Teaser Tuesday #106

Buondì!
Dopo aver iniziato a leggere Le Origini insieme ad altre blogger ho deciso di buttarmi in questa serie che avevo iniziato ma mai finito. Devo dire che sto divorando i volumi uno dietro l’altro, infatti ora vi lascio un estratto del quinto libro.

teaser tuesday

— Solo un caffè, grazie.
La cameriera sollevò le sopracciglia disegnate. — Niente da mangiare? — chiese con aria delusa e un marcato accento slavo.
Simon Lewis non poteva darle torto: probabilmente la ragazza sperava in una mancia migliore di quella che avrebbe ricevuto per una semplice tazza di caffè. Ma non era colpa di Simon se i vampiri non mangiavano. A volte, al ristorante, ordinava comunque un po’ di cibo, giusto per dare una parvenza di normalità, ma la sera tardi di un martedì, in un Veselka dove era quasi l’unico cliente, non valeva la pena sforzarsi. — Caffè e basta.
Con un’alzata di spalle la cameriera riprese il menu plastificato e si allontanò per consegnare l’ordinazione. Simon appoggiò la schiena contro la sedia di plastica dura e si guardò attorno. Veselka, una tavola calda specializzata in cucina slava all’angolo fra Ninth Street e Second Avenue, era uno dei suoi posti preferiti in tutto il Lower East Side: un vecchio locale di poche pretese tappezzato di murales bianchi e neri, dove ti lasciavano stare seduto tutto il giorno a patto di ordinare almeno un caffè a intervalli di mezz’ora.
Facevano anche quelli che una volta erano i suoi tortelli vegetariani preferiti con zuppa di barbabietola, ma ormai quei tempi erano acqua passata. Era la metà di ottobre, e al ristorante avevano iniziato a esporre i primi addobbi per Halloween: un cartello in equilibrio precario con la scritta dolcetto o tortello? e la sagoma di cartone del conte Blintzula, una specie di Dracula russo. Un tempo quelle decorazioni un po’ squallide facevano morir dal ridere Simon e Clary. Ora invece il conte, con quei canini finti e il mantello nero, non lo metteva più tanto di buonumore. Il ragazzo lanciò un’occhiata in direzione della finestra. Era una serata fresca e il vento faceva volteggiare le foglie su Second Avenue come fossero manciate di coriandoli. Per strada c’era una ragazza che camminava, una ragazza con un impermeabile legato stretto in vita e con lunghi capelli neri che ondeggiavano al vento. Quando passava, la gente si voltava a squadrarla. Anche Simon una volta guardava così le ragazze, fantasticando e do-
mandandosi dove fossero dirette, chi avrebbero incontrato: non dei tipi come lui, poco ma sicuro.
Quella invece sì. La porta della tavola calda si aprì al suono di un campanello e Isabelle Lightwood fece il suo ingresso. Appena vide Simon sorrise e gli andò incontro, togliendosi l’impermeabile e appoggiandolo sullo schienale della sedia prima di accomodarsi. Sotto la giacca portava quella che Clary definiva la “tipica tenuta da Isabelle”: vestito di velluto corto e aderente, calze a rete e stivali. Infilato in cima allo stivale sinistro, c’era un coltello che Simon sapeva di essere l’unico a poter vedere. Nonostante ciò, mentre la ragazza si sedeva gettando indietro i capelli, tutti i presenti rimasero a guardarla. Qualunque cosa
indossasse, Isabelle attirava l’attenzione come uno spettacolo di fuochi d’artificio.

Capitolo 1  – CITTÀ DEGLI ANGELI CADUTI di Cassandra Claredivisore dx

città degli angeli caduti cover

La guerra è conclusa e Clary è tornata a New York, intenzionata a diventare una Cacciatrice di demoni a tutti gli effetti. E finalmente può dire al mondo che Jace è il suo ragazzo.
Ma ogni cosa ha un prezzo. C’è qualcuno che si diverte a uccidere gli Shadowhunters, e ciò causa fra Nascosti e Cacciatori tensioni che potrebbero portare a una seconda, sanguinosa guerra. Simon, il migliore amico di Clary, non può aiutarla. Sua madre ha scoperto che è un vampiro e lui non ha più una casa. E come se non bastasse, esce con due ragazze bellissime e pericolose, nessuna delle quali sa dell’altra. Quando anche Jace si allontana senza darle spiegazioni, Clary si trova costretta a penetrare nel cuore di un mistero che teme di svelare fino in fondo: forse è stata lei a mettere in moto la terribile catena di eventi che potrebbe farle perdere tutto ciò che ama. Jace compreso.
Amore. Sangue. Tradimento. Vendetta.
La posta in gioco non è mai stata così alta per gli Shadowhunters…

mon firma

Recensione: La Specialista di Stephenie Meyer

Holaaa! Finalmente sono tornata con una recensione. Sto facendo davvero fatica ultimamente a trovare il tempo di stare dietro a tutto. Dopo il boom di recensioni di dicembte gennaio, per gli ultimi libri non ce l’ho davvero fatta, non chiedetemi come mai ma è più forte di me. Mi metto al pc e niente, le parole non vogliono saperne di uscire, quindi mollo tutto e mi metto a fare dell’altro. Comunque, di questo libro ci tenevo a farvi sapere qualcosa in più. In realtà sono ancora combattuta anche io, non riesco a dare un voto. Ne vorrei dare due, uno per la prima parte e uno per la seconda, ma non si può. Il libro che ho preso di mira è The Chemist. La specialista di Stephenie Meyer.

la specialista cover
Titolo: The Chemist. La Specialista
Autore: Stephenie Meyer
Editore: Rizzoli
Disponibile in italiano:
Goodreads

Lei lavorava per il governo degli Stati Uniti, per un’agenzia così segreta che non ha neanche un nome. È un’esperta nel suo campo, ma adesso sa qualcosa che non dovrebbe sapere, e i suoi ex capi la vogliono morta. Subito. Non può restare a lungo nello stesso posto, né mantenere la medesima identità per troppo tempo, e l’unica persona di cui si fidava è stata uccisa. Quando le viene offerta la possibilità di mettersi in salvo, in cambio di un ultimo lavoro, lei accetta, ma nel momento in cui si prepara ad affrontare la sfida più dura, si innamora di un uomo. E sarà una passione che può soltanto diminuire le sue possibilità di sopravvivenza. Mentre tutto si complica, la Specialista sarà costretta a mettere in pratica il suo “talento” come mai prima. In un mondo in cui i rapporti di fiducia mutano di continuo, dovrà muoversi con ingegno e astuzia per proteggere se stessa e l’uomo che ama.

 

Ho letto un po’ di pareri in giro e tutto sommato mi sembra che siamo un po’ tutti d’accordo circa il discorso dei due voti. Ma andiamo con ordine.
Non è un libro che consiglierei a tutti, a cuor leggero e con gli occhioni a cuoricino. Mi sentirei di consigliarlo solamente a gente che ama leggere, che non si fa spaventare da qualche pagina di troppo, dai capitoli macigno, dagli inizi lenti e pesanti.

Questo perché altrimenti il malcapitato lettore si spaventerebbe e non andrebbe avanti e, sinceramente, si perderebbe un mezzo libro davvero bello.

Dopo Twilight non ho più letto nulla delle Meyer, prima di questo, quindi non sapevo cosa aspettarmi. Il genere era decisamente diverso quindi non avevo idea di come si sarebbe approcciata l’autrice al thriller. Il commento finale è ‘uhm’.

La prima metà, sinceramente e purtroppo, è davvero pesante. E sto ancora cercando di capire se secondo me vale la pena soffrire quelle 200 pagine per poi andare avanti.
Cioè, la seconda metà è molto bella, prende un buon ritmo, ti invoglia a continuare e ti inserisce nella storia.
E da qui il voto basso, che comunque si è alzato grazie alla seconda parte, sennò sarebbe stata una carneficina.

Ma che è successo nella prima parte da renderla così?
Beh, secondo me avrebbe potuto riassumere il tutto in 50-60 pagine al massimo.
Sono successe due, DUE, cose necessarie alla storia. Il resto sono dettagli su dettagli su dettagli. Di quelli che ti dimentichi nel tempo in cui giri la pagina, che non danno spessore e movimento alla storia e che anzi rischiano di farti perdere quelli importanti.

I personaggi, ovviamente, sono ben caratterizzati. Forse, come dicevo, pure troppo. Non quel troppo che ti sembra di conoscerli, proprio quel troppo che non li sopporti più.

Praticamente nella seconda metà del libro abbiamo lo svolgimento della storia, l’azione, Alex che si mostra per la Specialista che è veramente. Abbiamo addirittura una storia d’amore che prende la nostra emotività e la fa lentamente a pezzettini, fino a distruggerci. Insomma abbiamo un bel libro, davvero. Una storia che è in grado di prendere il lettore e di portarlo con sè pagina dopo pagina. Una storia che ti fa chiedere se magari non eri dell’umore sbagliato nella prima parte. Poi ci ripensi e no, sei convinto che la prima parte non sembra nemmeno far parte dello stesso libro.

Detto questo, se non vi ho smontati troppo, ma anche se avete un po’ di coraggio o vi piacciono le descrizioni minuziose, buttatevi, in fondo non posso dire che non ne valga la pena.

kiafirma

Teaser Tuesday #105

Buooongiorno! Lo so, sono un disastro, sono tipo sparita, giuro che sto provando a ripigliarmi. Per fortuna c’è la Mon. Sarà che sento la primavera ma non riesco a leggere, a scrivere recensioni, a stare dietro al pc quanto vorrei (oltre alle 8 ore in ufficio, ovviamente).
Comunque, almeno ho un libro nuovo da cui estrarre il teaser di oggi: La Principessa di Cassandra Clare, il terzo libro della trilogia dedicata alle origini degli Shadowhunters. Voi state seguendo la lettura di gruppo (qui il nostro post, ma se seguite il calendario e andate sugli altri blog, trovate anche le altre tappe :))
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Tessa si guardò freneticamente intorno, afferrò l’attizzatoio gettato accanto al caminetto spento e attaccò. Cercò di ricordare l’addestramento – tutte quelle ore in cui Gideon le aveva parlato minuziosamente di calibratura, velocità e presa – ma alla fine sembrò che fosse unicamente l’istinto a guidare l’asta di ferro nel tronco della creatura, laddove, se si fosse trattato di un animale vero, avrebbe dovuto esserci una gabbia toracica.
Quando l’arma penetrò, si sentì scricchiolare qualcosa. Il demone lanciò un urlo simile all’abbaiare di un cane e lasciò la presa su Henry; dalla ferita zampillò una nera sostanza purulenta, che riempì la stanza di puzza di fumo e marciume. Il tacco di Tessa si impigliò nell’orlo strappato del vestito, facendola inciampare all’indietro. La ragazza cadde sul pavimento proprio mentre Henry si rialzava e, borbottando un’imprecazione, tagliava la gola al demone con la lama di un pugnale scintillante di rune. Il mostro emise un grido gorgogliante e si accartocciò come carta.
Henry aveva i capelli sporchi di sangue e pus, la tenuta strappata all’altezza di una spalla, da cui colava altro sangue. — Tessa! — esclamò, quindi le si avvicinò e l’aiutò ad alzarsi. — Per l’Angelo, che coppia facciamo! — disse nel suo tipico tono contrito, osservandola preoccupato. — Non sei ferita, vero?

2, Il Verme conquistatore – LA PRINCIPESSA di Cassandra Clare

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la principessa coverUna rete d’ombra si stringe sempre di più intorno agli Shadowhunters dell’Istituto di Londra. Mortmain progetta di usare un esercito di automi spietati per distruggere una volta per tutte i Cacciatori. Gli manca un solo elemento per completare l’opera: Tessa Gray. Intanto, Charlotte Branwell, capo dell’Istituto, cerca disperatamente di trovarlo per impedirgli di scatenare l’attacco. E quando Mortmain rapisce Tessa, Will e Jem, i ragazzi che ambiscono alla conquista del suo cuore, fanno di tutto per salvarla. Perché anche se Tessa e Jem sono fidanzati ufficialmente, Will è ancora innamorato di lei, ora più che mai. Tuttavia, mentre chi le vuole bene unisce le forze per strapparla alla perfidia di Mortmain, Tessa si rende conto che l’unica persona in grado di salvarla dal male è lei stessa. Ma come può una sola ragazza, per quanto capace di comandare il potere degli angeli, affrontare un intero esercito? Pericoli e tradimenti, segreti e magia, oltre ai fili sempre più ingarbugliati dell’amore e dell’abbandono si legano e si confondono mentre gli Shadowhunters vengono spinti sull’orlo del precipizio, in un finale che lascia con il fiato mozzo.

kiafirma

Recensione: Illuminae di Amie Kaufman e Jay Kristoff

Buongiorno!
Spero che la vostra settimana stia andando bene. La mia giornata è decisamente partita male, ma spero prosegua meglio. Nel frattempo vi lascio una recensione breve breve, ma di un libro che mi è piaciuto davvero molto. Se ancora non lo avete letto ve lo consiglio sia per la trama che per il modo in cui è scritto.

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Titolo: Illuminae (The Illuminae Files #1)
Autore: Amie Kaufman e Jay Kristoff
Editore: Mondadori
Disponibile in italiano:
Goodreads

Quel giorno, quando si è svegliata, Kady pensava che rompere con Ezra sarebbe stata la cosa più difficile da affrontare. Poche ore dopo il suo pianeta è stato invaso.

Anno 2575: il cielo di Kerenza, un pianeta poco più grande di un granello di sabbia coperto di ghiaccio e sperduto nell’universo, si oscura all’improvviso. Tra le esplosioni e le urla degli abitanti terrorizzati, una squadra d’assalto delle BeiTech, una potente corporation interstellare, dà inizio all’invasione. Ed Ezra e Kady, che si rivolgono a malapena la parola, sono costretti a cercare insieme una via di fuga.

Alcuni giorni dopo, però, un mortale virus mutante inizia a diffondersi a bordo di una delle navi sulle quali si trovano i due ragazzi e gli altri superstiti. Come se non bastasse, AIDAN, l’intelligenza artificiale che dovrebbe proteggerli, pare essersi trasformato nel nemico. E nessuno dei militari incaricati delle operazioni di salvataggio sembra intenzionato a spiegare ciò che sta accadendo. Quando Kady riesce ad accedere a informazioni strettamente riservate, le è subito chiaro che l’unica persona che può aiutarla è anche l’unica con la quale pensava non avrebbe più avuto nulla a che fare.

Attraverso un corposo dossier riservato composto da resoconti militari, trascrizioni di interrogatori, rapporti medici, intercettazioni, email e tanto altro, Illuminae ci parla, documento dopo documento, del prezzo della verità, di vite spezzate e del grande coraggio di eroi di tutti i giorni.

 

Illuminae è uno di quei libri che non ti aspetti. Intanto è quasi infattibile leggerlo in formato digitale, almeno su Kindle per il tipo di libro che è, molto grafico. Ho ceduto quindi e mi sono comprata l’edizione cartacea. Spettacolo tornare a stringere tra le mani un libro di carta dopo anni di praticamente solo digitali, ma che scomodità in metro.

Insomma, Illuminae è un libro particolarissimo, soprattutto per il modo in cui la sua storia viene raccontata. Siamo abituati a libri che narrano una vicenda, ma in questa serie la vicenda dobbiamo ricostruirla attraverso mezzi vari, come trascrizioni di video di sorveglianza, o di interviste o log di un pc. Illuminae è la storia di Kady ed Ezra e di come il loro pianeta sia stato invaso di colpo, obbligandoli alla fuga.

È difficile all’inizio riuscire a seguire la storia, perché ci si perde tra i mille dettagli che questo volume ci regala. Ogni pagina nasconde qualcosa, un dettaglio, una scritta e riuscire a mettere insieme il tutto risulta sia complesso che estremamente divertente. È un modo nuovo di leggere e devo dire di averlo apprezzato parecchio.

Ho fatto fatica a connettermi con i personaggi perché tutto è estremamente distaccato essendo raccontato in maniera così particolare, ma Kady e Ezra sono entrambi personaggi molto forti e sono certa che anche nel resto della saga ci regaleranno scintille. Mi piace come nonostante i drammi e i pericoli si comportino a volte come i ragazzi che sono e che si facciano prendere da gelosie, malintesi e altre piccolezze che però li rendono più reali.

Ammetto di essermi fatta venire una buona dose d’ansia quando si parla di AIDAN, l’Itelligenza Artificiale a bordo di una delle due navi che portano in salvo i superstiti del pianeta attaccato. AIDAN è programmato per essere estramente intelligente e per fare delle scelte che ad un umano risulterebbero difficili, ma ci mostra come a volte quello che l’uomo crea vada al di là di quello che si era immaginato all’inizio. AIDAN ad un certo punto ha iniziato a farmi paura e mi sono chiesta se non sia proprio un mondo in cui l’uomo ha paura di ciò che crea quello verso cui stiamo andando.

Il libro è abbastanza catastrofico, ma alla fine è un romanzo quindi ci sta. C’è bisogno di dramma intorno ai due protagonisti ed è esattamente quello che ci viene dato. Illuminae ha dei piccoli difetti che però vengono totalmente messi da parte da tutto il buono che invece c’è.

Lo consiglio se si amano i libri di questo genere e se si vuole provare a leggere qualcosa di diverso dal solito e che vi tenga incollati alle pagine dall’inizio alla fine. Io non riuscivo a poggiarlo praticamente nemmeno al lavoro.


mon firma