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Gruppo di Lettura: Champion di Marie Lu | 1° tappa

Buongiorno lettori!
Iniziamo la settimana al meglio con la prima tappa dedicata a Champion, ultimo libro nella trilogia Legend di Marie Lu.
I primi due libri mi sono piaciuti tantissimo e non vedevo l’ora di buttarmi a capofitto nella lettura del terzo.

legend cover
Champion
di Marie Lu
Serie:

Legend [#3]

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Editore:

Piemme

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Pagine:
324
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Uscita:
17 marzo 2015
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Link:

Amazon

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GoodReads

June e Day hanno rinunciato all’amore che provavano l’una per l’altro per il bene della Repubblica. June è tornata nelle grazie dell’élite, mentre Day ha raggiunto i vertici della gerarchia militare. Ma, per il bene della Repubblica, sono chiamati di nuovo a lavorare fianco a fianco. June dovrà chiedere all’unica persona che ama di sacrificare tutto quello a cui tiene per salvare migliaia di vite sconosciute. Fra colpi di scena e suspense, la trilogia distopica ambientata in un’America divisa fra Colonie e Repubblica arriva al suo gran finale.
 

Libri nella serie:
[#1] Legend
[#2] Prodigy
[#3] Champion

Nei primi capitoli di Champion ci troviamo a circa 8 mesi dalla fine di Prodigy. Day e suo fratello Eden si sono trasferiti a San Francisco per continuare le cure per la malattia di Day e cercando di ritrovare un po’ di normalità. Tutto viene interrotto quando arriva una chiamata di June, che chiede a Day di tornare alla capitale per discutere di una questione importantissima con lei e Anden. Nonostante non si siano sentiti per 8 mesi, Day non riesce a rifiutarle nulla e va a Denver.
Mentre attende l’arrivo di Day, June è costretta a partecipare ai processi contro i traditori dello scorso libro. Scopriamo che Razor è stato condannato a morte e in queste pagine succede lo stesso a Thomas e al Comandante Jameson.
Day arriva e la notizia che Anden ha per lui non gli piace per niente. L’Elector ha infatti bisogno di Eden per trovare la cura alla Piaga che il bambino ha portato ai confini delle Colonie, che sta iniziando a spargersi e a causa della quale le Colonie sono pronte a rinunciare al trattato di pace per entrare in guerra. Day rifiuta, ma si impegna a cercare un’altra soluzione per evitare la guerra imminente.

Commento alla tappa:

Ho divorato queste prime pagine nel giro di massimo venti minuti, super curiosa di continuare la storia di June e Day e vedere dove l’autrice vuole andare a parare. Non mi aspettavo le condanne a morte dei traditori, speravo la Repubblica non continuasse queste situazioni di violenza e si limitasse alla reclusione, ma forse ero troppo ottimista. Non approvo assolutamente la richiesta di Anden verso Day, ma la capisco e spero trovino un’altra soluzione. Ho paura che l’Elector faccia qualche sciocchezza come provare a prendere Eden con la forza. Lì sarebbero davvero guai. June e Day regalano gioie come sempre, anche se ho paura per il futuro di Day, con la sua malattia che continua a progredire. Spero trovino una cura, anche se la morte di Day alla fine del libro dopo aver aiutato a salvare la Repubblica potrebbe quasi essere un finale accettabile.

Vi lascio con il calendario delle tappe e spero la lettura vi stia piacendo!

Concludo qui lasciandovi appuntamento con la prossima tappa sul blog di Ilaria. E se volete commentare le varie tappe vi ricordo che c’è l’evento su Facebook.

WWW Wednesday #13

Buongiorno lettori!
Noi siamo piene di libri bellissimi che ci fanno compagnia in queste prime giornate di super primavera (anche se oggi….piove anche da voi?). Voi state leggendo qualcosa di bello?

Letto

In lettura

Da leggere

Ho finito Prodigy qualche giorno fa e mamma mia, mi è piaciuto tantissimo. Non vedo l’ora di continuare con Champion fra qualche giorno. Sono curiosissima di vedere come si concluderà questa trilogia. Sto ancora leggendo La bambina nel bosco che, se devo essere sincera, non mi sta prendendo più di tanto. Sto facendo abbastanza fatica a continuare, ma cerco di tenere duro.

Letto

In lettura

Da leggere

L’ultimo libro letto è ancora la Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare. Nel weekend ho fatto mille cose e non ho letto per niente ma questa settimana ho ripreso con due libri. Sto infatti leggendo Novecento di Alessandro Baricco e ri-leggendo Guida galattica per gli autostoppisti per il nuovo #leggiconikigai. Prossima lettura probabilmente sarà Tante stelle, qualche nuvola di Mattia Ollerongis che mi è arrivato proprio ieri.

Recensione: Legend di Marie Lu

Buongiorno lettori!
Ieri ho finito di leggere Prodigy, ma oggi sono qui per parlarvi di Legend, primo libro della serie scritta da Marie Lu.

legend cover
Legend
di Marie Lu
Serie:

Legend #1

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Editore:

Piemme

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Pagine:
264
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Uscita:
ottobre 2013
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Link:

Amazon

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GoodReads

Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due parti, la Repubblica e le Colonie, e la guerra sembra destinata a non finire mai. A quindici anni, June è già una promessa della Repubblica. Nata in una famiglia ricca e prestigiosa, oltre a una bella casa, un mucchio di soldi e la possibilità di frequentare le scuole migliori, possiede anche un vero talento nel cacciarsi nei guai e senza l’intervento di Metias, il fratello maggiore, probabilmente qualcuna delle sue bravate all’accademia militare sarebbe già finita male. Dalla morte dei genitori, Metias è l’unico su cui può contare, almeno fino al giorno in cui viene ucciso in circostanze misteriose. Il primo sospettato è Day, un ragazzo della stessa età di June, ma nato e cresciuto nei bassifondi della Repubblica. Ed è anche il criminale più ricercato del paese. Da quel giorno, June ha un unico desiderio: vendicare Metias. Ma per lei e Day il destino ha altri piani.

Libri nella serie:
[#1] Legend
[#2] Prodigy
[#3] Champion

Avevo già letto Legend qualche anno fa, ma poi per un motivo o un altro non avevo continuato la serie. Quando si è presentata l’occasione di leggerlo insieme ad altre blogger non ho perso un attimo.

La trama di Legend mi è piaciuta un sacco. È un distopico con protagonisti due ragazzi molto giovani, ma per qualche motivo mi ha conquistata. Non riuscivo a posare il libro e ho rischiato più volte di sforare le pagine previste dalle tappe.

June e Day, i protagonisti,  sono il motivo per cui il libro si legge così volentieri, perché la storia è sì molto interessante, ma anche piuttosto classica. C’è un governo che vuole migliorare le cose nel mondo, ma lo fa usando la forza e la violenza per mantenere il controllo. C’è qualcuno che sogna un mondo migliore e combatte per ottenerlo e chi cerca di fermarlo. Insomma, una storia che abbiamo visto più volte, ma che continua a regalare emozioni e a far divertire il lettore.

Faccio un po’ fatica a parlare di June e Day in dettaglio perché c’è poco sviluppo dei personaggi e per me è uno dei pochi difetti di Legend. Sappiamo qualcosa della vita dei due, ma niente di estremamente rilevante. Sappiamo che June è uno dei prodigi della Repubblica, che è sveglia, estremamente intelligente e pensa con la sua testa senza farsi influenzare dagli altri. Sappiamo che Day ha fallito il test della Repubblica, che ha perso suo padre, che vive per strada e combatte per un mondo migliore senza però uccidere nessuno, perché va contro i suoi principi. Sappiamo tante piccole cose, ma avrei voluto molto più approfondimento sia del loro carattere sia della loro relazione.

C’è un accenno di instalove in questo primo volume e stavo già per storcere il naso, ma poi ho riflettutto sul fatto che ogni cosa in Legend avviene in maniera estremamente veloce. L’incontro tra i protagonisti, l’inizio del loro rapporto e anche tutti gli altri punti chiave della trama si svolgono nell’arco di qualche settimana massimo. Il tutto rende la narrazione un po’ poco credibile, ma aiuta anche a perdonare queste relazioni un po’ affrettate.

Il finale mi ha lasciata piuttosto sconvolta e mi sono ritrovata con tantissime domande a cui spero di trovare risposta nei libri successivi. Legend è un primo volume che apre tantissime porte e vedremo quante verranno chiuse mano a mano che la storia prosegue. Ho apprezzato molto lo stile dell’autrice e conto di recuperare presto tutti gli altri suoi libri.

Voi lo avete letto? Che ne pensate di questa serie?

Recensione: Il meglio di noi di Francesco Gungui

Buongiorno lettori!
È uscito ieri per Giunti “Il meglio di noi”, ultimo libro di Francesco Gungui. Ho avuto l’opportunità di leggerlo in anteprima e non vedevo l’ora di parlarvene.

il meglio di noi cover
Il meglio di noi
di Francesco Gungui
Editore:

Giunti Editore

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Pagine:
256
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Uscita:
27 marzo 2019
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Link:

Amazon

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GoodReads

È davvero possibile imparare a vivere meglio quando la vita sembra avere la meglio su di te? Sara ancora non lo sa. Dopo anni di crisi, lei e Michele hanno deciso di separarsi e devono solo trovare il coraggio di dirlo al figlio, Nicolò, sei anni, una bambino tanto sensibile e creativo, affetto da una forte dermatite che lo spinge a grattarsi a sangue durante la notte. Quando finalmente tutto è deciso, Michele ha un incidente che d’improvviso porta alla luce una triste verità: «Quindi non ci bastano i soldi? Dobbiamo rimandare tutto?» è la domanda allibita di Sara. Vivere da separati in casa diventa l’unica scelta possibile. Ma Sara capisce che deve fare qualcosa, deve trovare una strategia per sopravvivere. La psicologa, le ricerche in rete fino a notte fonda non sembrano portare a niente. Forse è tempo di provare qualcosa di diverso. Ma per orientarsi in questo mondo di manuali self-help, di blog su “come essere felici”, teorie motivazionali di esuberanti coach e sedicenti guru, serve una guida. A volte l’aiuto che di cui hai bisogno è proprio dietro l’angolo, il maestro arriva quando il discepolo è pronto. Poche parole prima di iniziare un’avventura che cambierà il futuro di Sara: «Tu sei l’eroina, tuo è il viaggio. È ora di prendere in mano la tua vita». Appassionante e coinvolgente, un romanzo non solo da leggere ma tutto da vivere.

Quando ho cominciato a leggere “Il meglio di noi” non avevo ben chiaro cosa aspettarmi. La trama mi aveva incuriosita e l’autore lo conoscevo di nome e volevo finalmente leggere qualcosa di suo.

La storia di Sara e del suo viaggio alla ricerca di sè stessa e di qualcuno che la aiuti a sistemare la sua vita mi hanno conquistata. Non c’è niente di complesso in questo libro, se non la complessità della vita stessa raccontata da una donna normale.

Sara è una donna che ha raggiunto uno stop lungo la sua strada e non sa bene come proseguire. È come se all’improvviso le avessero tolto la mappa da sotto il naso e si trovasse a girare in tondo senza sapere come andare avanti. Il suo matrimonio è finito, suo marito deve andarsene da casa e devono capire come dare la notizia al figlio Nicolò, che soffre di una dermatite acutissima. La situazione non è delle migliori e un giorno, un po’ per gioco, Sara scopre il mondo del self help.

Ammetto di aver fatto fatica all’inizio a seguire tutti i termini che ci vengono lanciati addosso attraverso le ricerche che Sara fa. Insieme a lei ho scoperto un mondo di cui non sapevo nulla e su cui sono sempre stata un po’ scettica. Ho sempre avuto la sensazione che le persone che scrivono libri di self help o offrono consulenze dicano un insieme di banalità in maniera molto convincente. Sono contenta di poter dire che questo libro mi ha fatto venire voglia di interessarmi di più perché alcuni concetti mi sono piaciuti molto e penso valga la pena di approfondire.

Sara rappresenta un po’ tutti noi: è insicura, ha mille domande, non sa come scegliere la cosa giusta e vorrebbe che qualcuno glielo dicesse senza perdere troppo tempo a cercare di capirlo da sola. È difficile ammettere a sè stessi che le uniche persone che possono decidere della nostra vita siamo noi ed è stato affascinante seguire Sara mentre arrivava a questa conclusione.

Le dinamiche tra lei e la sua famiglia, ma anche i suoi ragionamenti solitari mi hanno tenuta incollata alle pagine e alla fine avrei voluto sapere di più su tutti loro. Sara, Michele e Nicolò sono persone normalissime che vivono a Milano e non mi stupirei di poterli incontrare nei luoghi che vengono descritti dall’autore. Sono sembrati talmente reali che mi è dispiaciuto lasciarli andare alla fine del libro.

“Il meglio di noi” è davvero un libro che aiuta a ragionare sulla propria vita e a invita tutti a cercare da soli la propria strada, imparando mano a mano cosa funziona meglio per noi e per le persone a noi care. Siamo noi ad avere in mano la nostra vita. Dobbiamo solo trovare il modo di viverla al meglio.

Ve lo consiglio se cercate una storia semplice ma capace di aprire gli occhi. Fatemi sapere nei commenti se lo leggerete e se vi ispira.