mon

#LibriDimenticati

Avete presente quel libro che avete comprato, non so, due o tre anni fa perché la copertina era stupenda, la trama vi ispirava un sacco e tutti ne parlavano benissimo? È anche quel libro che poi è rimasto sui vostri scaffali fino ad ora, perché non avete mai trovato il tempo o l’ispirazione per iniziarlo, presi da nuove uscite, altre letture e impegni vari.

Abbiamo deciso, per questo 2019, di dare una possibilità a questi libri un po’ snobbati, quindi l’idea è di leggerne almeno uno al mese. Non sembra tanto, ma considerando che l’anno scorso ho letto quasi solo novità, l’idea di leggere almeno 12 libri “vecchi” in un anno mi piace molto.

Siccome pensiamo che molti di voi siano nella nostra stessa situazione, abbiamo deciso di utilizzare l’hashtag #LibriDimenticati per documentare queste nostre letture e invitarvi a partecipare a questa sfida. Non è una sfida organizzata, non bisogna iscriversi, non ci sono tempistiche da rispettare o obiettivi particolari.
Semplicemente se leggete un libro che abbia almeno un anno (io e Kia abbiamo deciso di considerare validi libri pubblicati prima del 2017 compreso) usate l’hashtag #LibriDimenticati, così che possiamo vedere le varie letture e chissà, trovare qualche nuovo spunto.

Io ho già letto il primo libro dimenticato dell’anno e dovrei parlarvene a breve sul blog. Fateci sapere nei commenti se questa sfida con voi stessi vi ispira e se vi piace come idea. Noi speriamo di riuscire a mantenere l’impegno e speriamo di smaltire così un po’ di libri fermi in libreria, in modo da comprarne poi subito degli altri e ricominciare.

WWW…Wednesday #2

Buongiorno lettori!
Per fortuna questa settimana sono riuscita a leggere un po’ e non vi ripropongo lo stesso WWW Wednesday della scorsa. Non so perché a inizio anno mi ritrovo sempre ad affrontare un blocco del lettore, che però questo giro pare si stia risolvendo abbastanza in fretta.

Raccontateci nei commenti che libri state leggendo così da allungare tutti insieme le nostre già infinite TBR.

Letto

In lettura

Da leggere

Ho finito di leggere Truly Devious, che nel frattempo ho scoperto essere stato pubblicato da HarperCollins in italiano con il titolo di Cordialmente, Perfido. Trovate la mia recensione qui. Sto leggendo Firebird: La caccia perché ho la trilogia da secoli e non l’avevo ancora iniziata, quindi siccome uno dei propositi dell’anno è di leggere libri che non sono stati appena pubblicati, ho deciso di dargli una possibilità. Tengo come libro da leggere The Wicked King, anche se ho letto qualche capitolo e non mi ha presa. Vedrò di continuarlo e farvi sapere.

Letto

In lettura

Da leggere

Finalmente ho ripreso a leggere. Terminato giusto ieri Dove finisce la notte di Daniela Tully, libro davvero bello in uscita domani e di cui trovate la recensione in anteprima QUI. In lettura mi rimane da finire La ragazza del KGB abbandonato per leggere Dove finisce la notte. Prossima lettura, e questa volta per davvero, Legend di Stephanie Garber, considerando anche che il primo obiettivo della nostra Challenge 2019 prevede la lettura di un libro uscito nel 2018.

Teaser Tuesday #2

Buongiorno lettori!
Dopo il sondaggio fatto su Instagram non sappiamo bene come comportarci con i Teaser Tuesday. Abbiamo notato che molti non li guardano, quindi stiamo valutando l’idea di togliere questa rubrica e magari sostituirla con altro. Fateci sapere nei commenti cosa vi piacerebbe vedere qui sul blog, i vostri consigli sono sempre prezioni.

Per ora però continuiamo, quindi ecco il Teaser Tuesday di questa settimana. Si tratta di uno dei capitoli iniziali di Fairy Oak: Il segreto delle gemelle, libro che sto leggendo per la lettura di gruppo organizzata da Destino di Carta.

teaser tuesday

Fairy Oak era un villaggio delizioso. Le case di pietra avevano verande e giardini fioriti, protetti da muri ricoperti di more e rose selvatiche. Gli abitanti erano quasi tutti molto gentili e c’erano tanti, tantissimi bambini.

Ma una cosa in particolare rendeva il villaggio davvero speciale: a causa di un antico incantesimo, o forse per volere delle stelle del Nord, Fairy Oak era l’unico posto, di tutti i mondi reali e incantati, dove umani e creature magiche vivevano insieme, mescolati da tempo in perfetta armonia. Streghe, fate e maghi abitavano le case di Fairy Oak come normali cittadini, e tali erano considerati dalla comunità.

I Magici, come loro stessi usavano chiamarsi, erano stati gli indiscussi padroni di quelle terre molto prima degli Umani Senza Poteri. E quando questi arrivarono, invece di combatterli, li aiutarono a stabilirsi. Il capo dei Magici indicò al capo dei “Nonmagici” una valle tranquilla che degradava verso il mare calmo di una baia ampia e profonda. Era la valle di Verdepiano. Il Monte Adum e gli alti boschi la proteggevano dai venti gelidi dell’est, e due fiumi dalle acque cristalline rendevano la terra verde e rigogliosa.

Era un posto da sogno. E, infatti, qualcuno l’aveva già scelto a sua dimora: una quercia! Se ne stava tutta sola al centro di una radura ed era l’albero più grande che gli uomini avessero mai visto. Ma non era la grandezza la sua caratteristica più sorprendente: Quercia parlava! Anzi, per essere precisi, non stava mai zitta. Qualunque cosa le passasse per la testa (se di testa si può parlare) la pronunciava ad alta voce, proprio come fanno le persone sole.

Quercia fu molto felice di avere finalmente compagnia. E così, Magici e Nonmagici costruirono intorno a lei il primo villaggio della regione, e in suo onore lo chiamarono Fairy Oak, che significa appunto Quercia Fatata.

Gli anni passarono. L’alleanza si trasformò in amicizia e i due popoli diventarono presto uno solo. Le reciproche conoscenze messe insieme portarono risultati straordinari: i Nonmagici insegnarono ai Magici l’arte della pesca, dell’agricoltura, dell’allevamento… e la matematica, la storia, la geografia… I Magici da parte loro organizzarono spettacoli portentosi nei quali dimostrarono di conoscere un’incredibile varietà di magie e incantesimi. E alcuni di questi si rivelarono molto utili alla comunità. Su due cose non si trovarono mai: le scienze e la medicina, e riguardo a queste ciascuno mantenne sempre il proprio pensiero.

Per anni fu uno dei regni più ricchi e felici di tutti i tempi. Fino a quando, una terribile notte d’estate, cominciarono gli assalti. Non da parte di altri popoli, poiché non ve n’erano in quelle terre. Piuttosto, il Male assoluto prese di mira il regno di Fairy Oak. Un nemico senza volto e senza anima, deciso a distruggere per il piacere di farlo.

Vorrei potervi raccontare di più su di lui, ma tutto quel che so è che il Popolo della Valle si trovò a combatterlo più volte a distanza di molti anni e lo sconfisse sempre. Allora, però, ero una farina molto piccola e vivevo ancora nel mio regno, e i grandi non parlavano volentieri di queste cose davanti a noi. Perciò non so come fossero andate le cose. Di certo, quando arrivai a Fairy Oak, l’armonia e la quiete regnavano da molti anni sul villaggio e non v’era traccia di battaglie.

In compenso, in tutto quel tempo, le strambe abitudini degli Umani si erano mescolate alle strambe abitudini dei Magici ed era quasi impossibile distinguere gli uni dagli altri. Vi faccio un esempio: Ginestrella Gill! Sparì un pomeriggio d’estate dalla poltrona del suo giardino. Al suo posto lasciò un pallone di cioccolato e un biglietto che diceva “GOOOOOL!” Che ne era stato di Ginestrella Gill? Era un’Umana, cioè una Nonmagica, che, stufa, se n’era andata lasciando al marito le due cose per le quali lui l’aveva sempre trascurata, il cioccolato e il calciopalla? Oppure era una strega, che per festeggiare il compleanno del marito si era trasformata in ciò che lui amava di più? Non si seppe mai: mentre i grandi discutevano della questione, i bambini si mangiarono il pallone e Ginestrella Gill non tornò a dare spiegazioni.

Che Lalla Tomelilla fosse una strega lo sapevano tutti, e tutti la stimavano. Era forse la più onorevole cittadina di Fairy Oak e il rispetto che usavano con lei si rifletteva su di me: ricevevo coccole e attenzioni quasi da tutti. E non è finita: poiché i Magici di Fairy Oak che avevano nipotini ospitavano fate baby-sitter come me, avevo anche tante amiche,

Ciascuna di noi badava a giovani futuri maghetti e streghette. Le mie si chiamavano Vaniglia e Pervinca. Erano le nipotine di Lalla Tomelilla, figlie di sua sorella Dalia Periwinkle.

La Quercia Fatata – Il segreto delle gemelle di Jennie Rooney

divisore dx

Il segreto delle gemelle cover

Il segreto delle gemelle
di Elisabetta Gnone
Editore:

DeAgostini

~

Pagine:
284

~

Uscita:
Gennaio 2005

~

Link:

Amazon

,

GoodReads

Fairy Oak è un villaggio magico e antico, nascosto fra le pieghe di un tempo immortale. A volerlo cercare, bisognerebbe viaggiare fra gli altopianiScozzesi e le scogliere Normanne, in una valle fiorita della Bretagna, fra iverdi prati irlandesi e le baie dell’oceano. Il villaggio è abitato dacreature magiche ed esseri umani, ma è difficile distinguere gli uni daglialtri. Infatti, fate, maghi, streghe e cittadini comuni abitano quelle case dipietra da tanto di quel tempo che ormai nessuno fa più caso alle reciprochestranezze. E dopo tanto tempo, tutti si somigliano un po’! A parte le fate,che sono molto, molto piccole e luminose… e volano! I maghi e le streghedella valle le chiamano per badare ai piccoli del villaggio.

Recensione: Cordialmente, Perfido

Buongiorno lettori!
Iniziamo la settimana con la recensione del primo libro letto nel 2019. L’ho letto in lingua originale, ma qui vi lascio tutte le informazioni sull’edizione italiana.

Cordialmente Perfido cover

Cordialmente, Perfido
di Maureen Johnson
Serie:

Truly Devious

~

Editore:

HarperCollins

~

Pagine:
384

~

Uscita:
18 ottobre 2018

~

Link:

Amazon

,

GoodReads

In mezzo alle montagne del Vermont, avvolta nella nebbia e isolata da tutto, sorge la Ellingham Academy, una rinomata scuola superiore per studenti particolarmente dotati. Il suo fondatore, Albert Ellingham, aveva voluto renderla un luogo magico e misterioso, pieno di enigmi, sentieri tortuosi e giardini. “Un posto” disse, “dove imparare sia un gioco”. Ma poco dopo l’apertura della scuola, nel 1936, sua moglie e sua figlia furono rapite e Dottie Epstein, la studentessa più brillante del corso, scomparve nel nulla. L’unico indizio trovato era un indovinello beffardo che elencava una serie di modi per uccidere, firmato “Cordialmente, Perfido”. Il caso non fu mai risolto. Ottant’anni dopo Stevie Bell, aspirante criminologa, si presenta alla Ellingham Academy con un piano ambizioso: risolvere quel mistero. Cioè, lo farà non appena si sarà ambientata e avrà conosciuto meglio i suoi coinquilini: Ellie, l’artista appassionata di meccanica; Nate, scrittore in erba che ha già pubblicato un fantasy ma non riesce a trovare ispirazione per il secondo libro; Hayes, star di YoyTube, che è diventato famoso con una serie sugli zombie; e David, misterioso nerd sul cui conto Stevie non riesce a trovare nulla online o sui social. Poi iniziano ad accadere strane cose, e tutto a un tratto ricompare a sorpresa il misterioso Cordialmente Perfido… E quando la morte visita di nuovo la Ellingham Academy, Stevie non ha dubbi: il passato è strisciato fuori dalla tomba. L’assassino è ancora in circolazione, ma questa volta non la passerà liscia. Perché lei continuerà a cercarlo. L’enigma del passato si fonde con il mistero del presente dando vita a un’indagine mozzafiato che impegnerà Stevie Bell anche nei prossimi volumi della serie.

 

Libri nella serie:
[#1] Cordialmente, Perfido
[#2] The Vanishing Stair (in uscita in lingua originale il 22 gennaio 2019)

 

La storia è ambientata a Ellingham Academy, una scuola in cui studenti con particolari interessi e capacità possono studiare ciò che preferiscono e ampliare la loro conoscenza. La scuola è stata fondata da Albert Ellingham, un uomo estremamente ricco che vive la vita come se fosse un gioco. Creando l’accademia voleva dare la possibilità a questi ragazzi di ricevere un’educazione estremamente elevata gratuitamente.

Il libro segue due filoni narrativi strettamente collegati tra di loro.
Nel primo, ambientato poco dopo l’apertura della scuola negli anni Trenta, si racconta il rapimento della moglie e della figlia di Ellingham e la successiva richiesta di riscatto. In mezzo si infila anche l’omicidio di una studentessa e il tutto si complica notevolmente.

Nel secondo filone siamo invece ai giorni nostri dove Stevie, appassionata di misteri e omicidi, viene ammessa alla Ellingham Academy ed è intenzionata a risolvere il caso Ellingham. È infatti convinta che l’uomo arrestato per il rapimento della moglie e la figlia di Ellingham non fosse il vero colpevole, ritenendolo incapace di commettere un crimine così ben organizzato.

All’accademia Stevie incontra una serie di personaggi che la aiuteranno a fare passi avanti verso il suo obiettivo, ma si troverà anche coinvolta in un episodio davvero spiacevole. Ci sarà un nuovo omicidio all’accademia e alcuni indizi porteranno Stevie a collegare i due casi tra loro.

Il libro mi è piaciuto molto, la storia è intrigante e fa venire voglia di continuare pagina dopo pagina. I collegamenti tra i due filoni sono interessanti e Stevie è una protagonista davvero determinata. Sa cosa vuole, ha delle opinioni ben precise e segue la sua strada senza farsi condizionare da nessuno. Avrei voluto sapere di più. Mi aspettavo qualcosa di più dai due casi ma non avevo considerato che non si tratta di un libro unico, ma di una serie, quindi magari il non concludere tutto ha un senso.

Quello che non mi ha convinto del tutto sono stati i personaggi, davvero poco caratterizzati e di cui sappiamo poco niente anche dopo un libro intero e il finale. In una serie tendo ad aspettarmi i cliffhanger. So che ci saranno perché l’autore/autrice deve tenere il lettore sulle spine e Truly Devious non è da meno. Il cliffhanger c’è, ma non mi ha convinta per niente.. Sono seriamente rimasta per cinque minuti buoni a fissare Jem (il mio Kobo) convinta che mi mancasse un pezzo di libro. Ovviamente sono corsa a vedere se potevo iniziare il secondo, ma ho scoperto che deve ancora uscire.

Insomma, un libro che mi ha tenuta incollata all’eReader fino all’ultimo e di cui non vedo l’ora di leggere il seguito che uscirà il 22 gennaio in lingua originale. Fatemi sapere se vi ispira o se lo avete già letto.