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Recensione: Un fidanzato di troppo di Chiara Venturelli

Buon lunedì!
Iniziare la settimana è sempre un trauma, ma oggi inizia con una nota positiva: domani esce su Amazon il seguito di “Lezioni di seduzione” di Chiara Venturelli, intitolato “Un fidanzato di troppo”. Ho avuto l’opportunità di leggerlo in anteprima e sono contentissima di essere riuscita a recensirlo prima dell’uscita, in modo da consigliarvi di correre tutti su Amazon a comprarlo domani. Chiara ha pubblicato questo seguito come self e devo dire che ha fatto un ottimo lavoro. Adoro la cover che richiama perfettamente la trama del libro.

cover un fidanzato di troppo

Titolo: Un fidanzato di troppo (Tra palco e realtà, #2)
Autore: Chiara Venturelli
Editore: Self
Link di acquisto: Amazon

Sono trascorsi quattro anni dall’atto finale di Lezioni di seduzione e la distanza ha messo a dura prova Liz e Jack, alimentando incomprensioni e gelosia. Il tempo e gli eventi li hanno cambiati ma, ancora una volta, sarà uno spettacolo a costringerli a comunicare.
Jack è passato dal teatro alla tv e sul set della commedia romantica Un fidanzato di troppo scoprirà che, di nuovo, la sua vita privata rischia di seguire i binari di quella fittizia.
Liz ha appena ripreso le redini della sua vita, sostenuta dall’amicizia di Rick e Jessica, quando si ritrova tra due fuochi. Chi scegliere tra Daniel, da sempre fonte di supporto e stabilità, e Jack, che invece considera la vita come un grande palcoscenico? Tra equivoci, rancori, nuovi e vecchi amori, l’epilogo di una storia nata dall’alchimia e messa alla prova dalla distanza. L’amore, si sa, non è mai logico né facile.

Ho avuto la fortuna di poter leggere “Un fidanzato di troppo” in anteprima e l’ho adorato. Da quando ho letto “Lezioni di seduzione” non vedevo l’ora di tornare a leggere di Jack e Liz. Sono due personaggi che mi hanno rubato il cuore perché Chiara ha questa capacità di farti avvicinare ai suoi personaggi, a farti affezionare e a farti vivere le loro esperienze come se tu fossi lì vicino a loro.

In “Lezioni di seduzione” Liz e Jack si erano conosciuti, avevano imparato ad innamorarsi su un palcoscenico e nella vita, tra alti e bassi. Hanno due famiglie particolari, amici fidati e un grande amore. “Un fidanzato di troppo” riprende 4 anni dopo la fine del primo libro: Liz e Jack hanno vissuto una storia a distanza per anni e le cose non sono state affatto semplici. I rapporti a distanza sono sempre difficili e viverli ad un oceano di distanza rende tutto più complicato.

Liz è cresciuta in questi anni, ha rinunciato a molte cose per stare vicina alla famiglia dopo una tragedia e non sa bene che direzione dare alla propria vita. Dopo il college non è mai semplice capire da che parte andare e sapere che la persona che ami non è accanto a te per aiutarti a prendere queste decisioni complica tutto. Quando le cose con Jack si mettono male, si rende conto che è facile appoggiarsi alla prima persona che le da una mano, soprattutto quando l’unica che vorrebbe a fianco non è lì per aiutarla. Daniel rientra in scena prepotentemente, senza lasciare spazio a nessun altro, disposto a tutto pur di stare vicino a Liz e a conquistarla.

Lo ammetto candidamente: odio Daniel. Lo trovo stucchevole, al limite dello stalking e particolarmente odioso. Non so se tutti lo odino come me, ma dal momento in cui è apparso e ogni volta che veniva nominato io avevo in mente la scena di Harry Potter in cui Piton con fare disgustato afferma: “Potrei vomitare”. Il problema principale con Daniel è che tutti si rendono conto di com’è tranne Liz. La ragazza è così concentrata sui suoi problemi e sul suo dolore che non si rende conto che quello che è accanto non è un semplice amico ma una persona che vorrebbe qualcosa di più da lei e cerca di ottenerlo in maniera subdola, riempiendola di gelato e coccole.

L’altro punto di vista che ci viene dato all’interno del libro (sì ci sono due POV) è quello, ovviamente, di Jack. La sua vita lavorativa ha sicuramente preso il volo: è passato dal teatro alla tv e le cose non potrebbero andare meglio in quel senso. È quando gli viene offerto un ruolo in un film intitolato “Un fidanzato di troppo” che la sua vita privata e lavorativa tornano a intrecciarsi. Anche Jack è cresciuto in questi quattro anni, ha fatto delle scelte non sempre corrette, ma ha deciso di seguire il cuore per questa volta. Lo ritroviamo innamorato, pieno di rimorsi e disposto a tutto per tornare ad essere felice con la sua miciotta. La cosa che ho apprezzato di più è che nonostante Jack sia maturato e abbia imparato dai suoi errori, non ha perso la voglia di provocare, mettersi in gioco e fare tutto e di più per raggiungere i suoi scopi. Amo di Jack il fatto che non tenga solo a Liz, ma anche a sua sorella e sua madre, rendendosi conto di non aver ferito solo la propria ragazza con i suoi comportamenti, ma anche la sua famiglia e che risolvere con Liz significa anche mettere a posto i rapporti con le altre due.

Adoro che Chiara sia riuscita a rendere “Un fidanzato di troppo” una storia d’amore, d’amicizia, ma anche di crescita come individui e come coppia. C’è il triangolo tra Liz, Jack e Daniel, ma c’è anche l’amicizia con Jessica e Rick (personaggio spettacolare, voglio un libro solo su di lui), il rapporto di Liz con Kimberly che finalmente ha superato la gelosia e si è trasformato in qualcosa di unico, l’amore della famiglia e i sacrifici che si è disposti a fare proprio per la famiglia. L’unica cosa che avrei voluto fosse leggermente diversa è Liz. È sicuramente cresciuta tantissimo e gli eventi l’hanno quasi messa KO, ma l’avrei voluta più combattiva, più “tigre”, un po’ meno passiva rispetto agli eventi che la interessano. Rimane comunque un personaggio che adoro e che nei momenti giusti fa scintille.

Quella che ha scritto Chiara è una serie che merita di essere letta perché fa staccare la mente dai momenti tristi, fa rilassare, ridere, fa venire voglia di avere un Jack tutto per noi che si spoglia a caso e ci sussurra dolcezze e non solo. La consiglio a chiunque voglia un po’ di amore in formato libroso.

5 cose che…5 libri che ci hanno fatto piangere

Buon venerdì!
Torniamo con la rubrica ideata Twins Books Lovers. In cosa consiste? Ogni venerdì verrà scelto un argomento e vari blog posteranno le proprie scelte. L’argomento di questa settimana, che in realtà è quello della settimana scorsa, sono i 5 libri che ci hanno fatto piangere.


~ Mon

Uhm se c’è una cosa che dovete sapere su di me è che sono tremendamente emotiva. Libri, serie tv e film riescono a farmi piangere molto facilmente. Questi sono i primi 5 che mi sono venuti in mente, ma ce ne sono milioni di altri che mi hanno lasciata singhiozzante in giro per casa, scuola, università, metro, treni etc.
Di solito sono lacrimoni giganti che quasi non si vedono, altre volte singhiozzi veri e propri e disperazione totale (Trentatré sto parlando di te). A volte sono libri tristi, a volte scene tristi o estremamente commoventi. Io piango per morti, separazioni, dichiarazioni d’amore, gesti romantici, funerali…chi più ne ha più ne metta. “Making Faces” della Harmon mi ha devastata e ho deciso di mettere la copertina inglese per mostrare la disperazione, ma il libro è stato tradotto in italiano con il titolo “Sei il mio sole anche di notte”.

~ Kia

Come la Mon, anche io sono parecchio emotiva. Libri e serie TV tendono ad impadronirsi dei miei sentimenti e a farmi piangere spesso e volentieri. Per esempio,
vogliamo parlare di This is us? Mi sta lentamente distruggendo. Tornando ai libri, ho deciso di non ripetere tutti quelli della Mon (che ha compilato il post prima di me), anche se tranne Making Faces, li avrei inseriti tutti. Quindi a parte i primi due che non potevo assolutamente saltare, ho scelto altri titoli che mi hanno strizzato il cuore.

Recensione: Come un’eclissi di Alessia D’ambrosio

Buongiorno lettori!!
Dopo un po’ che non scrivo, eccomi con una nuova recensione di un libro uscito da poco. Ho avuto la fortuna di leggerlo in anteprima, ma soprattutto di incontrare l’autrice a Tempo di Libri e ringraziarla per questa storia. Si tratta di ‘Come un’eclissi’ secondo volume della serie di Alessia D’ambrosio. Vi avevo lasciato qui la recensione del primo volume, che mi era piaciuto, ma non al 100%.

cover come un'eclissi

Titolo: Come un’eclissi (Uncrossed Series #2)
Autore: Alessia D’ambrosio
Link di acquisto: Amazon | Kobo
“Ho incrociato le nostre rette parallele”.
È con quel pensiero rassicurante e la promessa di stare insieme per sempre che Christopher saluta Isabella in aeroporto e la guarda partire alla volta di Roma, senza rendersi conto che la felicità ha un prezzo e quello che dovrà pagare lui sarà molto alto.
Matt è un uomo distrutto dal dolore per aver perso Ia donna che ama. Cerca in tutti i modi di andare avanti e lo fa rifugiandosi tra altre braccia, per non pensare, per non crollare.
Isabella ha preso la sua decisone, sofferta ma necessaria. Ha deciso di affrontare i suoi demoni, chiudere con il passato e ricominciare da capo. Ma quando ritroverà quegli occhi davanti a sé, sarà costretta a rimettere in discussione tutte le sue scelte e ammettere che forse, solo forse, la vita è troppo imprevedibile per poterla pianificare a tavolino.
Perché certe volte l’amore ha la stessa durata di un’eclissi: un brevissimo istante per riconoscersi e un lungo e doloroso addio prima di ritrovarsi di nuovo.

Come vi stavo dicendo, il primo volume mi aveva lasciata insoddisfatta per certi aspetti. Questo secondo libro, invece, mi è piaciuto proprio tanto tanto. Si merita tranquillamente un recupero anche del primo volume.
‘Come un’eclissi’ riprende la storia poco dopo la fine di ‘Come rette parallele’ ed i buchi temporali tra uno e l’altro sono coperti da piacevolissimi flashback che i vari personaggi infilano nei loro primi capitoli. Questo ci permette sia di avere una visione più chiara della linea temporale che di rientrare in sintonia con i personaggi, ritrovandoli esattamente dove li avevamo lasciati.

‘Come un’eclissi’ riprende la struttura del primo libro: diversi POV – Isabella, Matt e Chris – capitoli alternati. Diverse visioni del mondo, della vita, dell’amore. Diverse caratterizzazioni degli stessi personaggi, diverse prospettive dei vari avvenimenti. Ho sempre adoarato il fatto di avere diversi POV in un racconto. Trovo che la prima persona in esclusiva ad un protagonista sia limitante, tranne in casi particolari e costruiti in un determinato modo. Questa struttura invece mi piace un sacco, riesce a rendere più reale anche una storia come quella di Isa, Matt e Chris che altrimenti rischierebbe di perdersi tra i tanti romanzi rosa presenti.

Non vi posso raccontare praticamente nulla della trama, il rischio spoiler sarebbe davvero esponenziale. Quello che vi posso dire è che ho semplicemente adorato la crescita che ho trovato in questo libro. E non parlo solamente della crescita dei vari protagonisti, più maturi, più coerenti con i loro stessi pensieri, più reali. Parlo soprattutto della crescita di Alessia come scrittrice. Se in ‘Come rette parallele’ l’avevo trovata un po’ frivola e con personaggi non perfetti, in questo secondo volume ho trovato un’autrice fantastica. Temi importanti, come quelli della violenza e dell’omosessualità, trattati con delicatezza ma senza essere ‘pesanti’ agli occhi del lettore che sta cercando un romanzo rosa. Temi forse meno ‘chiacchierati’ ma secondo me non meno importanti, come l’amore per la famiglia, la presenza dei genitori, la capacità di crearsi un posto nel mondo, l’importanza degli amici, trattati con altrettanta delicatezza, ma soprattutto con sincerità e in maniera così vera che ci sembra di essere lì con i nostri protagonisti. Alessia ci inserisce nella storia, ci porta a conoscere da vicino i nostri protagonisti e chi sta loro intorno e ci trascina fino in fondo al libro, facendocelo leggere tutto d’un fiato.

Sempre molto dolci e mai pesanti da leggere sono le scene hot. Raccontate quasi con pudore, nonostante la passione sia quasi palpabile e si sprigioni dalle pagine del libro, trovo che contribuiscano a rendere particolarmente piacevole la lettura.

Ultima cosa, il triangolo. Il rapporto tra Isa, Matt e Chris trovo che sia costruito perfettamente. È impossibile fare il tifo per una delle due coppie senza essere assaliti dai dubbi, pensare di cambiare idea. Io personalmente preferisco Matt, ma fin dall’inizio. Chris mi piace, è logico, è costruito per piacere, ma Matt mi ha rubato il cuore. Sono davvero curiosa di vedere come andrà a finire la trilogia.

Dimenticavo. Macy si è confermata un personaggio costruito benissimo ma TERRIBILE. Cattiva, approfittatrice e manipolatrice, non la posso proprio sopportare.

Detto questo, recuperate questi due volumi e incrociate le dita insieme a me nella speranza di avere presto la conclusione. Magari, Alessia, per il momento potremmo accontentarci di qualche estratto o di uno spin off piccino picciò.

WWW…Wednesday #21

Buongiorno!
Come stanno procedendo le vostre letture? Io nonostante il poco tempo a disposizione sto riuscendo a leggere parecchio e la Mon è uscita dal blocco del lettore in cui era finita. Quindi qui si macinano libri. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa stiamo leggendo 🙂

Letto

Da leggere

Piano piano sto andando avanti con la lettura. Ho finito “Un fidanzato di troppo” e non vedo l’ora di parlarvene. Sto leggendo “Nient’altro al mondo” e nonostante un inizio un po’ lento non nelle mie corde, ora mi sta prendendo tantissimo. Spero di riuscire a leggere “Obsidio” dopo, ultimo capitolo della saga “The Illuminae Files” che sto amando.

Letto

In lettura

Da leggere

Ho finito Come un’eclissi che mi è piaciuto davvero un sacco: domani ve ne parlerò qui sul blog. In lettura Le assaggiatrici della Postorino,
iniziato sabato mentre andavo a Tempo di Libri e poi interrotto per leggere un libro di cui non vi posso dire ancora nulla ma che troverete prestissimo sempre qui. Prossima lettura, Tutto per te di Laura Gay in uscita settimana prossima per Newton Compton Editori.