libri

Teaser T-T-Wednesday #42

Buongiorno!
Lo so, sono in ritardo di 24 ore e chiedo perdono. Ero prima in giro, poi a lavoro e poi a casa senza uno straccio di connessione.
Provo a farmi perdonare lasciandovi il teaser tratto da un libro che, lo ammetto, ho iniziato perché stavo cercando un libro corto e ‘easy’ che mi permettesse di finire la Challenge di Goodreads – già ribassata di un po’ di libri qualche mese fa – ed essere quindi in pace con me stessa.
Il librino in questione è ‘L’amore non è mai una cosa semplice’ ovvero l’ultima uscita di Anna Premoli. Ormai ho passato la metà e, vi dirò, lo sto adorando. Spero di riuscire a scrivere la recensione.

teaser tuesday

«Senti, io detesto questi tuoi posti alla moda, motivo per cui non mi ero mai avvicinato prima al portale in questione. Ma ora che ci sono, gradirei portare a casa il risultato. Quindi non essere irragionevole e dammi una mano», si sforza di pronunciare con calma.

Recupero il cellulare dalla borsa e lo osservo affranta: sto davvero per fare una follia simile? «Ok, ti aiuto. Ma l’applicazione la installo io, sia chiaro!». Sblocco la schermata e accedo all’App Store.

«Allora,cosa sto cercando?», domando con una faccia che mostra chiaramente tutto il mio disappunto.

«Scarica Ingress. Si tratta di un videogioco che usa il pianeta Terra come pedana di gioco. Insomma, un videogioco mischiato alla vita vera», prova a spiegarmi.

«Intendi dire che è un modo per far uscire i nerd di casa?». Il mio sarcasmo è alle stelle.

Contro ogni mia previsione, Seb scoppia a ridere. «Sì, qualcosa di simile…».

«Ognuno gioca per sé oppure esistono delle squadre?». Sono sempre stata una ragazza più curiosa del dovuto. Seb mi osserva colpito, come se non se lo aspettasse.

«E non guardarmi così! Visto che devo aiutarti, almeno spiegami!». Una parte di me ancora non ha superato il fatto che ho abbandonato un tranquillo aperitivo tra amiche per cercare di comprendere qualcosa di più del complicato mondo di Seb.

Ancora un mezzo sorriso da parte del folle, che avvicina il suo telefono e mi mostra una strana mappa.

«Tutti i giocatori sono divisi in due team: i blu, in onore alla resistenza, e i verdi, che mirano alla conoscenza.
[…]
«Dicevamo, ci sono due squadre: ti chiederà a quale vuoi appartenere e tu devi selezionare i blu».

«Ma io non voglio essere dei blu! A me piacciono i verdi!».

I suoi occhi, complice quel loro taglio un po’ esotico e la scarsa illuminazione, diventano due piccole fessure scure. «Sì, ma io sono dei blu e ho bisogno di qualcuno che giochi con me. Non contro di me», scandisce bene le parole.

«Uhmmm, va be’, se proprio devo…». E seleziono i blu con palese malcontento. «Ma mi devi un favore grande come una casa!».

«Scusami, non ti ho appena fatto un favore venendo a conoscere le tue amiche?». Faccia di bronzo…

Capitolo 8 – L’AMORE NON È MAI UNA COSA SEMPLICE di Anna Premoli

divisore dx

lamore non è mai una cosa sempliceLavinia desiderava tanto insegnare, ma dopo la maturità si è lasciata convincere dai genitori e si è iscritta a Economia. Ormai al suo quinto anno alla Bocconi, si trova coinvolta in un insolito progetto: uno scambio con degli ingegneri informatici del Politecnico. Lo scopo? Creare una squadra con uno studente mai visto prima, proprio come potrebbe capitare in un ambiente di lavoro. Peccato che Lavinia non abbia alcun interesse per il progetto. E che, per sua sfortuna, si trovi a far coppia con un certo Sebastiano, ancor meno intenzionato di lei a collaborare. E così, quando la fase operativa ha inizio e le sue amiche cominciano a lavorare in tandem, Lavinia è sola. Ma come si permette quel tipo assurdo – a detta di tutti un fuoriclasse dell’informatica – di piantarla in asso, per giunta senza spiegazioni? Lavinia non ha scelta: non lo sopporta proprio, ma se vuole ottenere i suoi crediti all’esame, dovrà inventarsi un modo per convincerlo a collaborare… Ma quale?

kia firma

Teaser Tuesday #41

Io e Kia a quanto pare non siamo in grado di alternarci e questa settimana tocca di nuovo a me!

Ho divorato il libro di cui vi lascio il Teaser in due pomeriggio (colpa dello studio, altrimenti lo avrei finito prima). Alessia non delude mai e ci ha regalato un altro piccolo capolavoro ambientato a New York. Ritroviamo i personaggi già conosciuti ne ‘La tentazione di Laura’ ( qui la mia recensione) e ovviamente Alessia ci lascia con un finale che non può fare altro che farci desiderare il terzo libro della serie, con protagonista Seth (personaggio meraviglioso).

Avete letto ‘La favola di Thea’? Vi è piaciuto?

teaser tuesday

Durante gli eventi pubblici, la regola è una: sorridi ai fotografi e agli invitati, facendo credere a tutti che: A. questa è la serata più bella della tua vita; B. non c’è altro posto in cui vorresti essere, se non qui, con loro; C. non vedi l’ora di leggere i loro pezzi, visitare i loro blog, provare i loro prodotti.
Buona parte del mio lavoro consiste nel coltivare relazioni, e Jules, il mio addetto stampa, mi ha addestrata bene negli ultimi mesi. “Ogni persona che incontri sul tuo cammino è una potenziale opportunità, Thea. Sorridi a tutti, perché in questo mestiere tutti potranno esserti utili, e coloro che non si sentono coccolati diventano presto dei nemici.”
Sotto questo aspetto, dunque, il compleanno di Mukoshi non è stato diverso dalle altre serate.
Tuttavia, qualcosa di diverso c’è, ed è Mordecai.
Dopo aver augurato buon compleanno al festeggiato, aver posato per i fotografi e aver chiacchierato con il direttore creativo di un magazine online e con due fotomodelle-blogger-designer emergenti, infatti, mi ha trascinata verso l’ala del club in cui Mukoshi ha fatto esporre le sue fotografie.
E anche se è rimasto in silenzio per tutto il tempo ad osservare gli scatti, è stato come se quei minuti facessero parte di un momento intimo, di un appuntamento tutto nostro.
“So che devi tornare dalle fotomodelle anoressiche,” mi ha detto ad un certo punto, guardandomi negli occhi.
“Non devo fare proprio nulla, invece.”
“Sul serio?”
“Sul serio.”
Mordecai ha preso di nuovo la mia mano. “Allora vieni con me.”
Mi ha portata verso la pista, a suo agio come se conoscesse bene il club, ed è qui che siamo adesso, in mezzo ad altre decine di persone.
Non so se ci muoviamo a tempo con la musica. Non so se lui è bravo a ballare. Quello che so è che i suoi occhi sono nei miei, ed è come se questo fosse sufficiente a trasformare tutto in una realtà parallela in cui gli altri invitati non esistono più.
I nostri corpi sono vicini. La mia guancia destra è accanto alla sua guancia destra. Le sue mani sono sulla mia vita, e le mie sono sulle sue spalle.
“Non so cosa sto facendo,” gli dico ad un certo punto. “Con te non so mai cosa sto facendo.”

Capitolo 12 – LA FAVOLA DI THEA di Alessia Esse

divisore dx

la favola di theaLei pensa che lui sia un cafone.
Lui pensa che lei sia superficiale e frivola.
Non potrebbero essere più diversi.
Non potrebbero essere più attratti l’uno dall’altra.

In apparenza, Thea Harrison vive una favola: la sua carriera è in ascesa, i suoi amici l’adorano, e un folto esercito di fotomodelli è pronto a regalarle notti di sesso passionale. Negli ultimi cinque anni, infatti, la ventisettenne è diventata una delle fashion blogger più richieste e apprezzate al mondo.
Thea tocca il cielo con un dito quando riceve un invito per partecipare al Gala annuale del Metropolitan Museum. Si tratta del coronamento di un sogno, e di un’opportunità professionale senza pari.
È al museo che Thea conosce Mordecai Reed, un ragazzo cinico e scorbutico che non si fa problemi a dirle ciò che pensa. Nonostante questo, tra i due nasce un legame sorprendente, che cresce quando Thea si rende conto che lei e Mordecai non sono così diversi come sembra.
Ma la ragazza sa che aprire il suo cuore vorrebbe dire rivelare a Mordecai un segreto nascosto per anni. Un segreto capace di distruggere tutto ciò che lei ha costruito a New York.
Finora Thea è stata brava a fingere. Riuscirà a farlo ancora, quando Mordecai le farà dubitare della maschera che indossa? E cosa accadrà quando il passato tornerà a minacciare la sua nuova vita?

La favola di Thea è un romanzo autoconclusivo. Dato il contenuto di certe scene, la lettura è consigliata ad un pubblico adulto.

mon firma

Book Jar Challenge 2016

Ciao a tutti!
Manco da un po’, tranne per quanto riguarda i Teaser, ma riuscire a conciliare studio, tirocinio e lavoro è abbastanza impegnativo. Non avere una connessione internet a casa sicuramente non aiuta.
Ma oggi sono qui per spiegarvi e invitarvi a partecipare all’iniziativa che abbiamo pensato per il prossimo anno, per un 2016 pieno di libri e da passare insieme: la Book Jar Challenge 2016.

Colgo al volo l’occasione per ricordarvi anche la 2016 Reading Challenge organizzata da AiralsBooks – Welcome to my bookland. Qui vi lascio il link dove potete vedere i punti che ha pensato per quest’anno e qui vi lascio invece il link all’evento Facebook organizzato per scambiare, durante l’anno, opinioni e consigli sui libri letti. Ovviamente la partecipazione a una non esclude la partecipazione all’altra. 😉

Tornando a noi. Cercherò di essere il più chiara possibile, ma sono un po’ contorta per natura, quindi se qualcosa non è chiaro, non esitate a chiedere chiarimenti commentando o scrivendo a [email protected].

banner Book Jar Challenge 2016

Alla base di tutto, ovviamente, c’è lui. Un barattolo pieno di bigliettini. 12, per la precisione. E in due colori.

vasetto Book Jar Challenge 2016

Sui biglietti sono riportate delle ‘categorie’ di libri, ovvero:

  1. Un classico
  2. Un distopico
  3. Un thriller
  4. Un romance
  5. Un biografia / Un libro basato su una storia vera
  6. Un libro che racconta di un viaggio
  7. Un libro di una serie iniziata ma mai terminata
  8. Un libro in fondo alla tua TBR
  9. Un libro da cui è stato tratto un film
  10. Un libro la cui lingua originale non è né l’italiano né l’inglese
  11. Un libro del tuo autore/autrice preferito
  12. Un libro la cui copertina richiama la stagione in cui è stato estratto il biglietto

Ovviamente non vi dico in anteprima quali di queste sono su un colore e quali sull’altro.

Ma partiamo dall’inizio. Quello che abbiamo inventato è un gioco che ci farà compagnia per tutto l’anno. Raccoglieremo le iscrizioni, tramite commenti sotto questo post, fino alla fine di dicembre. Ma durante l’anno chiunque è libero di unirsi, basteranno una mail o un commento per comunicarcelo. Per iscriversi vi basta lasciarci un indirizzo e-mail nei commenti.
In sostanza, si tratta di una raccolta punti e a dicembre 2016, tirate le somme, ci saranno, ovviamente, dei premi.

1° premio – Libro cartaceo (scelto direttamente dal vincitore da una lista che vi daremo più avanti)
2° premio – E-book (scelto da una lista che vi daremo più avanti)
3° premio – Segnalibro

Detto questo, come si fa a raccogliere i punti? E qui viene la parte contorta.

Biglietti di colore GIALLO. Durante i primi giorni di ogni mese PARI, estrarremo un biglietto di questo colore, contente un’indicazione sul libro del mese. Vi comunicheremo il contenuto del biglietto tramite i social e attraverso una mail, per essere sicuri che non ve la perdiate. Ogni partecipante è libero di scegliere il suo libro, ovviamente ‘a tema’, comunicandoci a fine mese, tramite una mail, se è riuscito a completare l’obiettivo e con quale libro. Il raggiungimento dell’obiettivo corrisponde a 2 PUNTI.

Biglietti di colore VERDE. Nei primi giorni di ogni mese DISPARI, estrarremo un biglietto di questo colore. Insieme all’indicazione vi comunicheremo anche un libro che rientra in tale categoria ma scelto da noi.
In questo caso avrete la possibilità di leggere il libro deciso da noi o uno scelto da voi, guadagnando i 2 PUNTI ‘lettura’. In più, se deciderete di leggere (anche) il ‘nostro’ o l’avete già letto in precedenza, a fine mese avrete la possibilità di guadagnare 2 PUNTI BONUS rispondendo a 4 domande da ½ PUNTO l’una relative a tale libro.
Anche in questo caso, a fine mese vi chiederemo di mandarci una mail con il titolo del libro letto e, eventualmente, le risposte.

Tutto chiaro? Spero di sì, anche se ho i miei dubbi visto che qualche volta faccio fatica io stessa a capire le mie idee.

kiafirma

Teaser Tuesday #40

Buondì!

La giornata è iniziata decisamente male, ma mi consolo leggendo qualche pagina di un bel libro tra un’ora di studio e l’altra. Il periodo che precede gli esami è stressante da morire e dopo 3 anni di università ancora non ho imparato a gestirlo come dovrei.
Accantonando questi discorsi, vi lascio con il Teaser di questa settimana, ringraziando Kia per avermi coperta la settimana scorsa.

teaser tuesday

She’s next to a car, fumbling around in her purse. By the time she retrieves her keys, I’m standing next to her. I yank the keys out of her hands and walk toward my car, which is parked right next to hers.
“Ben!” she yells. “Give me my keys!”
I unlock my car and crank it. I roll down the windows and then move to the backseat and strap Oliver in his car seat. When I’m positive he’s still asleep, I walk back to her car.
“You can’t leave hating me,” I say, putting the keys back in her hand. “Not after everything we’ve been—”
“I don’t hate you, Ben,” she interjects. Her voice is offended and there are still tears streaming down her cheeks. “This was part of the deal, wasn’t it?” She wipes at her eyes, almost angrily, and then she continues. “We live our lives. We date other people. We fall in love with our dead brother’s wives. And in the end, we see what happens. Well, we’ve reached the end, Ben. A little early, but it’s definitely the end.”
I look past her, too ashamed to make eye contact with her. “We still have two more years, Fallon. We don’t have to end it today.”

Fourth November 9th (Ben) – NOVEMBER 9 di Colleen Hoover

divisore dx

november 9Fallon meets Ben, an aspiring novelist, the day before her scheduled cross-country move. Their untimely attraction leads them to spend Fallon’s last day in L.A. together, and her eventful life becomes the creative inspiration Ben has always sought for his novel. Over time and amidst the various relationships and tribulations of their own separate lives, they continue to meet on the same date every year. Until one day Fallon becomes unsure if Ben has been telling her the truth or fabricating a perfect reality for the sake of the ultimate plot twist.

mon firma