Recensione: If we were a movie di Kelly Oram

Come vi ho detto un paio di volte, almeno su Facebook, sono appena tornata dalle vacanze e finalmente ho avuto un po’ di giorni per buttarmi a capofitto nella lettura. Complice la lista di libri consigliati da Chiara ho divorato almeno 5 libri nel giro di una settimana. Mi sono anche riportata in pari, ormai in vantaggio anzi, nella Reading Challenge di GoodReads, quindi yay!
Sto provando a scrivere le recensioni di tutti, ma da qualche parte bisogna pur iniziare, quindi buona lettura!

if we were a movie cover
Titolo: If we were a movie
Autore: Kelly Oram
Editore: Bluefields
Disponibile in italiano: No
Goodreads

Music meets Movies in this sweet college romance from the bestselling author of Cinder & Ella.

NYU freshman Nate Anderson is a triplet who is desperate to escape his wild and crazy brothers. After they screw things up for him one too many times, Nate flees his housing situation and takes the first available room for rent as far from his brothers as he can get.

Enter his new roommate Jordan–a quirky LA girl who believes that everything in life has already been done in the movies. In this heartfelt tale of love, friendship and family, Nate learns how to deal with his new adult life using Hollywood films as a guide.

 

Kelly Oram è una scrittrice che mi è piaciuta immediatamente, dal momento in cui ho aperto il primo suo libro che mi è capitato fra le mani: “Cinder & Ella”. Ha uno stile fresco, che scorre particolarmente veloce e ti fa venire voglia di prendere in mano il libro appena hai un attimo di tempo. La stessa cosa mi è capitata con “If we were a movie” e sono abbastanza convinta che succederà anche con i prossimi suoi libri che leggerò.

La trama non è complicata, trita e ritrita le storie d’amore sono sempre simili, ma la Oram riesce sempre a regalare un sorriso e un’atmosfera di dolcezza alle sue storie, cosa che apprezzo sempre. Il libro è narrato da Nate, un ragazzo che fa fatica a trovare la sua identità come musicista e come persona, sempre associato ai suoi due fratelli gemelli. Vive con entrambi i fratelli in una camera troppo piccola al college e dopo che i due combinano l’ennesimo disastro rovinandogli un importantissimo progetto, Nate decide di cambiare casa. La sua ragazza, Sophie, che non può vedere i fratelli di Nate, lo supporta nella sua decisione e per una assurda botta di fortuna, ecco comparire come per magia un’arzilla vecchietta, Pearl che, per coincidenza, conosce qualcuno in cerca di un coinquilino.
Nate accetta di andare a vedere la casa e appena arriva ecco che spunta fuori il trabocchetto. Jordan, il coinquilino, è in realtà una ragazza.

Da qui ha inizio una serie di eventi divertenti e coinvolgenti, che ci accompagnano nelle vite dei due protagonisti. Jordan e Nate si uniscono sempre di più, avvicinati dalla passione per film e musica, contenti di aver trovato, finalmente, qualcuno che li capisca nelle loro passioni.

Nate è un ragazzo dolce, premuroso, sempre pronto a fare la cosa giusta anche se questa dovesse costargli tutto (capirete cosa intendo dopo aver letto il libro). È affettuoso, divertente, appassionato e devo dire che è un personaggio con cui passerei volentieri del tempo anche io. Non è facile trovare personaggi che sembrino reali, di quelli che potresti incontrare per strada mentre cammini nella vita reale.

Jordan è un po’ un puffo iperattivo. È sarcastica, divertente, veste in maniera stramba ed è appassionata di calcio. Ha dichiarato di non volerne più sapere di uomini dopo una brutta esperienza ed è famosa per le sue cattive scelte in fatto di ragazzi. Ogni cosa per lei è stata rappresentata in un film ed è bravissima a trovare il film che ti aiuti a superare il determinato problema che stai affrontando.

Nate e Jordan stringono un’amicizia profonda, insieme anche a Colin, l’amico gay di Jordan. I tre sono spassosi, divertenti, una compagnia davvero piacevole. Ovviamente però le cose non possono essere rose e fiori fin da subito ed ecco che arriva Sophia, la ragazza di Nate a rovinare la cose. La ragazza è maniaca, ha il terrore di spendere troppi soldi e di ritrovarsi in condizioni economiche difficili e per questo non riesce ad accettare la scelta di Nate di voler fare il musicista, in quanto ritiene che non possa essere un lavoro sicuro e stabile. In più, Sophie è estremamente gelosa e arriva ad escogitare un piano davvero crudele per tenere Nate con sé.

Insomma, una storia frizzante, leggera, che vi regalerà qualche ora di relax e di pace. Se masticate un po’ di inglese (prometto che non è difficile) ve lo consiglio caldamente.

rating 4

mon firma

Teaser Tuesday #77

Buongiorno!
Meno male che c’è la Mon altrimenti questo post sarebbe arrivato nel migliore dei casi in pausa pranzo, forse nemmeno. Ah, la memoria che cede, che storia. Comunque. Il teaser di oggi è tratto dal libro che sto leggendo, ovvero quello che abbiamo proposto per la Book Jar Challenge di questo mese: Muori con me di Karen Sander. Era da parecchio che meditavo di leggerlo e finalmente è giunta la sua ora. Vi ispira?:)

teaser tuesday

Quando Liz uscì, pioveva a catinelle. Per un attimo valutò se rinunciare e restarsene a casa. Quello che aveva in mente in fondo non aveva senso, ma si mise comunque a correre verso l’auto. Nel portabagagli doveva esserci un ombrello, così non sarebbe arrivata in ufficio tutta inzuppata. Venti minuti dopo entrò nel parcheggio sotterraneo della facoltà. Trovò un posto libero, recuperò l’ombrello e si avviò verso le scale più vicine.
Non c’era anima viva. Lei non era un tipo timoroso, ma la sua esperienza in fatto di serial killer le aveva insegnato che alcuni posti sono particolarmente pericolosi per le donne. E i parcheggi deserti rientravano di sicuro nella top ten. Lì un assassino poteva fare la posta alla sua vittima senza dare nell’occhio e violentarla; nessuno lo avrebbe visto… a meno che non ci fossero delle telecamere.
Liz raggiunse le scale e tirò un sospiro di sollievo. Di solito riusciva a controllarsi, ma quelle lettere anonime avevano fatto crollare le sue difese, tanto che la sera precedente aveva preferito parcheggiare per strada invece che nel garage sotterraneo del suo palazzo. Cercò di scacciare quel pensiero, aprì l’ombrello e si avviò verso l’Istituto.
Aprì la porta dell’ufficio e vide che c’era solo Ruben. Meglio così.
«Buongiorno» disse.
Ruben alzò gli occhi spaventato, evidentemente non l’aveva sentita. «Oh, buongiorno. Ma è di nuovo giovedì?» ammiccò confuso.
«Ieri mi sono dimenticata una cosa» spiegò Liz, e si avvicinò alla scrivania. Prese un libro che sapeva di aver lasciato lì perché a casa non ne aveva bisogno. In quel momento, le tornò utile come scusa. Fece per uscire, ma già con una mano sulla maniglia formulò la sua domanda, come se le fosse venuta in mente in quell’istante. «Ma quella lettera, ieri, da dove è arrivata?»
Ruben la guardò. «Quale lettera?»
«La busta con il destinatario scritto a macchina.»
«Ah, quella. Anch’io mi sono chiesto chi usasse ancora un mezzo così antiquato. Forse un vecchio professore, ho pensato, che non utilizza il computer…»
Liz annuì impaziente. «E…?»
«Non so, era nella sua casella, alla posta della facoltà, come tutte le altre lettere. Perché, non c’era il mittente?»
«No. E nessun timbro, mi pare.»
«Allora devono averla infilata nella casella di persona.»
«Sì, sarà andata così, grazie.» Aprì la porta. Poi le venne in mente un’altra cosa, e la richiuse. «Ruben?»
«Sì, dottoressa Montario…»
«Immagino che lei saprà benissimo come si fa a trovare informazioni su Internet, comprese quelle poco accessibili… sbaglio?»

Venerdì 18 ottobre, ore 9.30 – MUORI CON ME di Karen Sander

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muori con meCinquant’anni e una tempra forgiata dalla lunga esperienza nella Omicidi, il commissario Georg Stadler crede che ormai niente possa più sconvolgerlo. Ma quando entra in quel lussuoso appartamento nei quartieri alti di Düsseldorf, si rende subito conto che non c’è limite alle mostruosità concepite dall’animo umano: le pareti, il soffitto e il pianoforte bianco sono imbrattati di sangue; al centro, una donna orribilmente massacrata, sul cui corpo l’assassino ha lasciato una piccola bambola, nuda. Forse un messaggio cifrato? Qualcosa scatta nella mente di Stadler: contro il parere dei superiori, è convinto che ci sia un serial killer in circolazione e chiede l’aiuto di Elisabeth Montario, psicologa criminale nota per aver risolto una serie di casi in cui la polizia brancolava nel buio. Trent’anni, una cascata di riccioli rossi e uno sguardo che colpisce subito il commissario per la sua intensità quasi tagliente, Liz non può fare a meno di accettare la proposta, benché sia già alle prese con un mistero da sciogliere. Uno stalker sempre più aggressivo la tormenta con lettere di sfida: «Trovami. Prima che sia io a trovare te». Parole minacciose che fanno riaffiorare in lei il ricordo di qualcuno che aveva amato, anche dopo averne scoperto la natura profondamente malvagia. Intanto gli omicidi subiscono un’escalation di brutalità: il killer sembra determinato a coinvolgere Liz e Stadler in un gioco efferato, risvegliando quegli incubi che la psicologa credeva sepolti per sempre…

kiafirma

Book Jar Challenge 2016 – Recap di Agosto

Ciao a tutti!
Anche agosto è finito e quindi eccoci qui con il recap di questo mese appena finito. Ormai è un po’ tardi per aggiungersi ma se qualcuno volesse partecipare comunque giusto per leggere in compagnia o semplicemente capire di cosa sto parlando, qui trova il regolamento dell’iniziativa.
Vi lascio anche, per chi fosse curioso, i link delle puntate precedenti:

Book Jar Challenge 2016

Allora, agosto era un mese pari, quindi – come ormai sapete – noi abbiamo solo estratto il bigliettino e comunicato la categoria. Questo mese è toccato a un libro la cui lingua originale non fosse né l’italiano né l’inglese. Qualcuno di voi mi ha detto che ne ha approfittato come scusa per leggere libri abbandonati da tempo, altri pensavano fosse più complicato trovarne uno. Alla fine, comunque, gli autori spagnoli hanno avuto la meglio. Anche io e la Mon abbiamo optato per libri originariamente spagnoli: Il gioco segreto del tempo di Paloma Sánchez-Garnicae Entra nella mia vita di Clara Sánchez – qui trovate la recensione della Mon -.
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AIRALS BOOKS del blog Airals World. Se ne leggon di libri
Punti precedenti: 7,5
Punti del mese: 0
PUNTI TOTALI: 7,5

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l'origine perduta
ANTONELLA
Punti precedenti: 21,5
Lettura del mese: L’origine perduta di Matilde Asensi
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 23,5

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CATE
Punti precedenti: 21
Lettura del mese: Red (Trilogia delle gemme #1) di Kerstin Gier
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 23
red

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hotel bosforo
CHIARA
Punti precedenti: 13,25
Lettura del mese: Hotel Bosforo di Esmahan Aykol
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 15,25

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CORINNE
Punti precedenti: 6,5
Lettura del mese: Quattrocento di Susana Fortes
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 8,5
quattrocento

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il guardiano degli innocenti
CRISTINA
Punti precedenti: 16,25
Lettura del mese: Il guardiano degli innocenti (Saga o Wiedźminie #1) di Andrzej Sapkowski
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 18,25

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DANIELA
Punti precedenti: 18,5
Lettura del mese: Entra nella mia vita di Clara Sanchez
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 20,5
entra nella mia vita

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DI TUTTO CUORE del blog Di tutto cuore
Punti precedenti: 0
Punti del mese: 0
PUNTI TOTALI: 0

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GIADA – Il segnalibro dimenticato
Punti precedenti: 8
Lettura del mese: Undici minuti di Paulo Coelho
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 10
undici minuti

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psicopatologia
ILARY.MUSIC
Punti precedenti: 10,5
Lettura del mese: Psicopatologia della vita quotidiana di Freud
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 12,5

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KAREN
Punti precedenti: 22
Lettura del mese: Scarafaggi di Jo Nesbø
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 24
scarafaggi

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KIKKA del blog Testa e piedi tra le pagine dei libri
Punti precedenti: 10
Punti del mese: 0
PUNTI TOTALI: 10

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MARIA CRISTINA
Punti precedenti: 2
Punti del mese: 0
PUNTI TOTALI: 2

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entra nella mia vita
ROSA
Punti precedenti: 18
Lettura del mese: Entra nella mia vita di Clara Sanchez
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 20

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ROSSELLA
Punti precedenti: 12
Lettura del mese: Galerías Velvet, el origen: Basada en una idea de Ramón Campos y Gema R. Neira
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 14
galerias velvet

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il palazzo della mezzanotte
SARA
Punti precedenti: 12
Lettura del mese: Il palazzo della mezzanotte di Carlos Ruiz Zafon
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 14

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SILVIA
Punti precedenti: 21,25
Lettura del mese: L’ incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio di Haruki Murakami
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 23,25
l'incolore

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SILY85
Punti precedenti: 2
Punti del mese: 0
PUNTI TOTALI: 2

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VERONICA
Punti precedenti: 12,5
Lettura del mese: Arrivederci Piccole Donne di Marcela Serrano
Goodreads
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 14,5
arrivederci piccole donne

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Ed eccoci in fondo, pronti a scoprire il libro di questo mese? Settembre è un mese dispari quindi il biglietto è verde e vi diamo anche il titolo del libro su cui, a fine mese, vi faremo le domande. Stavolta tocca a UN THRILLER. È stata una scelta difficile e alla fine abbiamo optato per un libro che sia io che la Mon abbiamo in TBR da tempo: MUORI CON ME di KAREN SANDER.

estrazione settembre

Speriamo vi possa piacere 🙂

kiafirma

Recensione: Entra nella mia vita di Clara Sánchez

Buongiorno a tutti 🙂
Per una volta sto cercando di scrivere la recensione appena finito il libro, altrimenti state certi che appena iniziata la prima frase del libro successivo non riuscirò più a scrivere una virgola di quello precedente.
Quindi eccomi qui che provo a tirare fuori due righe per un libro che pensavo fosse da “WOW” invece è stato da “MEH”.
entra nella mia vita
Titolo: Entra nella mia vita
Titolo originale: Entra en mi vida
Autore: Clara Sánchez
Editore: Garzanti
Disponibile in italiano:
Goodreads

Madrid. Il sole estivo illumina la casa piena di fiori. È pomeriggio e la piccola Veronica approfitta di un breve momento di solitudine per spiare tra le cose dei genitori.
Apre una cartella piena di documenti, e scorge una foto. La estrae con la punta delle dita, come se bruciasse.
Non l’ha mai vista prima. Ritrae una ragazzina poco più grande di lei, con un caschetto biondo, una salopette di jeans e un pallone tra le mani. Veronica è confusa, ma il suo intuito le suggerisce che è meglio non fare domande, non adesso che la mamma è sempre triste.
Anno dopo anno, Veronica si convince sempre più che le discussioni e i malumori in casa sua nascondano qualcosa di cui nessuno vuole parlare. E che l’enigma di quella foto, di quella bambina sconosciuta, c’entri in qualche modo.
Ma quando Veronica diventa una donna, decisa e tenace, non può più fare finta di niente. La malattia della madre la costringe a fare i conti con un passato di cui non sa nulla, un passato rubato che la avvicina sempre di più alla bambina misteriosa della fotografia. Ritrovarla è l’unica strada per raggiungere la verità. Una verità che, forse, ha un prezzo troppo alto. E quando Veronica trova la bambina, ormai una donna anche lei, capisce che la strada è tutt’altro che percorsa, che il mistero è tutt’altro che svelato. Ma soprattutto capisce che c’è qualcuno disposto a tutto pur di ostacolarla nella sua ricerca. Non le rimane che affidarsi a sé stessa, al suo intuito e al suo coraggio. Perché districare il groviglio di bugie e manipolazioni sarà molto, molto pericoloso.

Non so esattamente perché mi aspettassi grandi cose da questa storia. Della Sanchez avevo letto un solo libro prima di questo e sì, mi era piaciuto, ma non avevo gridato al capolavoro. Quando ho scelto “Entra nella mia vita” come libro per Agosto della Book Jar Challenge 2016 ero eccitata. È un po’ che non riesco a leggere quanto vorrei perché niente mi entusiasma e non so per quale assurdo motivo pensavo che questo libro sarebbe riusciuto a farmi uscire da questo stato.
Non fraintendetemi, il libro mi è piaciuto, ma ha avuto tratti e pezzi in cui mi chiedevo perché mi fossi messa a leggerlo.

La storia inizia nel migliore dei modi, con un mistero. Verònica è una bambina di 10 anni che un giorno, mentre curiosa dove non dovrebbe, scopre la fotografia di una bambina di poco più grande di lei che scoprirà, sempre di nascosto, chiamarsi Laura. Betty, la mamma di Verònica, è ossessionata dal pensiero che la sua prima figlia, teoricamente nata morta, sia invece viva e che sia proprio la bimba della foto. Come avrete capito se avete letto la trama, sarà Verònica alla fine a mettersi alla ricerca di Laura, prima per dare chiusura alla madre e poi per sè stessa e per la sua famiglia.

Nonostante le pagine del libro siano parecchie, i personaggi non mi sono sembrati particolarmente caratterizzati ed è una cosa che mi pesa parecchio nei libri, perché faccio fatica ad immaginarmeli, a connettermi con la storia e con loro se non li capisco del tutto. Sappiamo poco nulla di ognuno di loro, forse per la scrittura in terza persona, nonostante i capitoli siano raccontati dai due punti di vista delle ragazze.

Verònica è testarda e tenace, aggressiva quando serve e delicata quando vede che le altre persone hanno bisogno di essere protette, ma non sono riuscita ad apprezzarla. Alla fine si è ossessionata come sua madre e sì, ha dimostrato di avere più coraggio o comunque più desiderio di arrivare alla verità, ma non sono riuscita a capirla del tutto. Ha rinunciato a tutti i suoi sogni per trovare una sorella perduta, ma mi ha dato un senso di incompletezza il fatto che poi non li abbia tirati fuori dal cassetto una volta conclusa tutta la vicenda.

Laura è posata, precisa e tendenzialmente debole, da sempre rinchiusa in una bolla di vetro e bugie da sua mamma e sua nonna. Quando Verònica arriva a sconvolgerla la vita reagise come avremmo fatto tutti penso, ma per il resto mi è sembrata una bambolina messa lì per essere manipolata. Sì, ci sono stati momenti in cui ho apprezzato le due decisioni e il suo prendere in mano la situazione, ma obiettivamente sono stati pochi.

I personaggi secondari meritano poca attenzione visto che sono caratterizzati ancora meno delle protagoniste. Daniel, Betty, Angel, Ana e tutti gli altri fanno da cornice ad eventi che sono certa siano stati sconvolgenti considerando che gli avvenimenti raccontati sono basati su storie veramente accadute, ma contribuiscono poco.
Forse la mamma e la nonna di Laura sono, tra i personaggi secondari, quelli meglio caratterizzati. Di loro due vediamo due lati della medaglia e sono riuscita quasi a provare delle emozioni con loro due sulla pagina insieme alle due protagoniste.

Un’ultima cosa che non mi è piaciuta, ma che ho ritenuto superflua è stato il voler inserire una piccolissima componente romantica per entrambre le protagoniste, ma è stata talmente piccola che per entrambre risulta un insta-love durato due righe. Assurdo e non necessario.

Tutto sommato però la lettura scorre abbastanza e il libro risulta comunque piacevole. Non dico che lo consiglierei al primo che mi passa davanti e mi chiede un consiglio, ma trovo che sia un libro che si può provare a leggere perché racconta di vicende particolari e interessanti e magari a chi non ha problemi con personaggi poco caratterizzati piacerà moltissimo.

rating 3

mon firma