Teaser Tuesday #37

Buongiorno!
Oggi è una giornata importante un po’ per tutte, ma soprattutto per Anna, quindi probabilmente se ci seguite su Facebook vedrete spuntare delle foto riguardanti questo particolare evento.

Nell’attesa di iniziare la giornata, vi lascio con il Teaser di questa settimana, preso da un libro che ho letto in un pomeriggio da quanto scorre bene.
teaser tuesday

I’m left with George. He sucks on his Popsicle meditatively for a few minutes, then asks, “Did you know that in space it’s very, very cold? And there’s no oxygen? And if an astronaut fell out of a shuttle without his suit he’d die right away?”
I’m a fast learner. “But that would never happen. Because astronauts are really, really careful.”
George gives me a smile, the same dazzling sweet smile as his big brother, although, at this point, with green teeth. “I might marry you,” he allows. “Do you want a big family?”
I start to cough and feel a hand pat my back.
“George, it’s usually better to discuss this kind of thing with your pants on.” Jase drops boxer shorts at George’s feet, then sets Patsy on the ground next to him.
She’s wearing a pink sunsuit and has one of those little ponytails that make one sprout of hair stick straight up on top, all chubby arms and bowed legs. She’s, what, one now?
“Dat?” she demands, pointing to me a bit belligerently.
“Dat is Samantha,” Jase says. “Apparently soon to be your sister-in-law.” He cocks an eyebrow. “You and George move fast.”
“We talked astronauts,” I explain, just as the door opens and in comes Mrs. Garrett, staggering under the weight of about fifty grocery bags.
“Gotcha.” He winks, then turns to his mother.

Chapter 5 – MY LIFE NEXT DOOR di Huntley Fitzpatrick

divisore dx

my life next door
“One thing my mother never knew, and would disapprove of most of all, was that I watched the Garretts. All the time.”

The Garretts are everything the Reeds are not. Loud, messy, affectionate. And every day from her rooftop perch, Samantha Reed wishes she was one of them . . . until one summer evening, Jase Garrett climbs up next to her and changes everything.

As the two fall fiercely for each other, stumbling through the awkwardness and awesomeness of first love, Jase’s family embraces Samantha – even as she keeps him a secret from her own. Then something unthinkable happens, and the bottom drops out of Samantha’s world. She’s suddenly faced with an impossible decision. Which perfect family will save her? Or is it time she saved herself?

A transporting debut about family, friendship, first romance, and how to be true to one person you love without betraying another.

mon firma

Recensione: Il curioso caso di Benjamin Button di David Fincher

Buongiorno a voi! Questa settimana sarà un po’ piena perché tutte e tre seguiremo un corso intensivo di grafica e in più ci sarà un avvenimento un po’ speciale per me ma anche per la Mon e la Kia (tranquilli non sto per sposarmi). Nell’attesa condivido con voi un’altra delle mie recensioni che spero possano farvi conoscere nuovi film o confrontare i nostri punti di vista. Sabato sera ero sul letto in cerca, nell’hard disk, di un film da guardare e mi è capitato sott’occhio questo che, effettivamente, era da un po’ che dovevo vedere.

Il curioso caso di Benjamin Button
Titolo: Il curioso caso di Benjamin Button
Titolo originale: The curious case of Benjamin Button
Regia: David Fincher
Anno: 2008
Durata: 166 min
IMDB

Nel 1919 nasce Benjamin, la madre muore di parto e il padre rimane scioccato alla vista di un neonato dall’apparente età di 75 anni. Abbandonato dal padre, il bambino-vecchietto viene allevato da una signora nera che non può avere figli propri. Destino vuole che la porta di fronte alla quale il padre lo ha lasciato è proprio quello di un ospizio per vecchi.

La trama è tanto assurda quanto intrigante: vediamo infatti il protagonista che nasce vecchio e, col passare del tempo, ringiovanisce pian piano. È un processo impossibile nella realtà ma penso che sarebbe figo poter essere giovani avendo la saggezza e l’esperienza dei vecchietti. Qualcosa del genere accade in questa storia. Inizialmente proviamo pena per questo neonato che, per il suo aspetto poco gradevole, viene abbandonato dalla famiglia e poi viene trattato come un vecchietto decrepito. Per fortuna la sua madre adottiva gli vuole un bene incondizionato e lo tratta come se fosse un bambino normale e le scene risultano visivamente strane ma allo stesso tempo divertenti. Soprattutto perché vive in una specie di casa di riposo e non si sente diverso dagli altri quindi la sua condizione obsoleta gli sembra una cosa normale.

Ma la storia inizia veramente quando Benjamin fa l’incontro che cambierà la sua vita per sempre, ovvero incontra questa bellissima bambina dagli occhi azzurri: Daisy. I due diventano subito amici e lei capisce che lui in fondo è un bambino nonostante da fuori sembri un vecchio. Il loro rapporto pian piano si trasforma da conoscenza ad amicizia, fino ad arrivare ad un sentimento più profondo; purtroppo però il tempismo di entrambi fa un po’ pena e per molti anni non riescono a conciliarsi. Ognuno vive la sua vita cercando di inseguire le proprie aspirazioni ma alla fine, quando più o meno si trovano ad avere un’età molto vicina,riescono a realizzare il loro amore e per un paio di anni vivono una vita piena di gioie e momenti di felicità, tra cui la nascita della loro figlia. Ovviamente il fatto che mentre lei invecchia lui ringiovanisca è un problema inevitabile, che si riflette soprattutto nel crescere la figlia, in quanto Daisy si ritroverebbe a crescere due ragazzini. Di conseguenza decidono di lasciarsi per il bene della piccola. Successivamente si incontreranno solo un paio di volte ma i loro incontri saranno brevi e sempre più fugaci.

Nonostante la notevole durata del film (due ore e quaranta) devo dire che in realtà il tempo è passato tranquillamente. La cosa che secondo me ha reso leggero e scorrevole il film è il fatto che gli avvenimenti vengono raccontati attraverso il diario che Benjamin teneva e sua figlia legge alla madre in ospedale. Ed è proprio leggendo le pagine di questo diario che per la prima volta lei conosce chi è il suo vero padre e noi con lei. Sembra quasi che la sua voglia di capire chi sia si unisca alla voglia che travolge lo spettatore di conoscere come siano andati gli eventi.

Le interpretazioni di Brad Pitt e Cate Blanchett nei ruoli di Benjamin e Daisy sono davvero intense e così reali che sembra di assistere ad una storia vera. Molto spesso ci sono dei primi piani sugli sguardi dei protagonisti che riescono ad esprimere molto più le emozioni ed i contrasti interni che i personaggi stanno vivendo. C’è da riconoscere inoltre che tutto il trucco usato per far invecchiare e ringiovanire Benjamin e Daisy è davvero straordinario e decisamente realistico (non per nulla ha vinto l’Oscar come miglior trucco oltre a quello per la scenografia e per gli effetti speciali).

La storia è decisamente ben strutturata e raccontata in modo che lo spettatore venga gradualmente catapultato all’interno della vita di questi personaggi, condividendo gioie e dolori. Pur non avendo mai amato troppo Brad Pitt, dopo aver visto una serie di film con lui dentro il cast, devo ammettere che le sue capacità recitative sono davvero eccezionali.

rating 4.5
anna firma

Weekly Recap #31

Settimana di finali di metà stagione. Mamma mia che ansia ogni volta che si raggiunge questa settimana. I Recap andranno molto probabilmente in pausa insieme alle serie che seguo, ma in teoria la settimana prossima vi farò ancora compagnia. Vi lascio alla lettura ora!

doctor who

Doctor Who 9×09
Recap più corto di sempre..ragazzi, non sono riuscita a finirla. Penso di averne visti 10 minuti con una espressione a metà tra il disgusto e qualcosa che assomigliava ad un “ti prego dimmi che ora cambia e torna ad essere una puntata normale”. Dopo quei 10 minuti non ce l’ho più fatta e mi rendo conto che forse non è esattamente corretto nei vostri confronti lasciarvi senza Recap, ma non sono riuscita ad andare avanti e mi scuso. Detto questo, alla prossima settimana, in cui spero le cose ritornino ad essere meravigliose. Questo episodio ha rovinato questa nona stagione stupenda. Spero fosse solo un passo falso.

 

grey's anatomy

Grey’s Anatomy 12×08
Mi aspettavo un finale di metà stagione più intenso, ma devo ammettere che mi è piaciuto comunque moltissimo. Non capisco certe dinamiche, non comprendo certe scelte, ma Grey’s Anatomy in questa stagione mi sta sorprendendo come non succedeva da anni.
In questo episodio la Bailey è costretta ad affrontare la sua prima crisi, data da un enorme numero di vigili del fuoco feriti in un gravissimo incendio. Webber è subito al suo fianco per sostenerla e aiutarla in questa situazione delicata e il rapporto tra i due mi è davvero piaciuto. Ho apprezzato davvero molto come Webber stia facendo un po’ il papà, un po’ l’amico di tutti, cercando di dare il massimo con i propri consigli e tentando di essere un collega e amico presente.
Jackson e April hanno fatto danni nella scorsa puntata andando a letto insieme e ora non sanno bene come gestire la cosa. La sfuriata di April alla fine me la aspettavo da un bel po’ e non so bene come reagire al comportamente di Jackson. Sono davvero davvero curiosa di vedere dove porteranno questa coppia che ci ha fatto così tanto dannare.
Meredith e Alex sono in un mondo tutto loro e non sembra esserci posto per Jo, che invece di reagire come donna adulta e ferita, si comporta da bambina sbattendo i piedi e non spiegando all’uomo che ama qual è il vero problema. La proposta di Alex mi ha lasciata basita e sinceramente non era così che mi aspettavo andassero le cose. Non so se sia il momento adatto per un passo del genere e non vorrei che da questa proposta vengano fuori solo danni.
Problemi in paradiso anche per Owen e Amelia, nonché per Amy e Meredith. La neo-coppia sembra proprio non riuscire a parlare e temo che il problema sia principalmente di Owen che tende a non voler mai parlare dei fatti suoi, come faceva anche con Cristina. Tra Meredith e Amelia le cose sono decisamente tese e mi dispiace vedere due personaggi del genere, che dovrebbero essere uniti dalle circostanze della vita, essere invece continuamente in lotta.
Riggs non so bene come collocarlo all’interno della storyline, ma sono terribilmente curiosa. Unica cosa, vi prego, niente triangoli tra lui, April e Jackson oppure tra lui, Maggie e DeLuca. Voglio un po’ di pace in quel senso.
Detto questo, episodio emozionate e divertente allo stesso tempo e che, per una volta, non mi fa entrare nella pausa di Natale con l’ansia di ciò che accadrà.

 

how to get away with murder

How To Get Away With Murder 2×09
Oh mio Dio, oh mio Dio, oh mio Dio!! Ragazzi, che cosa è successo in questa puntata? Sono letteralmente sconvolta e non so bene da dove partire perché tutto quello che è successo mi ha sorpresa a livelli indecenti, lasciandomi con espressioni non esattamente ripetibili in mente. Vado in ordine cronologico così magari riesco a mantenere un vago senso. Asher sta cercando di sistemare i casini che Annalise ha creato a suo padre quando Bonnie lo raggiunge e gli comunica una terribile notizia. Suo padre si è impiccato. Il ragazzo si sente decisamente in colpa per la cosa e non sa bene come comportarsi. Alla fine, stremato dal dolore e pieno di rabbia se la prende con la Sinclaire, che decisamente non si sta comportando bene. La donna lo provoca fino a fargli definitivamente perdere la pazienza e Asher finisce per investirla con la macchina, rendendosi conto solo dopo di quello che ha combinato. Nel frattempo, a casa Hapstall, Michaela chiama Connor per decidere cosa fare della pistola trovata da Caleb. Nessuno sa bene cosa fare, finché Catherine non rientra in casa e, vista la pistola, fugge. A quel punto sembra tutto diventare un casino. Annalise non sa più come gestire le cose e, dopo aver saputo della morte della Sinclaire, idea un piano per cercare di salvare tutti. In pratica decide di far sembrare che ogni cosa sia colpa di Catherine. Bonnie porta il corpo della Sinclaire a casa Hapstall e i ragazzi si ritrovano di nuovo coinvolti in qualcosa più grande di loro. Connor e Michaela non ce la fanno più e tentano di andarsene, ma Annalise li tiene decisamente in pugno e alla fine cedono. Wes chiama Nate e gli chiede aiuto perché è convinto che la Keating stia perdendo la testa. Il poliziotto si dirige verso casa Hapstall, ma a quel punto ci viene rivelato chi ha sparato alla donna. Praticamente Annalise piazza la pistola in mano ai ragazzi e cerca di provocarli per farsi sparare e poter dare la colpa a Catherine (che nel frattempo viene ritrovata e drogata da Frank). I ragazzi però rinunciano uno alla volta perché capiscono che la Keating non è del tutto a posto a questo punto, ma la donna non ha sicuramente intenzione di fermarsi e rivela a Wes tutta la verità su Rebecca. Wes a quel punto le spara e giuro, per un attimo ho pensato le sparasse in testa e la uccidesse così, senza pensarci troppo. Ma la Keating inizia a sussurrare il nome “Christophe” e il ragazzo si blocca. L’episodio si conclude con un flashback in cui vediamo un ragazzino, Christophe appunto, interrogato dalla polizia. Immagino a questo punto che quello fosse Wes e giuro che non mi spiego il cambio di nome. Fuori dalla stanza dove stanno interrogando il ragazzino ci sono Annalise e Eve, abbastanza sconvolte e si intuisce che hanno combinato qualcosa che non avrebbero dovuto fare. Non so bene cosa o che ripercussioni la cosa abbia avuto su Wes, ma la curiosità è a livelli massimi. In tutto questo nessuno si è praticamente più curato di Philip o del fatto che Caleb non è troppo convinto di accusare la sorella dell’omicidio di 3 persone più il tentato omicidio di Annalise. Io come ci arrivo a febbraio senza risposte?

 

blindspot

Blindspot 1×09
Ahia che brutta situazione. L’episodio mi è piaciuto davvero tanto, ma il finale mi ha lasciata a bocca aperta. Patterson trova un altro indizio nascosto tra i tatuaggi di Jane e questo li porta a scovare ed uccidere una coppia di assassini che si stavano preparando per un lavoro. Weller e Jane vanno sotto copertura facendo finta di essere i due assassini all’incontro con l’uomo che li aveva contattati per recuperare una lista di persona sotto protezione testimoni. Pare, infatti, che il database contenente tutte le informazioni sulle nuove identità dei testimoni sia stato hackerato e che la lista sia stata messa in vendita.
Le cose si complicano immediatamente quando Jane e Kurt vengono portati via dal gala a cui dovevano andare a trasportati via elicottero in una villa privata. La squadra dell’FBI fa di tutti per ritrovarli, ma i due sono costretti a cavarsela da soli finché non verranno raggiunti dagli altri. Mi è piaciuto vedere Weller e Jane così affiatati, obbligati a fidarsi ciecamente l’uno dell’altra per uscire da una situazione spiacevole. Sono contenta che i due stiano andando avanti a piccoli passi nella loro relazione e che Kurt abbia, per ora, smesso di volere che Jane sia Taylor.
Altra storyline riguarda David, l’ex ragazzo di Patterson che non riesce a togliersi dalla mente il puzzle che i tatuaggi di Jane creano e, mentre si trova nella biblioteca dove aveva risolto un altro enigma con Patterson, vede una ragazza usare il codice del libro che avevano scoperto qualche episodio fa. Purtroppo il ragazzo non si dimostra troppo sveglio e inizia a seguire la donna. Si sa, però, che la curiosità uccise il gatto e David viene, appunto, ucciso. Inutile il gesto dell’uomo che lo pedinava da tutto il giorno (faccio schifo con i visi, ma è lo stesso che stava fuori da casa di Jane e che lei continua a ricordare?) che chiama immediatamente l’ambulanza. Non so come reagirà Patterson, ma immagino molto male e sinceramente mi ha un po’ deluso questa fine per David. Speravo ci fosse un enorme plot-twist in cui avremmo scoperto che era una spia o qualcosa del genere, invece pare fosse un ragazzo innamorato amante degli enigmi.

 

quantico

Quantico 1×08
Non sono certa di quello che sia successo. O meglio, non so bene cosa aspettarmi ora. Shelby e Simon sono stati arrestati e portati alla base FBI in cui si stanno svolgendo le ricerche sull’attentato e Clayton Haas non è troppo sicuro del coinvolgimento della bionda in tutta questa faccenda. Chiede quindi a Caleb di cancellare varie mail che potrebbero risultare compromettenti per la sua carreira, ma Caleb fa anche un paio di scoperte utili. Vede, per esempio, una mail che indica che qualcuno è entrato con il badge di Alex all’FBI (ovviamente non è stata Alex) e scopre anche che il padre ha totalmente ignorato la cosa, cercando anzi di insabbiarla. Che sappia qualcosa? Mentre Caleb legge le mail, ne vede una in cui Shelby ammette a Clayton di essere ancora innamorata del figlio e di non potere quindi andare avanti con la loro relazione. Qualche settimana prima, intanto, Miranda da ai ragazzi dei compiti pensati per ognuno di loro e saranno Simon e Nimah, prima di tutti gli altri, a capire che i vari compiti sono intrecciati tra loro. I ragazzi vengono quindi portati alla sede dell’FBI dove dovranno spiegare il caso a degli agenti dell’FBI. Alex e Ryan stanno lavorando insieme per capire qualcosa in più della storia che coinvolge Liam e il padre di Alex. Scoprono che anche la madre potrebbe essere coinvolta.
Miranda ha portato il figlio all’FBI che sembra appassionarsi alla cosa, ma per colpa del suo tempo in prigione, non potrà mai essere un agente e la cosa non sembra piacergli troppo. Quando Alex va a casa di Miranda per parlare, la direttrice viene attaccata e ferita e il figlio non si trova. Non penso sia stato lui, ma penso di coinvolto in qualcosa di grosso, altrimenti non avrebbe senso coinvolgerlo così tanto nell’episodio.
Il finale della puntata mi ha lasciata abbastanza sconvolta, soprattutto sapendo che la prossima settimana Quantico non andrà in onda. Ho visto il promo della prossima puntata e conoscendomi so che avrò parecchi problemi a vederla, ma per voi farò uno sforzo. Alex, dopo aver capito che c’è un’altra bomba da qualche parte a New York, si consegna all’FBI sperando che qualcuno le creda e la aiuti a trovare la bomba prima che faccia altri danni. Non penso le crederanno e sarà una puntata davvero difficile da guardare.

 

mon firma

That moment when tanti is meglio che one: How to get away with murder #4

Eccoci al quarto appuntamento di questa visione di gruppo di ‘How to Get Away with Murder’! Come al solito i link degli appuntamenti precedenti sono qui sotto in caso ve li siate persi o volete rileggere le risposte per vedere se qualcosa è cambiato! Siamo quasi vicini alla pausa di metà stagione e allo scoprire chi sia colui che ha attentato alla vita di Annalise. L’andrenalina è alle stelle e le idee più confuse di così penso noi tutte non ce le potremmo avere. Buona lettura!

thatmomentwhen howtoget

Cosa non ti saresti mai aspettata di queste due puntate?

Alessandra: Allora non mi sarei aspettata tantissssime cose 😣 la peggiore forse era quello che mi aspettavo e invece non è accaduto ossia che Oliver è ancora vivo XD
Anna: Vedere Catherine e Philip parlare in macchina.
Chiara: Il ritrovamento della pistola e Caleb che pensa sia stata Catherine a uccidere i genitori.
Federica: Sinceramente? Che fosse veramente Bonnie nel video che Annalise ha mostrato ad Asher. E non mi aspettavo nemmeno una reazione così esagerata nei confronti si Annalise, alla fine le ha salvato il culo.
Kia: Decisamente il momento in cui Oliver si trova Philip alle spalle:io sarei morta. Anche il finale della 2×08, con Philip che parla con Catherine, mi ha lasciata un pelo turbata.
Mon: Catherine e Philip insieme in macchina e il ritrovamento della pistola.
Silvia: Quando nella stanza di Philip si vede uno dei quadri di Catherine.
Veronica: Nell’episodio 7 il momento WTF è stato l’incontro tra Oliver e Philip;l’episodio 8 è stato pieno di colpi di scena,forse la migliore quella alla fine di Catherine in macchina.

Chi è il “killer” della stagione? (Abbiamo immaginato che il quasi omicidio che si vede nella scena di ‘2 mesi dopo’ sia il caso della stagione)

Alessandra: Il killer a questo punto forse materialmente è Bonnie? E se avessero orchestrato tutto tutti insieme? Mistero della fede…
Anna: Mi dispiace aver dubitato di Asher nelle puntate precedenti, secondo me il killer è o Eve o Bonnie.
Chiara: Continuo a dire Nate, per quello che ha detto della Sinclair, responsabile di avergli rovinato la vita. Non sono convinta che il responsabile di entrambi i tentati omicidi sia lo stesso.
Federica: Punto ancora su Wes, ma ho dubbi su tutti.
Kia: Basta, la smetto di fare congetture, mi metto il cuore in pace e aspetto la prossima puntata. A questo punto può essere stato chiunque.
Mon: A questo punto davvero non ne ho più idea. Sto su Eve solo perché è l’unica che ancora non si è vista sulla scena del crimine. Magari non le è piaciuto che Annalise sia tornata tra le braccia di Nate.
Silvia: I killer ancora penso che c’entrino la coppia Asher-Bonnie.
Veronica: Mi sta venendo il dubbio siano tutti d’accordo per ripagare Annalise di tutte le cose che ha fatto;non so chi le ha sparato ma da quel che si capisce la lasciano a morire sul pavimento. Eve però non mi convince per niente…

A cosa si riferisce “it’s him” quando Annalise parla di Wes con Eve?

Alessandra: Ma potrebbe essere suo figlio? Suo nipote??? Cioè bohhhh.
Anna: Se Wes è veramente il figlio di Annalise sarebbe una evento assurdo che non mi stupirebbe più di tanto visto il comportamento di lei nei suoi confronti… ma purtroppo molto probabilmente non è cosi.
Chiara: La cosa più immediata da pensare è che Wes sia il figlio segreto di Annalise, ma mi sembra troppo scontato.
Federica: È dalla prima stagione che ho il sospetto che Wes sia il figlio di Annalise, quindi la risposta alla domanda è questa.
Kia: La mia idea è che Annalise e Wes non siano parenti. Quindi potrebbe parlare di un caso in cui era coinvolto anche un piccolo Wes.
Mon: Non penso sia sua madre anche se il pensiero mi ha attraversato la mente. Magari era coinvolta nel suicidio della madre e ha sempre cercato di trovare Wes.
Silvia: Con quella frase secndo me si riferisce a qualcosa del passato, della madre di lui.. magari sono parenti!
Veronica: Ho sempre avuto il sospetto che Annalise conoscesse Wes da molto prima dell’inizio delle serie,pensavo fosse un figlio segreto però non tiene. Forse conosceva la madre di Wes.

È stata Catherine a uccidere i suoi genitori adottivi?

Alessandra: Credo sia per forza il nuovo psicopatico che o ha una relazione con Catherine o la tiene sotto assedio psicologico o sono diventati amici di diavolerie…
Anna: Io direi di sì perchè non la racconta mai giusta… però forse non è così scontato come pare.
Chiara: Secondo me no, anche se sa chi è stato.
Federica: No, ma forse è coinvolta in qualche modo.
Kia: Ormai sembrerebbe di si, ma credo siamo tutti d’accordo sul fatto che, parlando di questa serie, le ipotesi abbiano vita breve.
Mon: Oddio a questo punto magari si. Non so davvero più cosa aspettarmi e chi sia il killer.
Silvia: No, troppo facile sennò!
Veronica: Sembrerebbe di si ma…non è troppo ovvio svelarlo così?e poi perchè Frank la porta nel bosco?mamma mia che confusione!