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WWW…Wednesday #4

Buongiorno lettori!
Pronti per scoprire le nostre letture della settimana? Noi siamo davvero curiose di scoprire anche le vostre!

Letto

In lettura

Da leggere

Ho finito di leggere Gli scomparsi di Chiardiluna durante il weekend e questo secondo volume mi ha conquistata. L’ho trovato molto più dinamico del primo e non vedo l’ora di parlarvene. Sto leggendo Eleanor Oliphant sta benissimo che mi porto dietro da quando è uscito e non ero ancora riuscita a iniziarlo. Vi farò sapere cosa ne penso. Leggerò grazie a Giunti il nuovo libro di Catena Fiorello che uscirà il 13 febbraio e non vedo l’ora perché mi ispira un sacco.

Letto

In lettura

Da leggere

Sto leggendo poco pochissimo, quindi i WWW non cambiano molto. Ho comunque una new entry…e che new entry! Ieri sera ho infatti iniziato Un maledetto lieto fine di Bianca Marconero di cui vi parlerò prestissimo! Ho quindi messo in pausa Legend di Stephanie Garber che mi stava piacendo e che riprenderò in mano appena terminata la storia di Agnese e Brando. Ultima lettura, come settimana scorsa, La ragazza del KGB di Jennie Rooney.

Recensione: Il segreto delle gemelle di Elisabetta Gnone

Buongiorno lettori!
Iniziamo la settimana con una nuova recensione e un altro libro da aggiungere alla sfida dei #LibriDimenticati. Ho letto questo libro con il Gruppo di Lettura organizzato da Destino di Carta che ringrazio, perché mi ha fatta tornare bambina.

Il segreto delle gemelle cover

Il segreto delle gemelle
di Elisabetta Gnone
Serie:

Fairy Oak

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Editore:

DeAgostini

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Pagine:
284

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Uscita:
Gennaio 2005

~

Link:

Amazon

,

GoodReads

Fairy Oak è un villaggio magico e antico nascosto fra le pieghe di un tempo immortale. A volerlo cercare, bisognerebbe viaggiare fra gli altopiani scozzesi e le brughiere normanne, nelle valli fiorite della Bretagna, tra i verdi prati irlandesi e le baie dell’oceano. Il villaggio è abitato da creature magiche e uomini senza poteri, ma è difficile distinguere gli uni dagli altri, poiché maghi, streghe e cittadini comuni abitano le case di pietra da tanto di quel tempo che ormai nessuno fa più caso alle reciproche stranezze e tutti si somigliano un po’. A parte le fate, che sono molto piccole, luminose e… volano. Questa storia è raccontata da una di loro e narra l’avventura straordinaria di due sorelle gemelle, Vaniglia e Pervinca…

 

Libri nella serie:
[#1] Il segreto delle gemelle
[#2] Il potere della luce
[#3] L’incanto del buio

 
Non mi capita spesso, ma a volte devo pensare al voto da dare ad un libro con un’ottica diversa rispetto alla solita. Il segreto delle gemelle ha richiesto questo particolare sforzo perché appena l’ho chiuso gli avrei dato 3 stelle. Alla fine gliene ho date 4.

Che mi sono fumata vi chiederete voi. Semplicemente ho realizzato che un libro come questo non va valutato con il mio solito metro di giudizio da ventiquattrenne, ma piuttosto con quello della piccola Mon di circa 7-8 anni che ancora ogni tanto spunta fuori e mi fa amare libri come FairyOak.

La storia è narrata da Felì, una piccola fata-tata che giunge nella Vallata di Verdepiano per badare alle nipotine gemelle di Tomelilla: Vaniglia e Pervinca. Le due gemelle sono proprio speciali e negli anni capiranno molti aspetti che le caratterizzano e che le rendono così simili, ma a volte così diverse.

Babù – come viene chiamata Vaniglia – e Vì sono due bambine davvero graziose, educate e vivaci. Tutto nella loro vita procede più o meno tranquillo e nel villaggio di FairyOak magici e non-magici vivono in armonia da anni.
Purtroppo il male è sempre in agguato e in questo libro assistiamo ad un attacco che turberà parecchio gli abitanti del villaggio, costringendo Tomelilla a svelare parecchi segreti alle nipotine.

La storia procede spedita, senza perdersi in troppi fronzoli e nonostante la scrittura molto giovanile, il libro si fa apprezzare anche da lettori più maturi. Avrei preferito un linguaggio meno “bambinesco” da parte delle fatine, ma quella è preferenza personale.

Ogni personaggio nel libro è descritto fino all’ultimo dettaglio e caratterizzato in maniera totalmente differente dal personaggio dopo. L’autrice è bravissima nel creare dei quadri con le sue parole e leggendo ci si ritrova presto a immaginare ogni angolo del villaggio e ogni viso. Sono presenti nel libro disegni stupendi che vi faranno innamorare dei personaggi ancora di più. Complimenti vivissimi all’illustratrice.

In ogni pagina sembra di poter annusare i fiori, le torte al cioccolato di mamma Dalia, la cannella. Sembra di sentire le onde del mare o il fruscio dell’erba nei vari giardini, accompagnato dal volo delle coccinelle.

FairyOak. Il segreto delle gemelle è un libro che si divora tutto d’un fiato e che appena finito fa venire voglia di iniziare il seguito. Io dovrò aspettare marzo per andare avanti con la storia delle gemelle, visto che lo leggerò sempre con il Gruppo di Lettura organizzato da Destino di Carta, ma non vedo l’ora.

Fatemi sapere nei commenti se conoscete questo libro e se vi è piaciuto.

Recensione: Firebird. La caccia

Buongiorno lettori!
Con questa settimana inauguriamo l’iniziativa di cui vi ho parlato lunedì, ovvero #LibriDimenticati. Si tratta di una sfida con voi stessi per leggere i libri che si sono accumulati sulle mensole, comprati d’impulso e mai letti. Se vi capita di leggere un libro del genere, pubblicato nel 2017 o prima, condividetelo con noi usando l’hashtag così magari scopriamo dei nuovi libri da aggiungere in TBR.

firebird la caccia cover

Firebird. La caccia
di Claudia Gray
Serie:

Firebird

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Editore:

Harlequin Mondadori

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Pagine:
332

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Uscita:
8 settembre 2015

~

Link:

Amazon

,

GoodReads

Marguerite Caine è cresciuta respirando intorno a sé le teorie scientifiche più all’avanguardia. I suoi genitori, infatti, sono due famosi scienziati che sono riusciti a realizzare la macchina più stupefacente di tutti i tempi: il Firebird. Si tratta di un congegno che permette di viaggiare in dimensioni parallele, basandosi sulla teoria che esistono infiniti universi, che sono poi quelli delle possibilità. Ciò che non è stato in questo mondo si è certamente realizzato in uno degli altri.
Il padre di Marguerite, però, è misteriosamente scomparso. Sembra che a ucciderlo sia stato Paul, uno degli assistenti, che è poi fuggito impunito in un’altra dimensione, portando via con sé tutti i dati relativi al Firebird. Marguerite si lancia alla ricerca del padre e grazie a Theo, uno studente di fisica che l’aiuta nell’impresa, riesce a ingaggiare una caccia all’uomo pluri-dimensionale, tra una Londra del futuro, una Russia ai tempi dello Zar e un mondo sottomarino… Le vite sono mille. Mille le possibilità. Ma il destino è uno soltanto.

 

Libri nella serie:
[#1] Firebird. La caccia
[#2] Firebird. La difesa
[#3] Firebird. La resa dei conti

 

Ho comprato il cofanetto con la trilogia di Firebird un giorno che vagavo per la Mondadori. Conoscevo di sfuggita la trama perché mi ero innamorata tempo prima delle copertine originali che trovo meravigliose. Il cofanetto ha delle copertine che ricordano molto quelle originali e non ho resistito.

Purtroppo, leggendo principalmente in digitale, i libri di questa serie sono rimasti fermi sulla mensola per più di un anno. Complice la sfida #LibriDimenticati che abbiamo deciso di intraprendere quest’anno, ho deciso di iniziare la serie e sono contenta di averlo fatto.

La storia di Marguerite mi ha rapita. L’idea di universi paralleli tra cui si può viaggiare mi piace tantissimo, come mi sono piaciute molto le varie spiegazioni sul perché in alcuni mondi si può arrivare e in altri no. L’idea che ci sia comunque un filo conduttore tra gli universi e che una persona non possa esistere in un mondo in cui, per esempio i suoi genitori non si sono conosciuti, mi ha affascinata.

Ogni mondo visitato da Marguerite aveva caratteristiche così diverse dal mondo che conosciamo, ma le descrizioni della Gray erano dettagliate al punto da farmi immaginare tutto come se fosse reale, ma non così esagerate da risultare pesanti. Ritrovarsi in Russia e accompagnare Marguerite nella sua avventura come figlia dello Zar è stato bellissimo, come andare in una Londra futuristica con tecnologie che al momento sono solo teoriche. All’autrice sicuramente la fantasia non manca. Sono curiosa di vedere cosa si inventerà nei seguiti.

Arriviamo al punto negativo del libro così poi posso tornare a sognare sui multiversi: la storia d’amore è forzata, troppo centrale all’interno del libro e fastidiosa. Sono una romanticona, ma ho trovato il romance in questo libro troppo centrale rispetto a quello che credevo il tema centrale, ovvero la caccia all’uomo che ha ucciso il padre di Marguerite, fuggito in un’altra dimensione.

Non so se il mio odio verso questa storia d’amore dipende dal fatto che non ho amato nessun personaggio o semplicemente dalla velocità con cui è stata creata ma se continuano così nei prossimi libri, non ce la posso fare.

Non ho apprezzato particolarmente nessun personaggio, li ho trovati tutti un po’ piatti e, soprattutto gli uomini, tutti con la sindrome da “salviamo la fanciulla in pericolo”. Marguerite si ribella abbastanza, ma trovo non abbia abbastanza carattere per risultare una donna forte e indipendente. L’ho trovate sempre un po’ spaurita e indecisa, molto ingenua. Spero di vederla crescere notevolmente nei seguiti.

Firebird è quindi un primo libro che convince come ambientazione, meno come personaggi. Non ho dubbi che leggerò i seguiti perché sono curiosissima di sapere dove andrà a parare la storia.

Voi lo conoscete? Lo avete letto o avete intenzione di leggerlo? Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate.


WWW…Wednesday #3

Buongiorno lettori!
Ieri abbiamo saltato il Teaser Tuesday, un po’ per ‘incasinamenti’ vari e un po’ perché stiamo seriamente valutando di sostituirlo con altro visto che viene seguito davvero poco. Ma oggi siamo di nuovo qui, con il nostro immancabile appuntamento del mercoledì per fare il punto delle letture!

Letto

In lettura

Da leggere

Ieri ho finito di leggere Il segreto delle gemelle, di cui vi lascerò la recensione nei prossimi giorni. Ho iniziato a leggere Gli scomparsi di Chiardiluna, anche se avrei voluto tenerlo per un altro periodo dell’anno. Stamattina però ho aperto il Kobo e l’unico libro disponibile era quello, quindi l’ho iniziato. Non posso commentarlo più di tanto visto che ho letto si e no venti pagine, ma vi farò sapere. Trovate la recensione del primo volume qui. Lascio sempre The Wicked King come ‘da leggere’ anche se onestamente la voglia non c’è più di tanto. Vedremo come andrà la settimana.

Letto

In lettura

Da leggere

Ebbene sì. Ho finalmente finito La ragazza del KGB che dopo una prima parte parecchio lenta mi ha presa di più e si è fatto apprezzare: ve ne parlerò prestissimo in maniera più approfondita. Ebbene sì pt.2: ho iniziato Legend. Dopo tanto procrastinare finalmente l’ho preso in mano e si è rivelato interessante fin da subito, ma vi terrò aggiornati. Prossima lettura potrebbe essere La psichiatra di Wulf Dorn. Lo conoscete?