luigi ballerini

Letture del mese: Marzo 2018

mon firma

Titolo: A Court of Mist and Fury (A Court of Thorns and Roses #2)
Autore: Sarah J. Maas
Genere: Fantasy
Pagine: 626
 
Goodreads | Amazon
 
Titolo: Un fidanzato di troppo (Tra palco e realtà #2)
Autore: Chiara Venturelli
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 330
 
Recensione | Goodreads | Amazon
 
Titolo: Nient’altro al mondo
Autore: Laura Martinetti e Manuela Perugini
Genere: Narrativa
Pagine: 220
 
Recensione | Goodreads | Amazon
 
Titolo: Una ragazza inglese
Autore: Beatrice Mariani
Genere: Narrativa
Pagine: 288
 
Recensione | Goodreads | Amazon
 
Titolo: La distanza tra le stelle
Autore: Lily Brooks-Dalton
Genere: Narrativa
Pagine: 336
 
Recensione | Goodreads | Amazon
 
Titolo: Obsidio (The Illuminae Files #3)
Autore: Amie Kaufman e Jay Kristoff
Genere: Science Fiction
Pagine: 615
 
Goodreads | Amazon
 

 
divisore dx

 

kiafirma

come un'eclissi cover
Titolo: Come un’eclissi (Uncrossed #2)
Autore: Alessia D’ambrosio
Genere: Romance, New Adult
Pagine: 275
 
Recensione | Goodreads | Amazon
 
Titolo: Ogni attimo è nostro
Autore: Luigi Ballerini
Genere: Narrativa, Young Adult
Pagine: 256
 
Recensione | Goodreads | Amazon
 
ogni attimo è nostro cover
tutto per te cover
Titolo: Tutto per te
Autore: Laura Gay
Genere: Romance, New Adult
Pagine: 320
 
Recensione | Goodreads | Amazon
 
Titolo: Il profumo del mosto e dei ricordi
Autore: Alessia Coppola
Genere: Romance
Pagine: 320
 
Recensione | Goodreads | Amazon
 
il profumo del mosto e dei ricordi cover
l'oceano quando non ci sei cover
Titolo: L’oceano quando non ci sei
Autore: Mark Lowery
Genere: Fiction, Young Adult
Pagine: 256
 
Recensione | Goodreads | Amazon (dal 10 aprile)
 

Teaser Tuesday #157

Buon pomeriggio lettori! Dopo la recensione di questa mattina, eccomi anche con l’appuntamento con il Teaser Tuesday. Vi lascio un passaggio dello stesso libro, ‘Ogni attimo è nostro’ di Luigi Ballerini, nella speranza di incuriosirvi ulteriormente

teaser tuesday

«Comunque grazie!» le ripeto, nel caso non mi abbia sentito. Merito suo se l’ho spuntata con la macchina, da solo non ce l’avrei mai fatta. È stata lei poco fa a convincere mio padre a lasciarcela.
“Stefano, possiamo benissimo farne a meno per una settimana, non abbiamo in programma di andare da nessuna parte in particolare. Tra l’altro tu hai anche la trasferta a Londra, non la useresti comunque, e io vado in ufficio con i mezzi. Davvero l’auto a noi non serve nei prossimi giorni. E poi così Giacomo può farsi la sua vacanza della Maturità, sarebbe un peccato se gliela negassimo…”

La carta vincente è stata proprio quella della vacanza della Maturità. Lo sapevo, e lo sapeva anche lei: papà in fondo è un tenerone. Così tanto da concederci la sua macchina nuova che per fortuna posso guidare anch’io, neopatentato. Devo dire che anche le foto di Fab con il gesso hanno fatto il loro effetto, soprattutto il selfie che ci siamo scattati in uscita dal pronto soccorso, lui sulla carrozzina e io dietro con la faccia contratta per lo sforzo come se spingessi un elefante. Quando l’ho visto sorridere e inclinare un po’ la testa, ho capito che era fatta.

“Non gli abbiamo fatto prendere la patente per poi tenerlo chiuso in casa, sono i rischi che ogni genitore deve correre. Anche il rischio di dormire male stanotte…” e con questo mamma ha chiuso il discorso sparando la sua cartuccia migliore. E lui si è definitivamente arreso.
Che grande mia madre.
«Grazie di cosa?» mi chiede, con un fare un po’ vezzoso, indaffarata a trafficare con le sue collane. Ha capito benissimo invece.
«Dai lo sai… senza di te non saremmo mai partiti» Mi fissa negli occhi dallo specchio.
«Sii prudente, però. Hai la patente da pochi mesi e il viaggio è molto lungo» mi dice appoggiando entrambe le collane sul comò.
«Ma’, non ti preoccupare, sai che vado piano» cerco di tranquillizzarla. Però questa non è una bugia tanto per tenerla buona, in macchina sto attento davvero. Mi piace la guida in sé, non ho bisogno di andare veloce. In macchina mi sento adulto, mi sento libero. Ho l’impressione che potrei arrivare ovunque.
Annuisce, come per dire lo so, e mi fido di te.

Diciotto e trentasei- Ogni attimo è nostro di Luigi Ballerini

divisore dx

cover ogni attimo è nostro
L’estate della maturità, l’avventura di una vita. Ma basta un secondo per cambiare tutto.

Giacomo ha un problema: se stesso. Troppo basso, troppo goffo, troppo medio. Per fortuna ci sono gli amici: senza Fabione e Martina sarebbe stato impossibile sopravvivere fino all’ultimo giorno di liceo. Lui, l’amico migliore del mondo. Lei, la ragazza che ha sempre sognato. Un trio perfetto. Un trio che ha superato ogni difficoltà, fino all’impossibile prova di maturità. Ma una cosa è certa: dopo gli esami arrivano le vacanze e dopo le vacanze c’è la libertà, la vita vera. E Giacomo non intende perdersi nemmeno un istante del futuro che lo aspetta. Il futuro però comincia nel peggiore dei modi, perché Giacomo, mentre fa le valigie, non si sente bene, e Fabione complica la situazione poco prima della partenza. E, come se non bastasse, piove, continua a piovere: un luglio caldissimo annegato da una pioggia ininterrotta. Sembra proprio che tutto voglia mettersi contro Giacomo e la sua avventura alla volta del Salento. Che tutto gli stia dicendo di non partire. Ma Giacomo non ascolta, e alla fine il viaggio inizia. Mille chilometri di musica, confidenze, segreti. Un viaggio in cui ogni attimo è unico e irripetibile e conta, e niente va sprecato. Perché tutto può finire all’improvviso.

Review Party: Ogni attimo è nostro di Luigi Ballerini

Buongiorno lettori!
Ieri la Mon vi ha parlato di un’uscita di oggi, Un fidanzato di troppo di Chiara Venturelli, e io sono qui per presentarvene un’altra. Si tratta di Ogni attimo è nostro di Luigi Ballerini, edito dalla DEA.

cover ogni attimo è nostro

Titolo: Ogni attimo è nostro
Autore: Luigi Ballerini
Editore: DEA
Link di acquisto: Amazon | Kobo

L’estate della maturità, l’avventura di una vita. Ma basta un secondo per cambiare tutto.
Giacomo ha un problema: se stesso. Troppo basso, troppo goffo, troppo medio. Per fortuna ci sono gli amici: senza Fabione e Martina sarebbe stato impossibile sopravvivere fino all’ultimo giorno di liceo. Lui, l’amico migliore del mondo. Lei, la ragazza che ha sempre sognato. Un trio perfetto. Un trio che ha superato ogni difficoltà, fino all’impossibile prova di maturità. Ma una cosa è certa: dopo gli esami arrivano le vacanze e dopo le vacanze c’è la libertà, la vita vera. E Giacomo non intende perdersi nemmeno un istante del futuro che lo aspetta. Il futuro però comincia nel peggiore dei modi, perché Giacomo, mentre fa le valigie, non si sente bene, e Fabione complica la situazione poco prima della partenza. E, come se non bastasse, piove, continua a piovere: un luglio caldissimo annegato da una pioggia ininterrotta. Sembra proprio che tutto voglia mettersi contro Giacomo e la sua avventura alla volta del Salento. Che tutto gli stia dicendo di non partire. Ma Giacomo non ascolta, e alla fine il viaggio inizia. Mille chilometri di musica, confidenze, segreti. Un viaggio in cui ogni attimo è unico e irripetibile e conta, e niente va sprecato. Perché tutto può finire all’improvviso.

Prima di iniziare, è d’obbligo un grazie a Clary di Words of Books che ha realizzato il magnifico banner <3

Ammetto di aver finito questo libro da qualche giorno, ma di aver procrastinato la scrittura della recensione fino all’ultimissimo momento. Il motivo? Questo libro mi ha lasciato sentimenti contrastanti e di conseguenza ho fatto fatica a raccogliere i pensieri. Mi scuso fin d’ora con voi, quindi, se troverete questa recensione un po’ sconclusionata.
In più non voglio – ovviamente – rovinarvi il finale e questo mi censura anche un paio di pensieri sparsi.

Ma torniamo al romanzo di Ballerini. Mi ha attirata da subito, una bellissima copertina, una trama che sì, forse si poteva rivolgere ad un pubblico di qualche anno più giovane, ma non è sicuramente questo a farmi tirare indietro. Quando ho avuto il libro tra le mani, l’ho divorato in poche ore: un viaggio Milano -Trento e un’andata e ritorno dal lavoro. Non riuscivo a staccarmi. Avevo, non proprio dall’inizio ma comunque già nella prima metà, un sentore di come si sarebbe svolta la trama. Eppure ero sempre più curiosa, mi immaginavo finali alternativi cercando di indovinare quello giusto. E intanto macinavo questo scorcio delle vite di Giacomo, Martina e Fabione. Delle loro famiglie, dei loro amici. Poi c’era la percentuale di completamento del libro in fondo al Kobo che incrementava davvero velocemente e io non sarei mai voluta arrivare in fondo. Quindi, signor Ballerini, dove sono le mie altre 100 pagine? È stato il finale a lasciarmi perplessa, non posso dire che non me lo aspettassi, ma si è concluso forse un po’ troppo velocemente, lasciandomi un po’ con l’amaro in bocca.

‘Ogni attimo è nostro’ si svolge in un arco di tempo brevissimo, 24 ore, anzi, 23. Sono le ore in cui Giacomo, detto Mino, fa l’orale della maturità.Le ore in cui Mino si prepara a godersi la migliore estate della sua vita, in compagnia della sua ragazza, Martina e del suo migliore amico Fabio. Insieme ai suoi più cari amici, ai compagni di squadra, alla sua famiglia. Giacomo è un normalissimo diciottenne, senza particolari qualità che lo facciano spiccare tra gli altri. Quello che desidera è semplicemente vivere al massimo ogni momento.
Martina, sua coetanea, ha cambiato scuola da poco, dopo un evento che l’ha toccata in prima persona accaduto nel suo vecchio Istituto. È una ragazzina, chiusa, taciturna. Esprime i suoi sentimenti attraverso le numerose fotografie che scatta. Singole istantanee di momenti che vuole catturare. Fa capire a Mino l’importanza degli attimi, la loro unicità, la loro bellezza proprio per quel loro essere unici.
Fabio invece è grande e grosso e da sempre è il migliore amico di Giacomo. Si conoscono da sempre, si confidano, si vogliono bene.

Sono questi i tre protagonisti di ‘Ogni attimo è nostro’. Tre amici che diventano anche amici nostri, che conosciamo attraverso gli occhi di Giacomo, ma che ci sembra di conoscere da sempre. Ballerini ci inserisce nella storia come se fossimo lì anche noi. Utilizza un linguaggio semplice, colloquiale. Ricorda un po’ quello che potrebbe essere il diario personale di Giacomo, un racconto di vita, di minuti vissuti appieno, pieni di gioia di vivere, di essere, di fare.

Ogni attimo è nostro racconta quello che sono l’amore, l’amicizia, la famiglia a 18 anni. Le più grandi paure, i desideri. Racconta uno spezzone di vita, di quello che è la realtà di un ragazzo che ha chiuso con le superiori, che è pieno di aspettative per la vita e che adesso vuole prendersi del tempo per divertirsi e sentirsi vivo. Narra dei sentimenti e delle emozioni ‘da grandi’, dei sogni che popolano le vite di questi giovani adulti, pronti a buttarsi nel mondo.

Perché la vita non si ripete e non si sceglie. Se fai tante foto, una di seguito all’altra, poi va a finire che ne scarti la maggior parte e prendi solo quella che ti piace. Le altre vengono buttate via, non contano. Invece gli attimi in cui sono accadute, tutti quei singoli attimi, hanno avuto la loro importanza, la loro dignità. Della vita non si butta via niente, non si rinnega niente, neanche quello che non ci piace

Non posso dirvi di più. Posso solo consigliarvi questa lettura, adatta secondo me sia ad un pubblico giovane, adolescente, che a qualcuno di più adulto. Ballerini è in grado di far rivivere le emozioni dei noi diciottenni senza però ridurre e semplificare i sentimenti di quell’età, senza risultare scontato.

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