libri

2017 Book Challenge – Quarto Round

Buongiorno!
Siete pronti per il quarto e ultimo round della 2017 Book Challenge?  Qui vi lascio il link al regolamento, anche se ormai per vincere è tardi magari qualcuno si vuole aggiungere per leggere insieme questi ultimi tre mesi.
Cliccando invece QUI trovate il form da compilare per accumulare i punti del terzo round – quello dedicato all’azzurro e blu – e avete tempo fino al 4 ottobre.

2017-color-challenge-banner
Veniamo a noi.

Quarto round in 5 punti

UNO

Il periodo valido per la lettura dei libri del terzo round va dal 1 ottobre al 31 dicembre 2017.

DUE

Il colore che ci farà compagnia per questi ultimi tre mesi di letture colorate è il verde. Come sempre se avete dubbi sui colori delle copertine siamo raggiungibili via mail, attraverso un commento sul blog o su FacebookInstagramTwitter. Cercheremo di non essere cattive nemmeno stavolta, ma ogni tanto provate davvero la fortuna 😛 Con i libri proposti, come sempre, vi fate un’idea dei colori. <3

TRE

Per ottenere i punti, entro i primi di gennaio (3 o 4, vi faremo sapere, come sempre) dovrete compilare il Google Form che trovate QUI. Ormai lo conoscete, è super semplice. Vi chiediamo di inserire i link di Goodreads o, al massimo, titoli e autori. Agli iscritti manderemo una mail come reminder qualche giorno prima.

QUATTRO

Vediamo i libri di questo mese, come sempre due in italiano che valgono 2 punti l’uno e uno in inglese che ne vale 4. Cliccando sui titoli verrete rimandati alle rispettive schede Goodreads.

Italiano Italiano Inglese
tempo da elfi cover il giorno che aspettiamo cover fractured cover
Tempo da elfi
Francesco Guccini
Loriano Macchiavelli
Il giorno che aspettiamo
Jill Santopolo
Fractured
Dani Atkins

 

CINQUE

Come gli altri round, oltre ai titoli scelti da noi, potete sbizzarrirvi con quelli scelti da voi. Potete leggere fino a 12 libri con la copertina dei colori giusti nella lingua che preferite, con una lunghezza minima di 100 pagine. Ognuno di questi libri vale 1 punto.

Dovrebbe esserci tutto, ma, se avete dubbi o perplessità, come già detto sopra, non vi resta che scegliere un social o aprire la casella mail per farci le vostre domande. Va benissimo anche un commento qui sotto. Spero vi divertiate! E comunque, per chi ci segue sui social, ci teniamo aggiornate lì. <3

kiafirma

Teaser Tuesday #132

Buongiorno!
Questa settimana sono esausta e siamo solo all’inizio. Sto leggendo Gemina, di cui vi lascio un estratto qui sotto (è proprio una delle prime pagine quindi niente spoiler promesso). Il libro mi sta piacendo moltissimo, ma non è veloce da leggere per la sua struttura particolare. La serie Illiminae ve la consiglio caldamente e spero traducano presto anche Gemina in modo che tutti possano leggerlo.

teaser tuesday

Chief Prosecutor: Gabriel Crowhurst, BSA, MFS, JD

Chief Defense Counsel: Kin Hebi, BSA, ARP, JD

Tribunal: Hua Li Jun, BSA, JD, MD; Saladin Al Nakat, BSA, JD; Shannelle Gillianne Chua, BSA, JD, OKT

Witness: Leanne Frobisher, Executive Director, BeiTech Industries, MFA, MBA, PhD

Date: 10/14/76

Timestamp: 13:06

—cont. from pg. 359—

Frobisher, L: …over seven hundred thousand employees across dozens of colonized worlds. Is it that difficult to believe?

Crowhurst, G: Dr. Frobisher, this was a major invasion. Thousands of personnel. Trillions of ISĦ worth of equipment. Yet you’re alleging you had no idea about your company’s attack on Wallace Ulyanov mining operations in the Kerenza Sector? Despite your position as director of acquisitions for BeiTech Industries?

Frobisher, L: [Consults with counsel.] I’ve already stated I was appointed to that role well after the alleged invasion.

Crowhurst, G: But well before BeiTech’s attack on Jump Station Heimdall.

Frobisher, L: Alleged attack.

Crowhurst, G: Dr. Frobisher, you’ve read accounts of the alleged attack left behind by residents Hanna Donnelly and Niklas Malikov, correct? I’d like to direct you to the Illuminae Files testimony, Exhibits 178a through—

Hebi, K: Defense objects to the inclusion of the so-called Illuminae documents in these proceedings in the strongest possible terms.

Al Nakat, S: Counselor, we’ve discussed this already. The documents have been accepted into the record. Move on.

Crowhurst, G: Dr. Frobisher? Have you reviewed the Illuminae Files?

Frobisher, L: [Consults with counsel.] Yes.

Crowhurst, G: What do you make of Niklas Malikov’s testimony?

Frobisher, L: Frankly, I’m surprised this tribunal considers the fictions of a teenage drug dealer and convicted criminal worthy of the title “testimony.”

Crowhurst, G: Dr. Frob—

Frobisher, L: A born-and-bred foot soldier of the Dom Najov? Son of Zakary Malikov? Everyone here knows what that boy went to prison for. This is your star witness?

Crowhurst, G: Do you understand this is the first Dom Najov testimony to ever be entered into the records of a UTA tribunal? The House of Knives cartel doesn’t speak to the authorities, Dr. Frobisher.

Frobisher, L: I’m certain if given a choice, Niklas Malikov wouldn’t have spoken either.

Crowhurst, G: But he didn’t have a choice, did he? Your people saw to that.

Hebi, K: Objection. Combative.

Crowhurst, G: I’ll withdraw.

Dr. Frobisher, I have a few questions regarding Mr. Malikov’s testimony, and that of Hanna Donnelly, as pertains to the alleged attack on Jump Station Heimdall.You wouldn’t mind if we review these files for a while, would you?

Frobisher, L: [Consults with counsel.] No. I have no objections.

Crowhurst, G: Excellent. Perhaps we should start at the beginning.

GEMINA di Amie Kaufman & Jay Kristoff

gemina cover

Moving to a space station at the edge of the galaxy was always going to be the death of Hanna’s social life. Nobody said it might actually get her killed.

The sci-fi saga that began with the breakout bestseller Illuminaecontinues on board the Jump Station Heimdall, where two new characters will confront the next wave of the BeiTech assault.

Hanna is the station captain’s pampered daughter; Nik the reluctant member of a notorious crime family. But while the pair are struggling with the realities of life aboard the galaxy’s most boring space station, little do they know that Kady Grant and the Hypatia are headed right toward Heimdall, carrying news of the Kerenza invasion.

When an elite BeiTech strike team invades the station, Hanna and Nik are thrown together to defend their home. But alien predators are picking off the station residents one by one, and a malfunction in the station’s wormhole means the space-time continuum might be ripped in two before dinner. Soon Hanna and Nik aren’t just fighting for their own survival; the fate of everyone on the Hypatia—and possibly the known universe—is in their hands.

But relax. They’ve totally got this. They hope.

Once again told through a compelling dossier of emails, IMs, classified files, transcripts, and schematics, Gemina raises the stakes of the Illuminae Files, hurling readers into an enthralling new story that will leave them breathless.

In vetrina: The hate U Give di Angie Thomas

Buongiorno!
Oggi l’appuntamento quasi settimanale con In vetrina tocca a The Hate U Give di Angie Thomas, un libro che sia io che la Mon vorremmo leggere a breve, ma su cui non abbiamo ancora messo le mani. Ho letto recensioni davvero entusiaste di questo libro e credo proprio che a breve lo leggerò!

the hate u give cover
Titolo: The hate U give
Autore: Angie Thomas
Editore: Giunti Editore
Data di pubblicazione: 30 agosto 2017
Goodreads

Starr si muove tra due mondi: abita in un quartiere di colore dove imperversano le gang ma frequenta una scuola prestigiosa, soprattutto per volere della madre, determinata a costruire un futuro migliore per i suoi figli. Vive quasi una doppia vita, a metà tra gli amici di infanzia e i nuovi compagni. Questo fragile equilibrio va in frantumi quando Starr assiste all’uccisione di Khalil, il suo migliore amico, per mano della polizia. Ed era disarmato. Il caso conquista le prime pagine dei giornali. C’è chi pensa che Khalil fosse un poco di buono, perfino uno spacciatore, il membro di una gang, e che, in fin dei conti, se lo sia meritato. Quando appare chiaro che la polizia non ha alcun interesse a chiarire l’episodio, la protesta scende in strada e il quartiere di Starr si trasforma in teatro di guerriglia. C’è una cosa che tutti vogliono sapere: cos’è successo davvero quella notte? Ma l’unica che possa dare una risposta è Starr. Quello che dirà – o non dirà – può distruggere la sua comunità. Può mettere in pericolo la sua vita stessa.

Recensione: Prima di domani di Lauren Oliver

Buongiorno lettori.
Ho qualche recensione indietro, ma questa ve la volevo lasciare a caldo. Il libro di cui vi voglio parlare è Prima di domani di Lauren Oliver.

prima di domani cover
Titolo: Prima di domani
Titolo originale: Before I Fall
Autore: Lauren Oliver
Editore: Piemme
Disponibile in italiano:
Goodreads

Se avessi solo un giorno per cambiare tutto? Samantha Kingston ha tutto quello che si potrebbe desiderare: un ragazzo che tutte invidiano, tre amiche fantastiche, la popolarità. E venerdì 12 febbraio sarà un altro giorno perfetto nella sua meravigliosa vita. Invece Sam morirà tornando in macchina con le sue amiche da una festa. La mattina dopo, però, Samantha si risveglia nel suo letto: è di nuovo il 12 febbraio. Sospesa fra la vita e la morte, continuerà a rivivere quella sua ultima giornata comportandosi ogni volta in modo diverso, cercando disperatamente di evitare l’incidente.

 

Ho letto questo libro sostanzialmente perchè il trailer del film mi ha attirata un sacco e non esiste che io veda un film tratto da un romanzo prima di leggerlo. Quindi mi sono buttata nella letttura.
Come probabilmente chi mi segue su Goodreads ha notato, ci ho messo un sacco a leggerlo: quasi due settimane. Proprio così. Ho divorato la prima metà, ma poi mi sono arenata.

Sam è una ragazza normalissima. Ha tre amiche del cuore – Lindsay, Ally ed Elody – con cui passa le sue giornate e un ragazzo che le invidiano in molte. Una famiglia con cui va abbastanza d’accordo e una sorellina minore che la stressa un po’, ma alla quale vuole un sacco di bene.
Ha un solo problema: come si legge nella trama, dopo essere morta per un incidente in macchina tornando da una festa, si ritrova a vivere sempre o stesso giorno.
Ogni mattina si sveglia e sa già quello che la aspetta, nonostante tenti ogni giorno di migliorare le cose, sia per lei che per gli altri. Cerca di cambiare le cose, di dare un finale migliore sia alla sua giornata che a quella di chi le sta intorno, eppure il finale è sempre simile se non addirittura peggiore.

Ma per qualcuno di noi c’è soltanto l’oggi. E la verità è che non si può mai sapere con certezza.

Non avevo mai letto nulla di Lauren Oliver, quindi non sapevo cosa aspettarmi dalla sua scrittura. Dopo questo libro sono combattuta, mi è piaciuta l’idea di fondo, ma ho trovato la scrittura un po’ lenta. Probabilmente è anche ‘colpa’ della struttura della storia, rivivere per 7 volte la stessa giornata è inquietante per il protagonista, ma è una cosa strana anche per il lettore. Pensandoci, anzi, il libro sarebbe potuto essere decisamente più lento e ripetitivo. Il percorso di Sam, la sua crescita, il fatto che si renda conto che quello che le sta intorno non è tutto scontato e soprattutto non è come sembra, danno corpo alla narrazione anche se non succede sostanzialmente nulla di nuovo.

Sam, risvegliandosi la mattina sempre nella stessa giornata, cerca di dare un senso alle cose, di sfruttare al meglio il suo tempo per passare le sue ultime ore con le persone a cui vuole bene, per sistemare delle incomprensioni, per cercare lei stessa di capire meglio chi le sta intorno.

E capisco che Lindsay non è eroica. È terrorizzata. Ha il terrore che la gente scopra che finge, si fa largo nella vita a colpi di stronzate, finge di avere tutto sotto controllo quando in realtà annaspa come chiunque altro. Lindsay, che ti addenta se la guardi un istante di troppo, come quei minuscoli cani che abbaiano e mordono a vuoto prima di restare strozzati dalle catene a cui sono legati.

In sostanza Prima di domani è un libro secondo me molto bello, ben scritto e affascinante. Semplicemente non mi ha conquistata, complice magari anche il momento non perfetto per un libro di questo tipo, capita a tutti. Vedrò quindi il film, darò un’altra possibilità alla Oliver e ve lo consiglio. Soprattutto, se lo leggete o lo avete letto sono qui per parlarne e magari capire meglio anche io cosa non mi ha soddisfatta pienamente.

Forse dirsi addio è sempre così: come tuffarsi da uno scoglio. La parte peggiore è decidere. Una volta che sei in aria non puoi fare altro che lasciarti andare.