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Recensione: Un po’ di follia in primavera di Alessia Gazzola

Eccoci qui. Ultimamente riesco a leggere un pochino di più. Sarà la vita da pendolare – beata quella mezz’ora di treno quotidiana – o che sto iniziando a prendere il ritmo della vita da lavoratrice, ma finalmente riesco a leggere praticamente tutti i giorni più di due pagine. Molto bene. Il libro di cui vi parlo oggi è l’ultimo uscito della serie dell’Allieva di Alessia Gazzola: Un po’ di follia in primavera.

un po' di follia in primavera cover
Titolo: Un po’ di follia in primavera (Alice Allevi #5)
Autore: Alessia Gazzola
Editore: Longanesi
Disponibile in italiano:
Goodreads

Quella di Ruggero D’Armento non è una morte qualunque. Perché non capita tutti i giorni che un uomo venga ritrovato assassinato con un’arma del delitto particolarmente insolita. E anche perché Ruggero D’Armento non è un uomo qualunque. Psichiatra molto in vista, studioso e luminare dalla fulgida carriera accademica, personalità carismatica e affascinante…
Alice Allevi se lo ricorda bene, dagli anni di studio e dai seminari che ha frequentato con grande interesse, catturata dal magnetismo di quell’uomo all’apparenza rude ma in realtà capace di conquistare tutti con la sua competenza e intelligenza. E con le sue parole.
L’indagine su questo omicidio è impervia, per Alice, ma per fortuna non lo è più la sua vita sentimentale. Ebbene sì, Alice ha fatto una scelta… Ma sarà quella giusta?

 

Inizio col dirvi che l’accoppiata Gazzola – Allevi non delude mai. Non ho ancora letto ‘Non è la fine del mondo’, quindi non posso dire nulla sulla Gazzola senza Alice Allevi; recupererò.
Spero che Un po’ di follia in primavera non sia l’ultimo volume di questa serie che, nonostante un libro in mezzo che non mi ha entusiasmata, mi ha sempre lasciata soddisfatta. Non perdo le speranze perché alla fine di questo libro, c’è ancora materiale per continuare, volendo. Non sarebbe più l’Allieva in quanto Alice ha finito la specializzazione, però si potrebbe continuare.
Tra il resto, esigo almeno una novella con nonna Amalia che si rimette del tutto. Chiaro??
Tornando al contenuto di questo libro. Mi è piaciuto, anche se qualche pagina in più non l’avrei disdegnata. Ma va bene così.
Arthur, che negli altri libri mi piaceva quasi più di CC, l’ho visto con occhi diversi, non lo sopportavo. Probabilmente è dovuto al sentimento di astio che ho sviluppato nei suoi confronti dopo aver visto la serie tv. Perchè, diciamocelo. Se nella serie CC è stronzo – perdonatemi il francesismo -, Arthur è veramente infame. Nei libri era assente, ma comunque interessato ad Alice e dolce al punto giusto. Nella serie no. Vabbè. Questo mi porta solo a dirvi che non era giusto che stesse andando tutto così bene tra loro. E mi fermo qui perché voglio evitare qualsiasi tipo di spoiler. CC, parliamo di lui. L’uomo senza sentimenti, AH NO! Parla tanto, ma un cuore lo ha eccome. E anche in questo caso mi fermo qui. Vi dico solo che in questo volume ho adorato CC, più che negli altri.

“È stato perso del tempo ma il bello dell’essere vivi è che si può evitare di perderne ancora.”

Alice. Alice in questo libro è cresciuta. Anche gli sviluppi della storia con Arthur secondo me l’hanno fatta crescere molto. Ma non è un crescere come quello che avevo percepito nel terzo libro, una crescita che l’aveva resa in qualche modo più noiosa. In Un po’ di follia in primavera è sempre la nostra Alice, una mina vagante, un concentrato di disastri e ironia, ma più interessata a quello che fa, più concentrata e equilibrata. Devo dire che questa nuova Alice mi è piaciuta parecchio e, nonostante le sue titubanze, l’ho trovata pronta per la specializzazione e per la vita che la aspetta.
Per quanto riguarda il caso del libro boh, non mi ha convinta del tutto ma ancora non riesco a capire perché. Risolto troppo velocemente, forse. O forse troppo inverosimile anche per lo standard di questa serie. Voglio comunque sottolineare che non toglie nulla al piacere della lettura di questo libro, anzi.

“Un’ultima cosa. Non voltare mail lo sguardo altrove. Non serve. Fa’ appello a tutto il tuo coraggio. Fissa negli occhi la paura e ridi, ridi di lei.”

Per concludere. Secondo me è una serie di libri che vale la pena leggere, così come vale la pena vedere la serie tv.

rating 3.5

kiafirma

In vetrina: Christmas Angels. Il coraggio di amare

Buongiorno 🙂
Qualche settimana fa avevamo inaugurato questo nuovo tipo di post, quelli che abbiamo chiamato ‘In vetrina’ e che useremo per pubblicizzare nuove uscite che ci vengono segnalate.
Oggi tocca ad una raccolta di novelle di autrici self che hanno deciso di regalare delle storie sui loro personaggi più amati. I proventi saranno devoluti in beneficenza al CIAI, per sostenere l’adozione a distanza di un bambino cambogiano. Ovviamente la mole degli investimenti dipenderà da quanto raccolto.

Vi lascio il link Amazon al quale è possibile comprare la raccolta.
Amazon

christmas angels cover
Title: Christmas Angels. Il coraggio di amare
Author: Autori vari
Publication date: 14 dicembre 2016

“Quanto pesa una lacrima?
Dipende: la lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra”.
Gianni Rodari

Quattordici autrici.
Quattordici racconti.
Una sola raccolta.
Un unico tema.
Un obiettivo comune.
Christmas Angels. Il coraggio di amare è un’antologia scritta con amore e pubblicata
in nome dell’amore.

 

ABOUT THE AUTHOR
 

autrici-ca

kiafirma

Teaser Tuesday #91

Buongiorno!
Oggi vi lascio il teaser tratto da un libro un po’ particolare, un libro che molto probabilmente non avrei mai scoperto, fosse stato per me. Qualche tempo fa mi è arrivata via mail una segnalazione. Uno di quei regali che non ti aspetti. E quindi ho deciso di dargli una possibilità. Non riesco ancora a dirvi nulla, l’ho appena iniziato. Ma per il momento scorre proprio bene, si legge volentieri. Si tratta di Vietato leggere all’inferno di Roberto Gerilli. Lo conoscete??
teaser tuesday

Sono in macchina, stravaccato sul sedile. Motore spento, finestrino abbassato, radio sintonizzata su Virgin. L’orologio digitale indica che Eleonora è in ritardo di sette minuti, la mia pazienza è disposta a concederle altri centottanta secondi.
Guardo la gente entrare e uscire dall’enorme capannone blu e giallo. I miei odiano questo posto. Dicono che l’Ikea tenta di standardizzare il nostro ambiente domestico. L’arredamento usato per imbrigliare l’espressione personale. Tutte stronzate.
La Mini nera entra nel parcheggio e si ferma proprio sotto il cartello del settore D. Chiudo tutto e scendo. Ci incontriamo a metà strada, accanto a una pozzanghera che riflette l’onnipresente logo Ikea.
Guardo Eleonora e noto che ha lasciato a casa il suo travestimento da Gola Profonda (penso al Watergate, non al film porno). Avrà ventisei-ventisette anni, non di più, lunghi capelli castani stretti in una coda di cavallo, occhi verdi. Madre natura non le ha fatto mancare nulla. A parte le tette.
«Sei in ritardo» dico.
«Può essere.»
«Può essere un cazzo. Sei in ritardo.»
«Tesò calmati, per favore.» Con Eleonora sono tutti “tesò” o “darling”, bisogna abituarsi alla sua paraculaggine. «Okay, sono in ritardo. Scusami. C’era traffico.»
«Non m’interessano le tue scuse. Io faccio affari solo con gente affidabile e chi arriva in ritardo non lo è.»
«Non succederà di nuovo.»
«Bene. Che ti serve?»
Lei inarca le sopracciglia e si guarda intorno. Manca solo un rotolacampo in stile western per farvi capire la desolazione che ci circonda.
«Ne vuoi parlare qui?» chiede.
«Perché no?»
«Pensavo fossi un paranoico della sicurezza.»
«Io?»
«Mi hai fatto sprecare tre euro per un martello.»
«Quella è stata prudenza.»
«Sì, certo gioia. Come ti pare.»
Mi volto e torno verso la macchina. Non ho intenzione di farmi prendere per il culo da una ragazzina viziata.
«Dove te ne vai?» chiede.
«Via.»
«Va bene, va bene. Scusami. In realtà avevo proprio bisogno di un martello.»
La guardo e resto in silenzio. Lei mi fa cenno di avvicinarmi. «Ho un affare da proporti.»
«Allora parla, datti una mossa. Mi sto rompendo le palle.»
«Sono la coordinatrice di un gruppo di lettura e avrei bisogno d’aiuto per un progetto.»
«Un gruppo di lettura?»
«Sì, c’incontriamo, condividiamo i nostri libri e ci sballiamo.»
«Quanti siete?»
«Venti, compresa me.»
«Una mandria di sniffa-inchiostro.»
Si stringe nelle spalle. «All’inizio eravamo solo cinque, poi si sono aggiunte le altre.»
«Siete tutte donne?»
«Sì. Ti sembra strano?»
«Non mi sembra, lo è. A meno che non siate le Pony Women.»
«Per carità di Dio!»
«Vabbè, cosa c’entro io con il vostro gruppo?»
«Beh, avremmo un’idea e ci serve qualcuno con i contatti per realizzarla.»
Le chiedo dettagli ed Eleonora mi riversa addosso un’ondata gargantuesca di parole. Parla, parla e parla ancora, entusiasta. Gesticola, sorride. Gli occhi le brillano come ai ragazzini quando parlano di… cosa va di moda adesso? Vabbè insomma, immaginatevi una bambina che parla del suo cartone animato preferito: sguardo sognante, guance imporporate e fiato corto. Eleonora è così, solo che parla di un fottuto progetto criminale.

Capitolo 2 – VIETATO LEGGERE ALL’INFERNO di Roberto Gerilli

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vietato leggere all'inferno coverMi chiamo Amleto Orciani e sono un libromane. Ho trentacinque anni e mi faccio dall’età di dodici, quando la lettura era ancora legale. Ho iniziato per scherzo con L’isola del tesoro e non ho più smesso.
Leggere è la prima cosa a cui penso quando mi sveglio e l’ultima prima di andare a dormire. Sono talmente assuefatto da conoscere il significato di parole come paradosso, pennivendolo e opulenza. Insomma, uno sniffa-inchiostro senza speranza.
Vivo vicino ad Ancona, lavoro come inserviente in un discount di bricolage e arrotondo spacciando romanzi alla gente della zona. La mia vita non è un granché, ma mi ci trovo. Il problema è che vorrei avere più soldi, per questo accetto di aiutare Eleonora.
La ragazza è brava, ma così folle da voler cambiare il mondo dell’editoria da sola. Per seguirla mi tocca coinvolgere amici discutibili e incontrare gente che preferirebbe vedermi morto (il Bibliotecario ti dice niente?). Meno male che ho dalla mia Caterina, una camgirl con un secondo lavoro ancora meno presentabile del primo, però non sono sicuro mi possa salvare il culo, stavolta. Se ne esco vivo, giuro che smetto di leggere. Forse.
Vietato leggere all’inferno racconta la mia storia. Non insegna qualcosa che vale la pena conoscere, non ci sono buoni sentimenti o altre cazzate ma per sballarsi con gli amici è perfetto. Provalo, e fammi sapere se funziona.

kiafirma

Book Jar Challenge 2016 – Recap di Novembre

Ciao a tutti. Siamo a fine novembre, sono finiti i mesi con le domande e adesso manca solo l’ultimo mese. In fondo scoprirete l’ultima categoria, anche se qualcuno mi ha già detto di essere andato per esclusione e aver già scelto il libro. A fine mese annunceremo le vincitrici e poi ci organizzeremo per i premi. 🙂 Per chi ancora non conoscesse l’iniziativa, qui trova il regolamento e la spiegazione. Qui di seguito, invece, vi lascio i link dei recap mensili passati.

Book Jar Challenge 2016

Ma veniamo a noi. Novembre era l’ultimo bigliettino verde e chiedeva di leggere un libro la cui copertina ricordasse la stagione in cui siamo. Io e la Mon abbiamo deciso che novembre è inverno e quindi abbiamo deciso per Il tredicesimo dono di Joanne Huist Smith. Si tratta di un altro libro che sonnecchiava da tempo nella TBR. Non mi ha entusiasmato ma non mi è nemmeno dispiaciuto, e mi sembra che, da quanto mi hanno detto le partecipanti, sia un sentimento piuttosto comune.

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Vediamo quindi le domande e le risposte corrette di questo mese. Erano toste, ma in linea di massima ce l’avete fatta anche questa volta. Ho utilizzato spesso i 0,25 punti se la risposta era a metà. 🙂
Comunque:

  • Di che colore è la vecchia stanza di Nick?
    Verde acido
  • In che anno è nato Ben?
    1982
  • Qual è la forma dell’addobbo prezioso del Natale in cui è nata Meg?
    Cavallino a dondolo
  • Quanti dollari ha raccolto, tra buoni e contanti, la Gem City per la famiglia di Joanne?
    3453 dollari

Le domande, ve lo ricordo, valgono 0,5 punti l’una.

AIRALS BOOKS del blog Airals World. Se ne leggon di libri
Punti precedenti: 9,5
Punti del mese: 0
PUNTI TOTALI: 9,5

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inverni lontani cover
ANTONELLA
Punti precedenti: 29,5
Lettura del mese: Inverni lontani di Mario Rigoni Stern
Goodreads
Punti risposte 2/2
Punti del mese: 4
PUNTI TOTALI: 33,5

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CATE
Punti precedenti: 25
Lettura del mese: La bussola d’oro di Philip Pullman
Goodreads
Punti risposte 2/2
Punti del mese: 4
PUNTI TOTALI: 29
la bussola d'oro cover

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dreamology cover
CHIARA
Punti precedenti: 21,25
Lettura del mese: Dreamology di Lucy Keating
Goodreads
Punti risposte 0/2
Punti del mese: 2
PUNTI TOTALI: 23,25

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CORINNE
Punti precedenti: 8,5
Punti del mese: 0
PUNTI TOTALI: 8,5

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il tredicesimo dono
CRISTINA
Punti precedenti: 22,75
Lettura del mese: Il tredicesimo dono di Joanne Huist Smith
Goodreads
Punti risposte 0,5/2
Punti del mese: 2,5
PUNTI TOTALI: 25,25

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DANIELA
Punti precedenti: 25,5
Lettura del mese: La lettera di Kathryn Hughes
Goodreads
Punti risposte 0,75/2
Punti del mese: 2,75
PUNTI TOTALI: 28,25
la lettera cover

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DI TUTTO CUORE del blog Di tutto cuore
Punti precedenti: 0
Punti del mese: 0
PUNTI TOTALI: 0

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GIADA – Il segnalibro dimenticato
Punti precedenti: 10
Punti del mese: 0
PUNTI TOTALI: 10

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il tredicesimo dono
ILARY.MUSIC
Punti precedenti: 12,5
Lettura del mese: Il tredicesimo dono di Joanne Huist Smith
Goodreads
Punti risposte 1,25/2
Punti del mese: 3,25
PUNTI TOTALI: 15,75

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KAREN
Punti precedenti: 29,5
Lettura del mese: La stagione del sangue di Samuel Bjork
Goodreads
Punti risposte 2/2
Punti del mese: 4
PUNTI TOTALI: 33,5
la stagione del sangue cover

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KIKKA del blog Testa e piedi tra le pagine dei libri
Punti precedenti: 12
Punti del mese: 0
PUNTI TOTALI: 12

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MARIA CRISTINA
Punti precedenti: 2
Punti del mese: 0
PUNTI TOTALI: 2

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il tredicesimo dono
ROSA
Punti precedenti: 26
Lettura del mese: Il tredicesimo dono di Joanne Huist Smith
Goodreads
Punti risposte 2/2
Punti del mese: 4
PUNTI TOTALI: 30

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ROSSELLA
Punti precedenti: 20
Punti del mese: 0
PUNTI TOTALI: 20

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SARA
Punti precedenti: 18
Punti del mese: 0
PUNTI TOTALI: 18

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SILVIA
Punti precedenti: 27,25
Lettura del mese: Il tredicesimo dono di Joanne Huist Smith
Goodreads
Punti risposte 2/2
Punti del mese: 4
PUNTI TOTALI: 31,25
il tredicesimo dono

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SILY85
Punti precedenti: 2
Punti del mese: 0
PUNTI TOTALI: 2

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VERONICA
Punti precedenti: 20
Lettura del mese: Il tredicesimo dono di Joanne Huist Smith
Goodreads
Punti risposte 2/2
Punti del mese: 4
PUNTI TOTALI: 24
il tredicesimo dono

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Ed eccoci in fondo. Come sempre spero che questi recap siano utili per farvi scoprire nuovi libri.Eccoci in fondo.
E adesso, ultima ‘estrazione’ per il mese di dicembre. Questo mese, come qualcuno ha già calcolato, vi tocca un libro che racconta di un viaggio.

estrazione dicembre

kiafirma