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Teaser Tuesday #5

Ci sto prendendo gusto a pescare una pagina a caso dai libri per i Teaser. Mi diverto un sacco. L’estratto di oggi viene da un libro che ho letto la settimana scorsa in una serata.
teaser tuesday

At some point, they’d moved closer to each other on the bench, and she realized only now that their knees were touching. Between them, someone had carved the word MAYBE into the wood in uneven letters, and she wondered if Owen saw it, too. She closed her eyes for a moment and let the word expand in her head: maybe. Maybe it was the cold, or maybe it was the conversation, or maybe it was something else that had pulled them so close. But here they were, angled together like this, their faces suddenly too near, and she lowered her eyes, afraid to meet his gaze. The quiet between them had gone on for too long now to pretend it was anything other than what it was. There were no more words; all that was left were two faintly beating hearts.

Chapter 14 – THE GEOGRAPHY OF YOU AND ME di Jennifer E. Smith

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The geography of you and meLucy and Owen meet somewhere between the tenth and eleventh floors of a New York City apartment building, on an elevator rendered useless by a citywide blackout. After they’re rescued, they spend a single night together, wandering the darkened streets and marveling at the rare appearance of stars above Manhattan. But once the power is restored, so is reality. Lucy soon moves to Edinburgh with her parents, while Owen heads out west with his father.

Lucy and Owen’s relationship plays out across the globe as they stay in touch through postcards, occasional e-mails, and — finally — a reunion in the city where they first met.

A carefully charted map of a long-distance relationship, Jennifer E. Smith’s new novel shows that the center of the world isn’t necessarily a place. It can be a person, too.

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Weekly Recap #12

Qui si inizia a non avere più puntate di cui parlare, ma non preoccupatevi, dalla settimana prossima dovrebbero esserci più mini-commenti perché Once Upon A Time ha fatto una settimana di pausa, quindi ritorna, ma, soprattutto, ricomincia Game of Thrones *io e Kia stiamo saltellando da settimane*
Anche oggi abbiamo un ritorno altrettanto atteso: la seconda parte di Outlander. Penso che nessun essere di sesso femminile (compresa la mia gatta, che si mette vicino a me quando guardo serie tv), possa resistere al fascino di Jaime.
Basta chiacchiere, vi lascio al Recap 😉

Grey’s Anatomy 11×19
Meredith e Derek così felici non mi piacciono. Non fraitendetemi, è bello vederli sereni, ma si sa, con Shonda la serenità dura sempre poco. Derek deve ripartire per andare a dimettersi dal servizio a Washington e lascia Meredith per qualche giorno. La dottoressa viene a sapere di Amy e Owen quando la cognata si presenta a casa con il dottore convinta che non ci sia nessuno. Sinceramente pensavo che Meredith l’avrebbe presa peggio e, soprattutto, pensavo avrebbe detto qualcosa riguardo a Cristina. Invece, la donna sembra essere semplicemente preoccupata per Owen e un po’ anche per Amelia. L’episodio parla in generale di amore e ci vengono presentati diversi scenari, anche tra i pazienti. Il caso di questa settimana ricorda un po’ uno dei primi casi a cui ha lavorato Meredith nella prima stagione, ma non penso fosse rilevante. Maggie ha avuto un appuntamento con il dottore che lavora in radiologia, che però non sembra essere andato troppo bene. La donna si confida con Alex, che dopo aver cercato di mandarla via per un paio di volte, le fa un discorso molto maturo. Alex è uno dei personaggi che nel corso degli anni è cresciuto di più e spero gli concedano un lieto fine senza altri drammi, perché ne ha passate davvero troppe fino ad ora. Mamma Avery ritorna all’opedale per aiutare con il caso e finalmente si confronta con Richard. I due parlano e forse, questa volta, riusciranno ad essere felici. Esilarante il confronto tra April e Richard. Giuro, avevo le lacrime agli occhi dal ridere. Callie si occupa di una ragazza con problemi alla schiena e le fa un discorso sulle cose che si amano nella vita, sul fatto che si pensi che di amore ce ne sia solo uno, ma che a volte, con il tempo, arriva qualcosa che si ama allo stesso modo. Spero che lei e Arizona chiariscano al più presto la loro situazione, perché vederle separate fa male al cuore.
Arriviamo ad Amy, che ho trascurato fino ad ora. La dottoressa ha paura. Teme di soffrire, teme di far soffrire Owen e teme il giudizio degli altri. Quando Meredith le chiede di stare attenta con Owen, Amelia va in crisi e inizia a spingere via l’uomo. Tornata a casa fa un discorso alla cognata che ho trovato perfetto. Le dice che non ha idea di cosa significhi svegliarsi la mattina e trovare l’uomo che ami morto vicino a te, che non sa cosa si provi ad essere lei e che finché non riuscirà a mettersi nei suoi panni e capirla, dovrà farsi i fatti suoi. Ho quasi applaudito. Amelia sta cercando di rifarsi una vita a Seattle, dimenticando tutto le disgrazie che l’hanno colpita fino a quel momento e dovrebbero lasciarglielo fare senza interferire. Spero Owen lotti per lei, perché li vedo davvero bene insieme ma, ovviamente, solo il tempo ce lo saprà dire.

 

Outlander 1×09
Abbiamo atteso anche troppo per questa puntata. Più o meno 183 giorni, se ricordo giusto, e sono stati un’agonia. Perdonate il fatto che i miei commenti saranno incentrati principalmente su Claire e Jaime. So che è sbagliato, ma mi coinvolgono a tal punto che tutto il resto passa in secondo piano.
La puntata precedente ci aveva lasciati con il fiato sospeso riguardo a cosa sarebbe successo a Claire e io gestisco molto male i cliff-hanger, nonostante anni di serie tv (soprattutto anni di Grey’s Anatomy) dovrebbero avermi preparata a tutto.
La scena di Jaime che salva Claire è stata intensa e, essendo tutto narrato per la prima volta dallo scozzese, riusciamo a sentire e percepire tutte le sue emozioni. Subito dopo il salvataggio i due sposini sfogano tutta la loro rabbia e la loro paura in un litigio assurdo in mezzo al bosco, in cui Jaime ammette di essersi spaventato a vedere la moglie tra le mani di Randall e si iniziano a intravedere i sentimenti che stanno nascendo per entrambi. In questo episodio c’è una scena che chi, come me, ha letto i libri, attende dall’inizio: la punizione di Claire. È un gesto che una donna dei nostri tempi non riesce a concepire ed accettare ed ero curiosa di vedere come sarebbero riusciti a renderla. Gli autori hanno fatto, secondo me, un ottimo lavoro. Claire fa resistenza e sul volto di Jaime vediamo quanto gli costi fare tutto ciò alla moglie. Si vede chiaramente che non avrebbe voluto farlo, ma gli usi e i costumi del tempo non gli permettono di fare diversamente. La musica che accompagna la scena è perfetta e devo ammettere che, per qualche secondo, ho quasi riso, perché i due che si rincorrono per la stanza sono piuttosto comici.
La comitiva torna al castello e nascono nei problemi riguardanti le tasse che gli uomini hanno raccolto lungo il loro cammino. Per fortuna alla fine tutto torna a posto, anche se le discussioni tra Dougal e il fratello hanno fatto venire allo scoperto cose che tutti sospettavano, ma di cui nessuno aveva la conferma. Laoghaire, benedetta ragazza, io non ti sopportavo nel libro e ora, nella serie, ti reggo ancora meno. Giù le zampine da Jaime. È ora di rassegnarsi all’idea che il cuore del nostro scozzese preferito sia già di un’altra donna.
Scena finale epica, con Jaime che si inginocchia davanti a Claire, implorando perdono e promettendo di non farle più del male. Mi sono venute le lacrime agli occhi per le sue parole perché si percepisce quanto gli sia costato punirla e quanto l’abbia detestato. Claire non è da meno, ma durante le sue di minacce io ridevo e basta. Ho continuato a ridere anche alla fine, durante il loro discorso, perché Jaime non si vergogna di non sapere alcune parole e le chiede alla moglie, che ridendo gli spiega cosa vogliono dire le “gentili” parole che gli ha urlato durante la giornata.
Scusate il poema, ma la puntata mi è davvero piaciuta. Gran bel ritorno!

 

Due puntate sole, ma ho scritto un sacco. Spero di non avervi annoiati troppo.
Buona domenica a tutti!!

Recensione: L’importanza di chiamarsi Cristian Grei di Chiara Parenti

Eccoci al secondo appuntamento con i libri di Chiara Parenti. State participando al giveaway? Avete ancora un paio di settimane per condividerlo e tentare di vincere uno di questi meravigliosi libri.
Quello che vi presento oggi è l’ultimo libro scritto da Chiara e giuro, ho riso per metà del tempo.

l'importanza di chiamarsi cristian grei
Titolo: L’importanza di chiamarsi Cristian Grei
Autore: Chiara Parenti
Editore: Rizzoli (YouFeel)
Disponibile in italiano:
Goodreads

L’amore è un gioco. Ti va di giocare con me?

Cristian Grei ha trentadue anni e una sola, acerrima nemica: E.L. James, che con le sue “50 Sfumature” gli ha rovinato la vita. Tutte le donne, infatti, appena sentono il suo nome, vedono in lui un dominatore in 3D e l’incarnazione delle più proibite fantasie erotiche. Ma se vivi a Prato, fai il becchino nell’agenzia di onoranze funebri di famiglia e sei ipocondriaco, avere il nome “uguale” a quello del più grande amatore di tutti i tempi, che si sposta in elicottero ed è a capo di un’azienda leader mondiale,può creare una costante e fastidiosissima ansia da prestazione.

Solo Antonella, l’amica di sempre, è in grado di divertirsi giocando con lui e tenere a bada le sue mille ansie, ma soprattutto è disposta ad amarlo per quello che è realmente.

Cristian Grei riuscirà finalmente a capire che è lei la donna giusta? E soprattutto sarà “pronto a riceverla”?

 

Avete presente “50 Sfumature di Grigio”? Che vi sia piaciuto o meno, se avete un minimo di senso dell’umorismo non potrete non apprezzare questo libro.
Il nostro protagonista è semplicemente adorabile e assurdo. Le sue avventure, o meglio, disavventure, con le donne sono esilaranti e Chiara è riuscita a rendere benissimo il terrore che Cristian (mi raccomando, senza l’”H”) prova per coloro che hanno letto il libro di E. L. James. Qualunque ragazzo si sentirebbe fortunato a essere rincorso da branchi di ragazze in cerca del nuovo dominatore, ma il povero Cristian va in ansia da prestazione e, alla fine, dopo vari appuntamenti rovinati, ha deciso che la tattica migliore è la fuga. Lavora nell’azienda di famiglia come becchino, ma non è soddisfatto. Ha una passione per la medicina e nel tempo libero sviluppa videogiochi.

L’altra protagonista è Antonella, migliore amica di Cristian, medico, alta più o meno un metro e una mela e da anni perdutamente innamorata di lui. Ho adorato Antonella dalle prime pagine, perché è simpatica, sarcastica e il suo rapporto con Cristian è invidiabile. I due insieme scherzano, ridono, si prendono in giro, si cercano in ogni momento e, se non avessero introdotto la parte romantica, sarebbero stati la definizione perfetta di “migliori amici”. Essendo io una delle poche (tra quelli che conosco) persone a credere nell’amicizia tra un uomo e una donna, mi sarei accontentata di vederli rimanere amici ma, leggendo questa storia, non si può fare altro che desiderarli insieme.

Le ragazze che ci vengono presentate come possibili interessi amorosi per Cristian, infatti, sono delle specie di demoni in gonnella. Scapperei anche io le incontrassi per strada. Nel momento in cui ci viene rivelato che Antonella è innamorata da anni del suo amico, si inizia a tifare per loro e a sbattere la testa contro il muro quando uno dei due, arrivato ad un passo dal confessare i proprio sentimenti all’altro, si tira indietro.

Si china su di me e mi abbraccia da dietro. Mi stringe la vita in un modo così dolce, così affettuoso, che io mi sciolgo in una cascata di emozione pura. “Però non mi fa più male il cuore, da quando ci sei tu” mi sussurra nell’orecchio, poi mi dà un piccolo bacio sulla guancia che mi fa perdere il controllo.

Il libro è breve e la storia semplice, ma risulta impossibile staccare gli occhi dalla pagine perché si vuole assolutamente scoprire come si svilupperà. Antonella dovrà fare una scelta importante e tremendamente difficile che cambierebbe la sua vita e quella di Cristian per sempre. È una storia d’amore basata su equivoci e coincidenze, dal nome di Cristian, a quello che ha portato i due ad essere amici, alle varie situazioni in cui sono coinvolti.
È un libro che ti fa pensare alle conseguenze di alcune semplici azioni o parole, ai danni che un equivoco può creare e ti fa capire che, a volte, correre dei rischi fa bene, perché potrebbero portare qualcosa di buono.

Se volete una storia leggera, ma divertente, correte a procurarvelo o partecipate al Giveaway per la possibilità di vincere uno dei libri di Chiara e ricordate: “Mr Grei è pronto a ricevervi”.

rating 4

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Weekly Recap #11

Non mi sembra vero riuscire a pubblicare nel giorno giusto. Le serie cominciano a ridursi causa finali di stagione, ma fra qualche settimana ricominceranno altre serie, quindi dovremmo tornare in carreggiata. Se avete serie di cui volete che io parli, fatemelo sapere. Sono sempre pronta a provare cose nuove. Senza perdere altro tempo, vi lascio al Recap!

Heartland 8×18
Non ho parole per descrivere questo episodio. Mi sembra che un cerchio si sia chiuso e, in contemporanea, se ne sia aperto un altro. La puntata è tutta incentrata sul matrimonio di Amy e Ty che, se ricordate, la scorsa settimana erano scappati per sposarsi senza dire niente a nessuno. Alla fine si rendono conto di aver preso una decisione affrettata, non si sposano e tornano a casa per celebrare il matrimonio con amici e parenti. Penso sia stato uno dei matrimonio televisivi per cui mi sono commossa di più. È stato tutto perfetto e mi ha ricordato molto il matrimonio nella vita reale (se volete vederlo si trovano i video in rete) dell’attrice che interpreta Amy, Amber Marshall. La ragazza nella puntata indossa l’abito con cui ha sposato il marito un paio di anni fa e l’ho trovata una bellissima cosa, senza contare che il vestito è una meraviglia. Per la cerimonia tornano un sacco di personaggi che non vedevamo da anni e si accenna anche a Mallory, che non veniva nominata da secoli e che mi manca un sacco. Mi è scesa una lacrima quando Jack ha dato ufficialmente il benvenuto nella famiglia a Ty, chiedendogli di scegliere una pietra del camino (ogni componente della famiglia ne ha una). Come sottotrama abbiamo Georgie che deve capire che cosa desidera nella sua vita e se valga la pena rimanere in una famiglia che lei considera un po’ “danneggiata” da quando Lou e Peter si sono separati. Suo fratello sicuramente le ha aperto un po’ gli occhi e spero che capisca presto che tutti la amano e continueranno a farlo sempre. Bellissime le scene con Trouble, che mi hanno ricordato terribilmente la prima puntata in assoluto di Heartland, con protagonisti Amy e Spartan. I parallelismi sono evidenti e chissà, magari Georgie sarà la prossima Miracle Girl. Finisce quindi l’ottava stagione di Heartland, una serie che in pochi conoscono, soprattutto qui in Italia, ma che considero davvero un gioiellino. Per fortuna la nona stagione è stata confermata, quindi non ci resta altro che attendere settembre, che, ovviamente, arriva fra un paio di settimane, vero?!

 

Scorpion 1×20
Io sono convinta di essere pessima nel scegliere le coppie da shippare in ogni serie tv che guardo. Ho parlato con tante persone che mi hanno chiesto che senso abbia shippare qualcuno, che ci si fa solo del male se la nostra coppia preferita si lascia o, come mi è capitato con alcuni show, la coppia è altamente improbabile. La verità è che persone come me, che vivono di libri romantici e film a lieto fine, sentono il bisogno ti tifare per qualcuno anche in una serie. La cosa succede, ovviamente, anche con Scorpion e, giustamente, gli autori ci faranno morire prima di darci un bacio tra Walter e Paige. Sono certa che sia un modo per mantenere gli ascolti, perché, ammettiamolo, tutti non aspettiamo altro che vederli insieme. Cambiando argomento, puntata carina, anche se non spettacolare. Parecchio improbabile (giuro, questi hanno nove vite come i gatti), ma tutto sommato gradevole. Mi è dispiaciuto un sacco per la relazione tra Toby e Happy, anche se spero riescano a risolvere, sempre che la ragazza smetta di tirargli dietro ogni cosa le capiti tra le mani. Quando nelle prime scene l’ho vista entrare al ristorante con vestito e tacchi ho dovuto bloccare il video, assicurarmi che fosse davvero lei e ripartire. Era bellissima.
La prima stagione sta per finire e io andrò in crisi di astinenza. Per quanto assurda e improbabile, questa serie mi ha conquistata. Azione mista gente geniale è la combinazione perfetta, almeno per me.

 

Grey’s Anatomy 11×18
Episodio palesemente filler, ma decisamente gradevole. Meredith era quasi diabetica e finalmente non ha rotto le scatole a nessuno, anche se temo che a questo punto la scenata ad Amelia arriverà nella prossima puntata. Derek è tornato ufficialmente e, stranamente, non ha preteso di rientrare come capo e deve quindi lavorare per la sorella. Non c’è un effettivo protagonista in questo episodio, ma vediamo tutti i personaggi dedicarsi alla cosa che amano di più, la medicina. Ognuno deve presentare la propria specializzazione ad una classe di bambini e cercare di rendere la vita all’ospedale serena. Il tutto crolla quando i bambini sono in pronto soccorso ed arrivano due poliziotti feriti durante un rapina. Ovviamente Grey’s Anatomy non sarebbe Grey’s Anatomy se non ci fossero drammi, quindi, nonostante l’impegno dei medici, i due poliziotti muoiono. Mi ha colpita particolarmente una delle bambine, che invece di scappare inorridita alla vista del sangue o della violenza che i due poliziotti hanno subito, resta calma e, anzi, si preoccupa delle loro condizioni. Complimenti al coraggio e al sangue freddo della bambina, perché io, al suo posto, sarei svenuta all’istante. Bellissima la scena finale tra i due fratelli Sheperd. Hanno parlato con il cuore in mano e finalmente senza combattersi. Hanno parlato dei loro problemi, dei loro dubbi, come una vera famiglia e forse, solo forse, Derek aiuterà la moglie a superare la notizia di Owen e Amy insieme. Sono curiosa di vedere la sua reazione, che immagino non sarà per niente buona, ma temo dovrà farsene una ragione, come ho fatto io. Cristina non tornerà e Amelia è una donna meravigliosa che può rendere felice Owen. Forse una possibilità se la merita.

 

Once Upon A Time 4×16
Ho pianto. Era un sacco che non piangevo con Once Upon a Time, ma questa puntata mi ha devastata. Non so se era l’intenzione degli autori, ma ho odiato i Charming per tutta la durata dell’episodio e non penso riuscirò a perdonare le loro azioni molto in fretta. Si sono dimostrati egoisti, incapaci di pensare al prossimo e di sperare che le cose vadano per il meglio. Hanno piegato gli eventi come nessuno dovrebbe mai fare e devo ammettere che ci ho un po’ goduto a vederli stare male quando hanno rivelato tutto ad Emma. L’unica cosa che mi fa sperare che migliorino è il fatto che, sia nel passato che nel presente, i due si siano pentiti per le loro azioni. Emma mi ha fatto un sacco di pena, ma sono certa che troverà il modo di superare anche questa delusione. Spero solo che facendolo non allontani tutti quelli che la amano, come Hook o Henry. Se intendono veramente farla diventare cattiva, ormai dovremmo esserci, perché mancano pochi episodi e vi giuro, non vedo l’ora. È una delle storyline che attendo con più ansia, perché vedere un’eroina come Emma diventare malvagia deve essere uno spettacolo.
L’Autore è arrivato a Storybrooke e, diciamolo, non è che sia proprio un tipino simpatico. Prevedo un sacco di guai e sono curiosissima di vedere come lo useranno per creare scompiglio.
Il mio piccolo cuoricino si è spezzato nella scena in cui scopriamo cosa è successo alla figlia di Malefica. Il momento in cui supplica Snow di avere pietà e l’eroina non reagisce, se non dicendo “Mi dispiace”, mi ha lasciata spiazzata. La piccola Lily, così si chiama la figlia di Maleficent, non è più tanto piccola e sembra che presto arriverà a Storybrooke. Emma si ritroverà a combattere contro l’amica di infanzia o riusciranno tutti ad ottenere il loro lieto fine?
Questa serie solleva una quantità indecente di domande ogni volta che va in onda una puntata, ma è impossibile non amarla.

 

Belle puntate questa settimana, peccato che per molte serie si stia avvicinando il finale di stagione. Ci sono show che dovrebbero essere trasmessi tutto l’anno senza interruzione. Per fortuna in estate iniziano serie nuove e ne ricominciano di vecchie, quindi qualcosa da guardare c’è sempre.
Buona settimana a tutti <3