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5 cose che…5 libri in cui i personaggi hanno nomi strani o impronunciabili

Buongiorno, un po’ in ritardo rispetto al solito, ma arriviamo anche questo venerdì con il 5 cose che ideato da Twins Books Lovers. In cosa consiste? Ogni venerdì verrà scelto un argomento e vari blog posteranno le proprie scelte relative a quell’argomento. Questa settimana parliamo di (mi sembra di essere Amadeus quando presentava la Scossa) personaggi con nomi strambi o impronunciabili.


Wavonna Lee Quinn
All the ugly and wonderful things

Wavonna è un nome che mi è rimasto perché faccio una fatica assurda a pronunciarlo. Per fortuna la protagonista si fa chiamare Wavy.

Mordecai Reed
La favola di Thea

Mordecai non è difficilissimo da pronunciare, ma è sicuramente inusuale anche se mi affascina.

Celaena Sardothien & Nesryn Faliq
Throne of Glass Series

Celaena dopo anni ancora mi turba perché non mi ricordo mai come si pronunci nonostante l’autrice ogni tanto pubblichi delle spiegazioni con le pronunce corrette per i suoi personaggi. Nersyn non è difficile, ma particolare, esotico e mi piace un sacco.

Shahrzad Al-Khyzuran & Jahandar
La moglie del califfo

Shahrzad è un nome che probabilmente ognuno pronuncia come vuole e che io mi sono trovata ad abbreviare volentieri in Shazi per semplificare le cose. Jahandar, che troviamo all’interno della stessa storia, è un altro nome che proprio non mi voleva entrare in mente. Eppure non è così impegnativo…
~Kia

Zaphod Beeblebrox
Guida Galattica per gli autostoppisti

Ammetto che nemmeno ora, se non concentrandomi lettera per lettera, riesco a leggere il cognome del tizio in questione. Oltre ad essere strano, e parecchio.
~Kia

Book Depository

Buongiorno!
Oggi sono qui con un post leggermente diverso dal solito. Sul blog tendenzialmente trovate recensioni, rubriche varie, consigli, recap delle nostre letture, ma non vi parliamo mai di servizi o negozi che usiamo per comprare tutti i nostri libri. Se ci seguite su Instagram e Facebook ormai forse saprete che abbiamo entrambe un Kobo Glo HD per leggere in digitale e che si chiamano Jem (il mio) e Will (quello di Kia). Will è più vecchio e si comporta decisamente meglio di Jem che mi fa dannare praticamente da quando l’ho preso, ma resisto. Sto divagando, quindi cerco di tornare sulla retta via. Will e Jem ci accompagnano nella vita di tutti i giorni, dal cucinare, al lavarsi i denti, al camminare per strada urtando persone a caso, ma ogni tanto ci piace coccolarci con dei bei libri cartacei. Per quanto ami alla follia la lettura in digitale per la comodità e la libertà che mi regala, a volte mi piace accoccolarmi sul letto con un libro cartaceo e perdermi nel suono delle pagine girate, nel profumo della carta nuova o vecchia, nella sensazione della carta tra le dita. Inoltre, ammettiamolo, fotografare libri cartacei per Instagram è mooolto più gratificante.

Negli ultimi mesi ho cercato di comprare più cartacei e siccome tendo a leggere principalmente in inglese ho dovuto più o meno rassegnarmi a comprare tutto online visto che le librerie, nonostante io sia a Milano, non hanno questa gran scelta. Ho trovato qualche ultima uscita e qualche titolo interessante, ma niente in confronto a quello che potrei trovare all’estero. Detto questo, dovrebbe essere facile comprare online no? Un click e via. Invece no, perché se come me non siete mai a casa visto che lavorate e il vostro ufficio vi impedisce di farvi recapitare lì i vostri pacchi la cosa si complica.

Con un po’ di ricerca e qualche messaggio con Lorena del blog Petrichor ho trovato Book Depository ed è stata la mia salvezza. Ora vi racconto tutto quello che so su questo sito, ma contate che si tratta della mia esperienza personale e l’ho usato solamente due volte finora, rimanendo comunque molto soddisfatta dei miei acquisti e di come funziona il loro supporto.

Book Depository è un sito che vende principalmente libri in lingua inglese con prezzi uguali o a volte più bassi di quelli di Amazon quindi punto a favore. Spedisce quasi tutto dall’Inghilterra o per alcuni titoli dall’Australia, il tutto con spedizione gratuita. La spedizione per l’Italia dall’Inghilterra è, teoricamente, compresa tra i sei e gli otto giorni lavorativi, ma a me hanno impiegato leggermente di più ad arrivare. Non so se è perché abito in un condominio sfigato a Milano, ma ci hanno messo poco più di due settimane. Considerate che ci vuole pazienza e un po’ di speranza (come sempre con le Poste), soprattutto perché spedendo gratuitamente con un servizio che secondo me è molto simile al nostro Piego di Libri, il pacco non sarà tracciato, quindi se avete urgenza di ricevere il libro oppure è un regalo e non potete rischiare che vada perso vi consiglio di considerare un’altra opzione di acquisto.

Vi dico tutto questo perché il primo ordine che ho fatto su Book Depository non è mai arrivato, ma devo ammettere che il servizio di assistenza è davvero fenomenale. Gli ho scritto quando dopo più di tre settimane ancora non avevo ricevuto nulla. Mi hanno risposto dopo pochissimo chiedendomi di contattare le poste per verificare che il mio pacco non fosse stato trattenuto (loro parlavano di Post Office, ma Milano ovviamente non ha solo un ufficio postale) per qualche motivo. Ho quindi ho chiamato le Poste che mi hanno detto che non essendo il pacco tracciato era impossibile conoscerne la posizione o sapere se fosse stato perso/rubato/etc. Comunicato tutto questo all’assistenza di Book Depository mi hanno immediatamente mandato un libro in sostituzione ed è arrivato senza problemi.
Con il secondo ordine invece non ho avuto assolutamente nessun problema per quanto riguarda il servizio di BookDepository, quindi non posso che considerarlo un ottimo modo per comprare libri online senza avere l’ansia del corriere.

Ultime due cose poi vi lascio una piccola lista di Pro e Contro per riassumere questo post che sta diventando lunghissimo: se i libri sono spediti dall’Inghilterra non correte il rischio di dogana, mentre non credo sia così se i libri arrivano dall’Australia, quindi state attenti o per non rischiare contattate l’assistenza; come seconda e ultima cosa vi informo anche che Book Depository prevede un servizio di pre-ordine simile a quello di Amazon. Voi potete ordinare un libro prima dell’uscita e vi verrà spedito il giorno dell’uscita o addirittura qualche giorno prima in modo da averlo appena messo in vendita. Ho letto di alcune ragazze su Twitter e Instagram che hanno ricevuto la loro copia prima del giorno di uscita perché Book Depository aveva spedito molto in anticipo quindi è da provare almeno una volta.

Pro

  • Spedizione gratuita
  • Possibilità di pre-ordinare
  • Assistenza ottima
  • Prezzi bassi
Contro

  • Spedizione non tracciata
  • Tempi più lunghi di siti come Amazon
  • Solo in inglese

WWW…Wednesday #5

Buongiorno lettori! Siamo arrivati a metà settimana e questo significa che è giunta l’ora di fare il punto sulle nostre letture con il WWW Wednesday. E voi? CHe state leggendo?

Letto

In lettura

Da leggere

Ho finito di leggere Shadow and Bone e mi è piaciuto un sacco, non avevo mai letto niente della Bardugo. Non vedo l’ora di leggere il seguito. Intanto sto leggendo il libro della Norton con protagonista questo adorabile micino di nome Oliver.

Letto

In lettura

Da leggere

Ho quasi finito Il tuo passo era troppo veloce e a breve ve ne parlerò sul blog perché mi sta piacendo davvero molto. Spero poi di infilare,
questa volta per davvero, la lettura di Ci proteggerà la neve. (oltre a finire It che poverino ancora attende).

Teaser Tuesday #140

Buongiorno!
Ho appena finito di leggere “Shadow and Bone” di Leigh Bardugo, libro di cui vi lascio un estratto oggi. Ho visto che è stato tradotto in Italia da Piemme con il titolo “Tenebre e Ghiaccio”, ma la serie non è mai stata continuata, motivo per cui ho deciso di leggerla in inglese. “Shadow and Bone” è il primo libro della serie dedicata ai Grisha e mi è piaciuto molto.

teaser tuesday

The coach door flew open and a soldier ducked his head in.

“There’s a fallen tree across the road,” he said. “But it could be a trap. Be alert and—”

He never finished his sentence. A shot rang out and he fell forward, a bullet in his back. Suddenly, the air was full of panicked cries and the teeth-rattling sound of rifle fire as a volley of bullets struck the coach.

“Get down!” yelled the guard beside me, shielding my body with his own as Ivan kicked the dead soldier out of the way and pulled the door closed.

“Fjerdans,” said the guard, peering outside.

Ivan turned to Fedyor and the guard beside me. “Fedyor, go with him. You take this side. We’ll take the other. At all costs, defend the coach.”

Fedyor pulled a large knife from his belt and handed it to me. “Stay close to the floor and stay quiet.”

The Grisha waited with the guards, crouching by the windows, then at a signal from Ivan they leapt from either side of the coach, slamming the doors behind them. I huddled on the floor, clutching the knife’s heavy hilt, my knees to my chest, my back pressed against the base of the seat. Outside, I could hear the sounds of fighting, metal on metal, grunts and shouts, horses whinnying. The coach shook as a body slammed against the glass of the window. I saw with horror that it was one of my guards. His body left a red smear against the glass as he slid from view.

The coach door flew open and a man with a wild, yellow-bearded face appeared. I scrambled to the other side of the coach, the knife held out before me. He barked something to his compatriots in his strange Fjerdan tongue and reached for my leg. As I kicked out at him, the door behind me opened and I nearly tumbled into another bearded man. He grabbed me under the arms, pulling me roughly from the coach as I howled and slashed out with the knife.

I must have made contact, because he cursed and loosened his grip on me. I struggled to my feet and ran. We were in a wooded glen where the Vy narrowed to pass between two sloping hills. All around me, soldiers and Grisha were fighting with bearded men. Trees burst into flames, caught in the line of Grisha fire. I saw Fedyor throw his hand out, and the man before him crumpled to the ground, clutching his chest, blood trickling from his mouth.

Capitolo 4 – SHADOW AND BONE di Leigh Bardugo

shadow and bone cover

Surrounded by enemies, the once-great nation of Ravka has been torn in two by the Shadow Fold, a swath of near impenetrable darkness crawling with monsters who feast on human flesh. Now its fate may rest on the shoulders of one lonely refugee.

Alina Starkov has never been good at anything. But when her regiment is attacked on the Fold and her best friend is brutally injured, Alina reveals a dormant power that saves his life—a power that could be the key to setting her war-ravaged country free. Wrenched from everything she knows, Alina is whisked away to the royal court to be trained as a member of the Grisha, the magical elite led by the mysterious Darkling.

Yet nothing in this lavish world is what it seems. With darkness looming and an entire kingdom depending on her untamed power, Alina will have to confront the secrets of the Grisha . . . and the secrets of her heart.