consigli, lasciatemi un commento qui sotto.

lezioni di convivenza cover
Lezioni di convivenza
di Chiara Venturelli
Editore:

Self

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Pagine:
348
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Uscita:
12 febbraio 2019
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Link:

Amazon

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GoodReads

Rick ha imparato una lezione nei suoi ventisette anni di vita: non sfidare la sorte. Perché gli è andata già bene una volta, nei tre anni in cui Elizabeth è stata sua coinquilina al college: contro qualsiasi pronostico non sono mai finiti a letto insieme e sono, invece, diventati molto amici. Come rifiutarsi, però, di ospitare proprio la sorellina della sua migliore amica, rimasta senza alloggio al campus? Di certo, non può disturbare Elizabeth, che è in viaggio di nozze, e per giunta incinta. In fin dei conti, si tratta solo di qualche giorno. Non aiuta che Kimberly si rifiuti di raccontare la causa dell’espulsione dalle Gamma Delta Nu e, soprattutto, che riesca a esasperarlo come mai nessuno prima. La conosce da quando lei era ancora alle scuole medie, ma trovarsela mezza nuda per casa rende difficile continuare a considerarla solo una ragazzina. Avere una donna come coinquilina non è semplice, soprattutto se sfidi la logica e il buon senso e smetti di fingere di non essere pazzo di lei.

Libri nella serie:
[#1] Lezioni di seduzione
[#2] Un fidanzato di troppo
[#2.5] Mi hai cambiato la vita
[#3] Lezioni di convivenza

‘Lezioni di convivenza’ è il terzo libro nella serie ‘Tra palco e realtà’ e l’ho amato quanto gli altri due (trovate le recensioni nei link qui sopra).

Conosciamo i protagonisti di questo libro dagli altri due e dalla novella, ma ho amato conoscerli più approfonditamente e vedere quando siano diversi dagli altri personaggi di questa serie. L’autrice, Chiara, è molto brava a differenziare i vari personaggi e rendere ognuno di loro unico.

Rick ha parecchi anni più di Kimberly, sorellina della sua migliore amica e ex-coinquilina, ma spesso fa fatica a ricordarsi che gli anni sono passati per entrambi e Kimmy non è più l’adolescente che aveva la cotta per lui. Kim è al college ed è una combinaguai. Si ritrova in una situazione complicata dopo l’altra e il culmine viene raggiunto quando viene cacciata dalla confraternita in cui stava e chiede ospitalità proprio a Rick.

Kimberly si può definire solo con il termine uragano. È un terremoto di energia e positività, che a volte tira fuori una dolcezza e insicurezza che la rendono molto tridimensionale come personaggio. Ho trovato appropriato che la maggior parte delle insicurezze della ragazza venissero dal continuo confronto tra lei e la sorella, soprattutto nella vita di Rick. È sempre stata un personaggio abbastanza marginale che, soprattutto all’inizio della serie, non mi faceva impazzire. Era molto giovane e, diciamolo, magari un po’ rompiscatole, ma ha avuto un percorso di crescita notevole.
In ‘Lezioni di convivenza’ è diventata una donna che sa quello che vuole e sa come ottenerlo senza rendere conto a nessuno.

Rick è un personaggio che ho amato negli altri libri, ma in questo ha fatto un salto in avanti. Mi è piaciuto moltissimo anche se gli ho trovato un difetto che per me è anche uno dei pochissimi di questo libro: è troppo, ma proprio troppo, ansioso e protettivo. Ma ne parlerò più avanti. Quello che più mi è piaciuto di Rick è il suo mettersi in discussione e cercare di comprendere a fondo i suoi sentimenti. Mi è piaciuto come si sia messo in gioco e abbia dato tutto per Kim, quasi sempre rimanendo fedele alla “lealtà” verso la sorella.

Il libro è divertente, leggero, scorre che è una meraviglia. L’ho divorato in poche ore e avrei voluto subito avere un altro libro di Chiara tra le mani (è sempre così con ogni suo libro).

Vedere i personaggi che ho amato nei libri precedenti tornare anche in questo libro seppur con ruoli marginali è stato bellissimo. Chiara, come saprete ormai se avete letto qualche suo libro o una delle mie recensioni, è in grado di intrecciare ogni sua storia, in modo che tutto sia collegato e nessun personaggio venga mai dimenticato. Abbiamo così modo di sapere in parte cosa succede dopo i vari finali.

L’unico difetto, se così possiamo chiamarlo, è l’incredibile ansia e senso protettivo che tutti hanno verso tutti, ma in particolare Kimberly. Io fossi in lei sarei già impazzita a quell’età, ma è una questione molto personale che ognuno gestisce a suo modo.

Insomma, libro bello e coccoloso come sempre, brava Chiara. Ora non vedo l’ora di stringere tra le mani il prossimo. E voi? Conoscete qualche suo libro? Se la risposta è no, cosa state aspettando?! Altrimenti lasciatemi un commento indicando il vostro preferito!